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Meteo, Burian arriva in Italia: la settimana inizia con gelo, neve e pioggia

L’ondata di gelo, generatasi in Siberia, approda sulla Penisola portando neve abbondante, freddo e pioggia su gran parte della Penisola. Autostrade per l’Italia: “Evitate le zone più a rischio”. Tracollo termico almeno fino al prossimo weekend.
A cura di Ida Artiaco
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Ci siamo. Dopo giorni di attesa, Burian, l'ondata di gelo in arrivo dalla Siberia, approda in Italia, e con lui neve e piogge su gran parte della Penisola. E' dal 1985 che non si assisteva ad un febbraio tanto freddo, e non farà eccezione neppure quest'ultima settimana del mese. Dalle prime ore di domenica 25 febbraio ci saranno nevicate fino a quote di pianura che potranno interessare oltre 1.500 km di tratte autostradali in diverse Regioni del Paese, in particolare in Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria e Marche. Si prevedono inoltre nevicate al di sopra dei 500-700 metri sull'Abruzzo, che si estenderanno dalla tarda mattinata al Lazio, al Molise e alla Sardegna.

Ma è a partire da lunedì 26 febbraio che il gelo irromperà con decisione al Centro-Nord, dove le temperature subiranno un tracollo portandosi molto al di sotto dello zero di notte in Val Padana, dove potranno raggiungere i meno 10 gradi centigradi, mentre il calo termico sarà leggermente più attenuato al Sud. Rischio valanghe, invece, in Piemonte. Questa situazione resterà invariata nel corso di tutta la prossima settimana: almeno fino a mercoledì 28 febbraio sono previste punte di -6 gradi sulle vallate tosco-umbre e massime che a stento supereranno lo zero, minime fino a 1/2 gradi attese in Puglia. Bisognerà aspettare l'inizio del primo weekend di marzo per un clima più mite.

Scuole chiuse in gran parte della Penisola: ecco dove

Il 26 e il 27 febbraio resteranno chiuse le scuole ad Ancona (compresi gli asili nido), Fermo e Macerata, e anche a L'Aquila, Teramo, Pescara e Chieti. In Emilia-Romagna è già disposta la chiusura delle scuole di alcuni comuni montani in provincia di Parma, tra cui Bore, Bardi, Varsi e Berceto. Lunedì 26 febbraio resteranno a casa anche gli alunni dei comuni umbri di Gualdo Tadino, Gubbio, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Pietralunga, Scheggia, Nocera Umbra e Valtopina, Pascelupo, Campello, Castel Ritaldi, Montelfalco, Trevi, Gioano dell'Umbria  e Gualdo Cattaneo. La stessa decisione è stata presa dal Comune di Roma.

Allerta meteo anche in Sardegna, dove le scuole chiuse nei comuni montani della Gallura. I sindaci di Tempio Pausania, Luras, Calangianus e Bortigiadas hanno emanato l'ordinanza di chiusura di tutte le scuole in previsione dell'arrivo dell'ondata di freddo artico.

Autostrada per l'Italia: "Evitare zone a rischio"

Autostrade per l'Italia invita a non mettersi in viaggio nelle zone più a rischio. "Viste le previsioni meteorologiche particolarmente avverse – si legge in un comunicato -, Autostrade per l'Italia invita gli automobilisti a limitare gli spostamenti evitando le zone più a rischio, mettendosi in viaggio solo se strettamente necessario e, comunque, solo dopo essersi informati sulle condizioni della viabilità e del meteo. In ogni caso, al fine di garantire la percorribilità in sicurezza della propria rete, Autostrade per l'Italia ha già attivato il piano antineve, con oltre 2.200 mezzi operativi e 3.600 uomini dedicati alle attività di prevenzione ed abbattimento della neve con una capacità di circa 240.000 tonnellate di fondenti stradali". Nel dettaglio, lunedì le nevicate potrebbero interessare l'A14 tra Imola e Poggio Imperiale, l'A1 tra Chiusi e Cassino in evoluzione verso l'area di Napoli e la A16 tra Napoli e Candela.

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