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Marchesa muore a 18 anni per overdose di eroina. “Si prostituiva e vendeva le sue mutandine”

“Era molto turbata, ma era una ragazza meravigliosa’, ha spiegato il suo fidanzato. Lady Beth Douglas, figlia del dodicesimo marchese di Queensberry, è morta lo scorso marzo a Londra. La 18enne parlava spesso di una ‘maledizione’, una sorta di condanna che da secoli tormenta la sua dinastia…
A cura di Biagio Chiariello
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Lady Beth Douglas, figlia del dodicesimo marchese di Queensberry, sarebbe stata uccisa da un’overdose di eroina a Londra. Una ragazza dalla vita apparentemente tranquilla che in realtà nascondeva molti lati oscuri: la giovane, studentessa dagli ottimi voti e violinista di talento, era anche una prostituta. Il suo fidanzato, Jenan Karagoli, interrogato dagli inquirenti, ha raccontato che la 18enne stava infatti lavorando come escort, quando è deceduta, lo scorso marzo. “Girava filmati hot e faceva sesso online” ha ammesso di sapere il giovane. Avrebbe anche venduto la sua biancheria intima sul web per 30 sterline.

“Ero a conoscenza di questo lavoro per adulti, ma ho tenuto la bocca chiusa. Il giorno prima della sua morte, avvenuta il 7 marzo, avevamo discusso del suo comportamento sessuale. Mi aveva fatto aspettare in un pub, mentre lei era sparita per delle ore. ‘Goditi la Guinness, io vado a incontrare un amico’, mi aveva detto per poi telefonarmi e annunciarmi di aver prenotato una stanza di albergo”. Ha spiegato il ragazzo, come riporta il Daily Mail. Il 21enne le aveva chiesto come si fosse guadagnata 250 sterline e Lady Beth gli aveva risposto senza indugi: ‘Ho fatto quello che dovevo fare’. Eppure il fidanzato non aveva mai accettasse il fatto che Beth vendesse il suo corpo. “Sapevo che qualcosa stava accadendo, ma la mia mente era troppo offuscata dal bere e dalle droghe. Le ho detto: ‘So cosa stai facendo, puoi parlarmene. Non devi nascondere le cose a me e, se sei alla disperata ricerca di denaro, ti aiuterò'”. ha raccontato Karagoli.

La 18enne era stata anche in cura per uscire dalla depressione, che l’aveva sconvolta dopo la perdita del fratellastro, morto suicida. “Lo amava e mi diceva spesso che era l’unico ad accettarla veramente” ha aggiunto il 21enne. Non solo, pare che Lady Beth parlasse spesso di una ‘maledizione di Queensberry’, una sorta di condanna che da secoli tormenta la sua dinastia. Il dramma è avvenuto il 7 marzo scorso: Lady Beth è stata trovata senza vita sul divano dell’appartamento dove viveva a Notting Hill. L’autopsia ha confermato come cause del decesso l’insufficienza cardiaca e respiratoria e l’avvelenamento da cocaina ed eroina. “Era molto turbata, ma era una ragazzo meravigliosa”, ha ricordato il fidanzato, che ora si è dichiarato pulito da ogni droga.

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