Manca la prof di sostegno, disabile lasciato senza cibo a scuola. La madre: “Siete senza cuore”
Mentre tutti gli altri bimbi mangiavano a mensa, lui è rimasto a digiuno fino alle 14.30. Il piccolo però non era in punizione. Semplicemente l’operatrice socio sanitaria si è assenta e il ragazzino affetto da grave disabilità, incapace di nutrirsi da solo, è rimasto senza pranzo. È un grave episodio quello denunciato dalla madre del bimbo e avvenuto in una scuola media di Albignasego, in provincia di Padova. ”È l’ennesimo caso in cui la poca volontà di stanziare fondi sufficienti ai bambini disabili ci crea dei problemi”, racconta la mamma del ragazzino a Il Mattino di Padova.
"L’operatrice sanitaria che si occupa di lui, inviata dall’Usl, si era assentata per motivi personali, ma la sua sostituta è andata via alle 13.30, lasciando il pranzo impacchettato sul tavolo davanti a mio figlio. Ma lui non è in grado di alimentarsi da solo, va imboccato con del cibo che arriva già tutto frullato. Potevano occuparsene allora le insegnanti, ma, non fidandosi, hanno preferito chiamarci”, ha raccontato la mamma del bambino . All’arrivo del papà a scuola, il ragazzino gli è stato consegnato con i recipienti del cibo. La donna spiega come solitamente le insegnanti aiutano il bimbo con lo yogurt della merenda e quindi “non vedo quindi perché non potessero fare altrettanto con il resto del pranzo, i cui cibi hanno tutti la medesima consistenza. Gli hanno comunque dato il dessert e nel frattempo ci hanno telefonato”. La donna ci tiene a precisare: “Non mi scaglio contro nessuno, però penso anche che occorreva avere del buon cuore. In fondo si tratta di un bambino, un bambino che aveva fame e che non poteva mangiare da solo" conclude.