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Meteo, allerta caldo in Sardegna e Sicilia: domenica previsti 40 gradi

Decine di chiamate al 118 per malori: la colonnina del mercurio è salita ovunque sopra i 30 gradi, raggiungendo anche i 40 gradi a Palermo, dove, insieme a Cagliari, si sono registrati i maggiori disagi, per la popolazione. Protezione civile: “Evitare alcolici e caffeina”.
A cura di Annalisa Cangemi
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La bolla di caldo africano non darà tregua fino a lunedì. La Protezione civile ha emesso un nuovo bollettino di allerta per domenica 15: sono previsti 40 gradi. Secondo i dati forniti dall'Arpas, il record di oggi lo detiene il Nuorese, in particolare Ottana, dove il termometro ha raggiunto i 38 gradi, seguito dal Sassarese con 37. Nel resto dell'isola non si è quasi mai scesi sotto i 30. La situazione rimarrà invariata anche domani. Per questo la Protezione civile ha prorogato l'allerta caldo fino alle 18 di domani:"Sulla Sardegna si potranno raggiungere temperature che supereranno i 35 gradi in maniera sparsa e in alcune località si potranno superare i 40", si legge nell'avviso in cui si consiglia alla popolazione di "non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio. In casa proteggersi dal calore del sole con tende e persiane. In generale consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando alcolici e caffeina".

Alla centrale operativa del 118 sono arrivate decine di telefonate per malori causati dalle alte temperature: soprattutto anziani che accusavano capogiri, calo di pressione e svenimenti. Scenario simile a Palermo: decine di cittadini hanno chiamato i soccorsi in seguito a malori per il caldo torrido che attanaglia il capoluogo siciliano, dove la colonnina ha superato i 40 gradi. Anche in considerazione della coincidenza con la festa di Santa Rosalia, patrona di Palermo, che vedrà migliaia di persone nelle strade del centro, la Protezione civile regionale, in collaborazione con quella comunale, con la Croce Rossa, le associazioni di volontariato e le forze dell'ordine ha predisposto un imponente sistema di intervento.

Per domani la situazione non dovrebbe migliorare molto, con "l'Anticiclone Nordafricano continuerà a determinare tempo soleggiato e molto caldo soprattutto al Centro-Sud dove le temperature potranno toccare localmente valori prossimi a 40 gradi sulle isole maggiori e intorno a 35 gradi nelle zone interne peninsulari", spiegano gli esperti di meteo.it. Una perturbazione si affaccerà però sulla penisola lunedì portando con sé un deciso cambiamento del tempo, prima sulle regioni settentrionali, con temporali diffusi, e poi in quelle centro-meridionali. Secondo la Coldiretti, il 2018, almeno quello visto sinora, è stato il terzo anno più caldo dal 1800, data di inizio delle rilevazioni. Con una tendenza costante all'aumento delle temperature: nella top ten degli anni più caldi l'unico prima del 2000 è il 1994, che si pone comunque in coda alla classifica. "E' evidente in Italia – sottolinea la Coldiretti – la tendenza recente al surriscaldamento dopo che il 2017 si era classificato al sesto posto tra gli anni più caldi da 218 anni. Peraltro nella classifica degli anni più caldi ci sono il 2015, poi 2014, 2003, 2016, 2007 e 2017″. 

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