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Messico, giornalista ucciso in una scuola. Stava partecipando alla recita di Natale del figlio

Gumaro Perez Águilando è stato ucciso a colpi di pistola in una scuola di Acayucan, nello stato di Veracruz.
A cura di Davide Falcioni
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Un giornalista messicano è rimasto ucciso in un attacco sferrato durante una festa di Natale in una scuola elementare dello Stato di Veracruz, nella città di Acayucan. Gumaro Perez Águilando è il decimo giornalista ucciso quest'anno nel paese, un numero estremamente alto che secondo gli osservatori testimonia una grave crisi della libertà di stampa. Perez, 34 anni, cronista di ‘nera' per svariate testate locali, stava partecipando alla festa della scuola frequentata da suo figlio alla presenza di decine di bambini e dei loro familiari, quando degli uomini non meglio identificati hanno fatto irruzione sparando e uccidendolo. Aveva fondato il sito online La Voz del Sur e svolgeva anche servizi per conto del governo locale, ed era sotto protezione.

La  Coordinación Estatal de Seguridad, organismo statale che si occupa di monitorare le condizioni di sicurezza del paese, ha confermato che "soggetti sconosciuti sono entrati in un'aula scolastica ed hanno assassinato a colpi di pistola Gumaro Pérez Águilando". Juan José Barragán, segretario dell'Associazione dei giornalisti indipendenti di Acayucan, ha spiegato che sono stati quattro i colpi di arma da fuoco esplosi e che fortunatamente il figlio del reporter in quel momento stava giocando fuori dal locale in cui è stato commesso il delitto.

Gumaro Pérez Águilando è stato assassinato malgrado godesse di alcune misure di protezione da parte del governo dal 2015. Nel 2012, infatti, subì la prima aggressione da parte di un avvocato a cui aveva chiesto informazioni su alcuni detenuti. Le minacce continuarono in diverse occasioni negli anni a venire, ma di recente secondo Ana Laura Pérez, presidente della Commissione statale per la protezione dei giornalisti, non c'era stato nessun indizio rispetto al fatto che la vita del cronista fosse in pericolo, e per questo non gli era stata affidata la scorta.

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