Manchester, aggredita e uccisa la pianista Natalia Strelle
La pianista norvegese di origine russa Natalia Strelle (all'anagrafe Natalia Strelchenko) è stata trovata morta nella notte. Aveva 38 anni, ed era stata trovata in fin di vita con gravi ferite alla testa e al collo nella sua proprietà di Newton Heath, un sobborgo di Manchester, dove viveva insieme ai figli. Lo riferisce fra gli altri il Telegraph online, precisando che la polizia britannica ha aperto un'indagine e fermato un uomo di 48 anni, non identificato. Mistero per ora sulle cause dell'omicidio.
Natalia Strelchenko era nata in Russia e a soli 12 anni aveva dato prova del suo talento esibendosi al pianoforte con la St. Petersburg Symphony Orchestra. La musicista si era quindi trasferita in Norvegia dove aveva preso la cittadinanza ed era ormai conosciuta come una fra le più importanti pianiste classiche del Paese. Nota anche nel Regno Unito – dove da qualche tempo abitava con la famiglia – e in altri Paesi, svolgeva un'intensa attività concertistica a livello internazionale. Dal 2014 insegnava inoltre al Conservatorio di Belfort, in Francia, e faceva parte del Trio de Belfort.
