20 CONDIVISIONI

Manda foto hard tramite WhatsApp ad uno sconosciuto e poi lo denuncia per estorsione

La ragazza di Bassano non voleva incontrare il 25enne senegalese con cui aveva iniziato una relazione virtuale.
20 CONDIVISIONI
Immagine

Una studentessa di ventitré anni di Bassano del Grappa, di origini sudamericane, è stata ricattata dopo aver inviato dei selfie, ovvero degli auotoscatti, che la ritraevano nuda a un ragazzo senegalese di venticinque anni, sempre di Bassano del Grappa, conosciuto tramite l'applicazione WhatsApp, ma mai visto in giro. La ragazza ha iniziato la conversazione virtuale per qualche giorno e non ha resistito alla richiesta hard del ragazzo senegalese. Così la ventitreene ha iniziato a scattare dei selfie che la ritraevano nuda e in pose erotiche. Dopo aver ricevuto le ‘piccanti' immagini il venticinquenne ha chiesto di incontrarsi. Il rifiuto della ventitreenne non è stato accettato. Il telefono della ragazza è stato letteralmente tempestato da messaggi di natura ricattatoria. «Fai sesso con me o posto le tue foto hard» e «Se non accetti di venire a letto con me spedisco tutto a tua madre». La ragazza impaurita ha bloccato il numero del cellulare del senegalese che però non ha rinunciato a continuare a ricattarla tramite il cellulare di un amico. Non sapendo come uscirne fuori, la ragazza si è così rivolta ai carabinieri e per il venticinquenne è scattata la denuncia per estorsione. 

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views