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Messner alla ricerca dello Yeti, missione interrotta per rischio talebani

Lo scalatore altoatesino Reinhold Messner si è recato in Pakistan alla ricerca della conferma di alcune teorie sulla origine dello Yeti, ma ha dovuto sospendere la spedizione dopo che la notizia era trapelata sul alcuni giornali austriaci.
A cura di Susanna Picone
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Lo scalatore altoatesino Reinhold Messner si è recato in Pakistan alla guida di una spedizione scientifica con lo scopo di cercare conferma di alcune teorie sull'origine dello Yeti, il misterioso uomo delle nevi spesso al centro delle sue spedizioni, ma alla fine è stato costretto a sospendere il suo progetto dopo che la notizia della sua presenza è stata pubblicata su alcuni giornali austriaci. Messner ha spiegato infatti che esiste il rischio che i talebani approfittino della spedizione per compiere uno spettacolare attacco. Da molti anni il celebre scalatore altoatesino segue e studia la vicenda dello Yeti, che a suo dire sarebbe un orso (una teoria che recentemente è stata confermata da un team di scienziati inglesi secondo i quali lo Yeti sarebbe appunto un ibrido di orso polare e orso bruno). Per questo motivo lo scalatore era intenzionato a intercettare un esemplare vivente per poter prelevare un campione di sangue ed effettuare degli esami approfonditi.

La spedizione segreta di Messner “bruciata” dai giornali austriaci – La meta stabilita per la sua missione segreta era appunto il Pakistan, ma la notizia della sua spedizione è apparsa sulla stampa austriaca e a quel punto Messner ha deciso di fare un passo indietro. La spedizione in Pakistan era anche composta da un team tv inglese e da alcuni uomini del posto. “Non ho nulla da dire. Tutto è stato causato da qualche giornalista che ha rivelato che noi stavamo andando in Pakistan. Da quel momento sono iniziati i problemi – ha detto lo stesso Reinhold Messner all'AGI -. Questa spedizione non doveva essere resa nota e adesso è stata sospesa, perché pare che i talebani siano venuti a conoscenza della nostra presenza. La ricerca e la produzione del film va comunque avanti e io resto a disposizione. Adesso siamo dovuti rientrare e io mi trovo tra le montagne”.

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