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Mestre: dimesso dall’ospedale, lo trovano morto poco dopo nel piazzale del pronto soccorso

Ignote per il momento le cause del decesso di Daniele Rizzardini, sessantaseienne di Marghera (Venezia) morto domenica notte, poco dopo essere uscito dall’ospedale dell’Angelo di Mestre. Era andato in ospedale perché cadendo aveva battuto la testa e dopo gli esami stava per tornare a casa. Ma è morto nel piazzale antistante il pronto soccorso.
A cura di Susanna Picone
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Un uomo ormai privo di vita è stato trovato, nella notte tra sabato e domenica, alla fermata dell'autobus nel piazzale antistante l'Ospedale dell'Angelo di Mestre. Il cadavere apparteneva a Daniele Rizzardini, un uomo di sessantasei anni residente a Marghera (Venezia). Sul posto è intervenuta la polizia, che ha mandato una pattuglia della squadra volanti per eseguire i rilievi del caso. Sul corpo del sessantaseienne non sono stati notati segni di violenza per cui fin da subito gli investigatori hanno escluso la pista dell’aggressione. È poi emerso che l’uomo era stato dimesso poco prima dal Pronto soccorso al quale si era rivolto per un trauma provocato da una caduta. La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulle causa del decesso, che per il momento sembrano inspiegabili. Il sostituto procuratore di turno, il dottor Stefano Buccini, ha disposto l'autopsia sul corpo di Rizzardini: l'incarico sarà affidato giovedì al medico legale Antonello Cirnelli al quale sarà chiesto di spiegare cosa è accaduto e se possano essere ipotizzate responsabilità a carico dei sanitari che lo hanno visitato e poi dimesso dall’ospedale.

La caduta e le dimissioni dall’ospedale – Sono i quotidiani locali a ricostruire le ultime ore di vita di Daniele Rizzardini. L’uomo era caduto intorno alle 19 di sabato pomeriggio, forse a causa di un malore, e aveva battuto la testa. Un’ambulanza lo aveva portato in ospedale, dove è stato visitato. Una volta completati gli esami (tra cui una Tac e una valutazione neurologica) poco prima di mezzanotte il sessantaseienne è stato dimesso. “Gli accertamenti eseguiti non hanno evidenziato elementi di urgenza”, spiegano dall’Usl 3 Serenissima. L’uomo insomma sembrava stare bene. Il medico però lo avrebbe anche invitato a restare ma lui avrebbe chiesto di essere dimesso per poter tornare a casa. Un’ora e mezza più tardi la tragedia, quando è stato trovato morto nel piazzale antistante il pronto soccorso. In attesa del risultati dell'autopsia la procura di Venezia ha già iscritto sul registro degli indagati il medico del pronto soccorso che lo ha visitato.

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