Manca la fossa al cimitero: genero scava la buca per seppellire la suocera
Avrebbero dovuto celebrare il funerale della suocera come da tradizione, in raccoglimento e con commozione, invece a un familiare della donna è toccato prendere una pala e iniziare a scavare. L'episodio – decisamente indegno di un paese civile – si è verificato sabato, alle 15, al cimitero di Salce, in provincia di Belluno. È a quell’ora che il feretro della 79enne Bruna Rossa è arrivato dopo essere stato nella chiesa di Mussoi, con sacerdote e corteo funebre a seguito.
Una volta giunti al camposanto però i familiari della donna si sono accorti che la fossa non era pronta e la sepoltura sarebbe stata impossibile perché nessuno voleva assumersi di scavarla nel punto in cui avrebbe dovuto esserci la buca. L’unica soluzione è sembrata per un po' quella di lasciare la salma nella chiesetta del cimitero fino a ieri, lunedì, quando i dipendenti comunali sarebbero tornati al lavoro. "Non potevo – racconta il genero della defunta, Paolo Cumerlato – pensare di tornare a casa con mia moglie disperata senza dare degna sepoltura a sua mamma: mi sono preso io la responsabilità".