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Marina Berlusconi contro Di Battista: “Lui non sarà mai nei libri di storia, mio padre sì”

Marina Berlusconi commenta gli attacchi del pentastellato Alessandro di Battista, che aveva definito suo padre “il male assoluto”: “Mio padre alza il telefono e parla con Putin o con la Merkel, e chi lo offende parla al massimo con un comico o un esperto di computer”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Mio padre si è conquistato un posto nei libri di storia, del signor Di Battista non credo che su questi libri troveremo grandi tracce". Al termine dell'assemblea Mondadori, Marina Berlusconi, sulla battuta di suo padre, che assumerebbe i grillini solo per "pulire i cessi" a Mediaset, è netta: "Beh, cosa volete si risponda a chi ti dice di non voler nemmeno sedersi a un tavolo con te, dimostrando un assoluto disprezzo della democrazia? O a chi addirittura ti definisce "il male assoluto", come dire Stalin, Hitler, il diavolo?".

Qualche giorno fa Alessandro Di Battista, parlando dell'impossibilità per il M5S di fare accordi con Forza Italia, aveva sentenziato: "Io considero da 25 anni Berlusconi e ancor di più il "berlusconismo" con tutte le sue manifestazioni successive (il renzismo ne è una delle tante) il male assoluto del nostro Paese".

E la figlia del Cavaliere commenta così gli insulti subiti da suo padre: "Se non fosse drammatico, perché c'è di mezzo il futuro del Paese sarebbe da prenderla come la ridicola sparata di ragazzi arroganti che non hanno nulla di costruttivo da proporre e quindi devono cercarsi a tutti i costi un nemico. Stiamo parlando di un signore, mio padre, che è uno dei più grandi imprenditori italiani, ha creato dal nulla un gruppo che dà lavoro a 20mila persone, un gruppo che ha pagato dalla sua nascita 10 miliardi di tasse".

E prosegue: "Stiamo parlando di un signore che ha innovato nelle imprese e in politica, ha raccolto oltre 200 milioni di voti, ha guidato l'Italia per nove anni realizzando innumerevoli riforme, ha ridato orgoglio a questo Paese trattando da pari a pari con i più grandi leader del mondo. Mio padre alza il telefono e parla con Vladimir Putin o con Angela Merkel, e chi lo offende parla al massimo con un comico o un esperto di computer. Mio padre si è conquistato un posto nei libri di storia, del signor Di Battista non credo che su questi libri troveremo grandi tracce". 

Marina Berlusconi non vuole entrare nel merito delle consultazioni, ma sottolinea: "Ha fatto una campagna elettorale straordinaria, per le politiche ma anche per le regionali in Molise, con tutto l'impegno e la generosità di cui è capace. A livello nazionale ha recuperato parecchio, nonostante il voto del 4 marzo non abbia certo premiato le posizioni moderate, e si conferma l'unico davvero in grado di dar voce a idee che per fortuna non moriranno mai: la passione per la libertà, la lotta alle ideologie totalitarie e alle ipocrisie del giustizialismo, la difesa del mercato".

"La sua esperienza e saggezza, così come i suoi rapporti con l'Europa e con molti fra i più importanti leader mondiali – ha concluso la presidente di Fininvest e Mondadori –rappresentano un patrimonio prezioso che va al di là di Forza Italia e della stessa coalizione di centrodestra".

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