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Marò in India, ora si muove anche l’ONU: “Forse l’India ha violato diritti umani”

L’Alto commissario Navi Pillay analizzerà il caso dei nostri fucilieri nelle prossime settimane. Il padre di Girone: “Sono fiducioso, li riporteremo a casa”.
A cura di B. C.
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L'Alto commissario Onu Navi Pillay è "preoccupata per il rispetto dei diritti umani" di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in quanto "i due marò italiani sono detenuti da troppo tempo". Parole che Pillay ha espresso dopo l'incontro con il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova. Secondo le Nazioni unite vi è un profilo di violazione dei diritti umani che sarà presto approfondito", ha reso noto Della Vedova." C'è l'impegno ad approfondire questo profilo in sede di Nazioni Unite", ha aggiunto il sottosegretario nell'incontro coi giornalisti. "Credo che sia un'affermazione importante" visto che bisogna considerare "questo profilo di violazione dei diritti umani" con la restrizione della libertà di movimento dei due fucilieri  da due anni "senza che sia stato formulato un capo di imputazione e l'eventuale avvio di un procedimento giudiziario", ha concluso.

Il papà di Girone: "Li riporteremo a casa" – "Speriamo di risolvere quanto prima questa situazione perché i nostri ragazzi e i loro familiari sono stanchi e preoccupati. Continuiamo, però, ad essere fiduciosi nelle nostre istituzioni e siamo sicuri che riusciremo a riportarli a casa". A parlare è Michele Girone, padre di Salvatore, intervenendo a Salerno in occasione della manifestazione ‘Salerno Capitale per i Marò d'Italia', organizzata dalle associazioni ‘La Nostra Libertà' e ‘Prima Luce'.

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