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Messina, finisce turno di lavoro e si siede sul muretto per riposare: 43enne cade e muore

L’uomo aveva appena terminato il suo turno di lavoro come cameriere, intorno all’una e trenta della notte tra martedì e mercoledì, e si era fermato su un muretto per riposare. Poi ha perso l’equilibrio ed caduto all’indietro battendo rovinosamente la testa a terra.
A cura di Antonio Palma
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Doveva essere un momento di riposo a fine turno dopo una intensa serata di lavoro tra tavoli, clienti e pietanze ma quel riposo a godersi la frescura serale in un attimo si è trasformato in tragedia per un cameriere siciliano di 43 anni. L'uomo, dipendente di un locale messinese, dopo aver staccato dal lavoro si era seduto su un muretto ma ad un certo punto, per motivi ancora da accertare, ha perso l'equilibrio ed caduto all'indietro battendo rovinosamente la testa a terra dopo un volo di alcuni metri. Un impatto che gli è stato fatale.

Inutile infatti il successivo intervento dei sanitari del 118 accorsi sul posto, allertati dei tanti avventori presenti nella zona. Gli operatori medici hanno tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Il dramma si è consumato a Messina nella notte tra martedì e mercoledì intorno all’una e trenta, quando l'uomo si trovava seduto sul muro del sottopassaggio nei pressi del Trocadero. Sul tragico episodio i carabinieri di Messina hanno deciso comunque di avviare una indagine e avrebbero posto sotto sequestro l'area  dell'incidente per tutti gli accertamenti del caso.

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