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Libri antichi del ‘500 rubati finiscono sul web, i carabinieri li rintracciano

Erano stati rubati da una villa nell’Aretino lo scorso febbraio da una villa a Montevarchi. Rintracciati sul web, un pregiudicato in provincia di Caserta li aveva rivenduti a ignari clienti.
A cura di Redazione Cultura
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Erano stati rubati da una villa nell'Aretino lo scorso febbraio da una villa a Montevarchi. Tutti volumi antichi, alcuni di valore inestimabile e risalenti al Cinquecento. Qualche mese fa, a giugno, era arrivato il primo rinvenimento. A Casagiove, in provincia di Caserta, le forze dell'ordine avevano ritrovato la maggior parte dei libri antichi, detenuti da un pregiudicato italiano che veniva denunciato per ricettazione. Intanto, tanti altri volumi rubati continuavano a essere venduti su internet.

L'esame dell'account E-bay dell'uomo ha consentito ai carabinieri di risalire a una folta schiera di libri venduti in diversi luoghi del nostro Paese, rintracciandoli quasi tutti presso gli ignari acquirenti che opportunamente sentiti quali persone informate sui fatti li hanno riconsegnati presso i vari Comandi stazione dell'Arma in varie parti d'Italia. I numerosi manoscritti antichi di ingente valore recuperati saranno a breve restituiti alla legittima proprietaria.

Sempre in tema di libri antichi rubati, di recente è stato recuperato dai Carabinieri l’ultimo prezioso volume sottratto dalla Biblioteca dei Girolamini di Napoli e finito nella biblioteca dell’ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell'Utri, attualmente in carcere per concorso in associazione mafiosa. Un’edizione pregiata e antica di “Utopia” di Tommaso Moro, opera che narra il progetto di una città e di una civiltà ideale consegnatagli, all'epoca dei fatti dall'ex sovrintendente della biblioteca De Caro, anche lui adesso in carcere.

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