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Maxi sequestro Nas, trovata nuova droga killer: “Simile all’eroina sintetica”

Si tratta di una nuova “miscela psicoattiva altamente tossica” per la prima volta individuata da forze di polizia, simile all’eroina sintetica, ma molto più economica e letale. Proprio per la sua economicità, in alcuni casi viene venduta dai pusher a giovani conviti di comprare eroina ma una modica quantità può rivelarsi mortale.
A cura di Biagio Chiariello
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Una nuova droga killer è stata sequestrata per la prima volta in Europa dagli investigatori del Nas dei carabinieri. Si tratta di una nuova "miscela psicoattiva altamente tossica" per la prima volta individuata da forze di polizia, simile all'eroina sintetica, ma molto più economica e letale,  tanto che i 20 grammi scoperti sarebbero stati sufficienti per fabbricare ben 20.000 dosi e lo stesso contatto attraverso la pelle può provocare intossicazioni. Come spiegano gli esperti, la nuova droga presenta una struttura simile al farmaco sedativo Fentanyl ma con effetti molto più devastanti per l'organismo. Secondo gli investigatori "in confronto l'eroina è quasi acqua fresca, anzi, proprio per la sua economicità, in alcuni casi viene venduta dai pusher a giovani conviti di comprare eroina".

"La chiamano impropriamente ‘eroina sintetica' per il tipo di effetto psicotropo simile, ma dal punto di vista della tossicità è molto peggio: con 25 milligrammi di eroina ci si sballa, con 25mg di simil-fentanyl, come quello appena sequestrato, si muore" ha spiegato all'ansa il Comandante dei Nas, Generale Adelmo Lusi. Si tratta infatti dell'ennesima sostanza dalla struttura molecolare molto simile a quella del Fentanyl ma che ogni volta i trafficanti modificano leggermente per mettere in commercio un nuovo prodotto. Di qui la difficoltà di individuarle in tempo e l'importanza del nuovo sequestro.

La scoperta della nuova composizione chimica letale è avvenuta a seguito di accertamenti avviati sul web grazie a un'operazione di intelligence che ha visto come protagonisti i militari della Sezione Operativa Centrale del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas). Tutto è partito però dalla constatazione di ricoveri ospedalieri sempre più frequenti per overdose che non rispondevano al trattamento disintossicante per l'eroina. Le indagini infine hanno portato all'individuazione di un plico postale, proveniente dell'estero e indirizzato a una città del centro Italia, in cui era stata nascosta la sostanza le cui analisi hanno confermato i sospetti. La nuova droga ora sarà segnalata per l'inserimento tra le tabelle ministeriali degli stupefacenti.

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