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Massimo Zedda, il candidato sindaco di Cagliari convince davvero il centrosinistra?

Il vincitore delle primarie del Pd, Massimo Zedda, riesce davvero a mettere insieme tutte le anime del centrosinistra sardo nella sua corsa per diventare sindaco di Cagliari? Le elezioni comunali 2011 promettono un testa a testa con il Pdl Massimo Fantola.
A cura di Alessio Viscardi
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La grande chiamata alle armi per le elezioni comunali di Cagliari 2011 proposta dal presidente della Provincia Graziano Milia, sembra spaccare il Partito Democratico. Il sostegno al candidato sindaco di Cagliari Massimo Zedda non è così unanime nel partito, come dimostrato dalle dichiarazioni del cosnigliere regioanle Marco Espa, che in una nota rifiuta di sostenere il candidato del centrosinistra. Il presidente aveva chiesto espressamente agli uomini nel partito di rafforzare la lista in sostegno di Zedda con candidatura di rilievo, ma arriva secco il no di Espa: “Il nostro partito, ma soprattutto la nostra città, non ha bisogno di salvatori della patria, né di aspiranti leader, nuovi o vecchi che siano, costantemente alla ricerca di visibilità sui giornali, sui blog o sui social network”.

A favore di Massimo Zedda gioca il fatto di aver vinto le primarie del Pd senza alcuna polemica e di essersi guadagnato l'appoggio di uomini di partito come Massimo D'Alema e Walter Veltroni. Nonostante provenga dalla Sinistra e Libertà di Nichi Vendola, Zedda viene visto come un uomo giovane capace di aprire una fase nuova in città. Come lo stesso candidato sindaco di Cagliari tende a sottolineare, una sua vittoria alle elezioni 2011 permetterebbe di dare spazio a un centrosinistra che a Cagliari è sempre stato in secondo piano.

Eppure, il consenso unanime che sembrava essere maturato nel centrosinistra in appoggio a Massimo Zedda sembra incrinarsi alla prima chiamata alle armi, lanciata dal presidente della Provincia di Cagliari:

“Graziano Milia ha voluto lanciare sui media le sue idee su come gli organi del partito cittadino dovrebbero svolgere la propria funzione – scrive nella sua nota il consigliere regionale del Pd Marco Espa – La sua opinione, come quella di chiunque altro, è legittima; ma forse questa discussione meriterebbe altre sedi per essere sviluppata con un minimo di serietà, e soprattutto richiederebbe forme e toni meno scomposti. Parlare di lista debolissima, di vergogna, di un centrosinistra che vuol far vincere Fantola, forse farà guadagnare a Milia qualche commento e qualche richiesta di amicizia in più su Facebook ma certamente non darà il minimo contributo al rafforzamento del centrosinistra, di Massimo Zedda o del Pd a Cagliari”.

Un testa a testa e un probabile ballottaggio sono lo scenario che gli analisti ritengono più verosimile nello scontro politico tra Massimo Zedda e Massimo Fantola, candidato sindaco di Cagliari per il centrodestra. Mentre l'uomo del Pdl è molto ben visto dalla classe politica cagliaritana, il vincitore delle primarie ha dalla sua parte una base molto coesa e motivata. Si prospetta un testa a testa all'ultimo voto.

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