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Mezzi pubblici gratis per combattere l’inquinamento: il piano della Germania

Secondo alcune indiscrezioni, entro fine anno la Germania renderà gratuiti i mezzi pubblici in cinque città, in via sperimentale, per cercare di abbattere l’inquinamento dell’aria. Perplessità sui costi, che a livello statale si aggirerebbero intorno ai 12 miliardi di euro.
A cura di Charlotte Matteini
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In Germania, per la precisione in cinque città tedesche, si sta considerando l'idea di rendere il trasporto pubblico gratuito per cercare di abbattere l'inquinamento ambientale. In una lettera inviata alla Commissione Europea, il governo tedesco ha descritto il piano sperimentale ideato a seguito degli scandali sui motori truccati che hanno coinvolto, ad esempio, Volkswagen e messo a punto nel tentativo di dare una risposta all'inquinamento dell'aria che sta via via peggiorando. La misura verrebbe sperimentata, come anticipato, in cinque città tedesche – Bonn, Essen, Herrenberg, Reutlingen e Mannheim – ma l'estensione a tutto il territorio nazionale sarebbe di difficile applicazione per via degli altissimi costi che ne deriverebbero.

Come scrive Il Post "il governo ha anche un’altra ragione per sperimentare questa misura: negli ultimi tempi le autorità europee hanno preso una posizione più dura nei confronti dei paesi che non rispettano le leggi europee sugli agenti inquinanti più comuni, come il diossido di azoto e le polveri sottili. Ad aprile la Bulgaria è stata condannata dalla Corte di giustizia europea per aver violato ripetutamente i limiti concessi, e lo stesso potrebbe capitare nei prossimi anni a paesi che hanno problemi simili come Germania, Spagna e Italia".

La Germania ha proposto alla Commissione europea anche la limitazione della circolazione dei mezzi pensanti in alcune areee del Paese e l'aumento degli incentivi per la conversione del parco auto privato verso l'elettrico. Un portavoce della città di Bonn ha però dichiarato a Deutsche Welle che le nuove misure "non sono ancora nella fase di pianificazione", dunque al momento sarebbero proposte astratte e da discutere, anche proprio a causa dei costi che ne deriverebbero. La sperimentazione, negli intenti, dovrebbe partire entro la fine dell'anno ma le autorità delle cinque città tedesche sarebbero state informate del piano solamente nei giorni scorsi. Una sperimentazione simile ha avuto luogo a Tallinn, in Estonia: dal 2013 i mezzi pubblici sono divenuti gratuiti, ma solo per i residenti, e i risultati non sono stati esattamente esaltanti.

Come detto, rendere completamente gratuito il trasporto pubblico avrebbe dei costi molto alti e i conti delle società che erogano il servizio non sono esattamente floridi.

"Espandere ulteriormente la rete e i mezzi per far fronte a un aumento dell’utilizzo comporterebbe dei costi notevoli. In Germania, per esempio, gli introiti dalla vendita dei biglietti del trasporto pubblico si aggirano sui 12 miliardi di euro all’anno: se domani il governo decidesse di far viaggiare gratis tutti i passeggeri, dovrebbe coprire l’intera cifra e stanziare altri fondi per finanziare l’espansione del servizio. ‘Alla fine, saranno comunque i contribuenti a pagare', ha spiegato un portavoce della Verband Deutscher Verkehrsunternehmen (VDV), un’associazione delle società che si occupano di trasporto pubblico".

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