0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Maroni a Vieni via con me? E’ il benvenuto. Parola di Ruffini

Il ministro può partecipare al programma di Rai 3 e leggere il proprio elenco, ma – a scanso di equivoci – il direttore della rete ricorda che “Vieni via con me non è un talk show politico”.
A cura di Danilo Massa
0 CONDIVISIONI
Roberto MAroni sarà il prossimo ospite di Vieni via con me?

Il desiderio di essere ospite anche lui a “Vieni via con me” era stato espresso subito dopo la conclusione della seconda puntata. Le osservazioni di Saviano circa gli interessi che la Ndrangheta nutre nel nord Italia ed io legami che essa cerca di stringere con i poteri locali gestiti dalla Lega Nord, avevano indotto il ministro Maroni a chiedere il contraddittorio nella terza puntata della trasmissione. Era seguito il “no” del direttore di Raitre, Paolo Ruffini, la risposta di Roberto Saviano, la controreazione della Lega Nord e la chiamata alle firme de Il Giornale contro Saviano.

Poi i toni si sono distesi ed è arrivata – o almeno sembra arrivare – il tempo della chiarezza. Paolo Ruffini, infatti, ha precisato che il proprio diniego al ministro Maroni era motivato dalla natura di “Vieni via con Me”, che non si configura in quanto talk politico e che non può ospitare, dunque, contradditori e tribune. Per questo motivo, era stato proposto al ministro leghista di intervenire con una registrazione video o uno scritto. Del resto, precisa il direttore di Raitre, “le parole di Roberto Saviano non sono state in alcun modo offensive né per la persona del ministro né per il movimento politico al quale il ministro appartiene”. Semplicemente, prosegue Ruffini, “Saviano ha posto un altro tema drammatico: quello del tentativo delle mafie di infiltrare il tessuto economico sociale e politico del Nord”.

Ma se alla presenza del ministro non si dà un approccio da talk show politico, ammette Ruffini, non c’è nessuno motivo per cui Maroni non possa comparire nella terza puntata di “Vieni via con me”. Pertanto, “Se il ministro non intende fare una precisazione, ma leggere un elenco, una sua lista in veste di ministro degli Interni, attenendosi al linguaggio del programma, sarà anche in questo caso il benvenuto”.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views