“Mamma, ti cerco da tanto. Ti prego fatti viva”, l’appello di Luisa alla madre naturale

"Mamma, è da tanti anni che ti cerco e non sono mai riuscita ad arrivare a te, desidero incontrarti; fatti viva, io ti aspetto", è l'accorato appello che Luisa Velluti, una parrucchiera di Falcade, in provincia di Belluno,  ha deciso di lanciare pubblicamente dopo anni di ricerca della madre naturale finiti però nel nulla. Come racconta il quotidiano locale il Gazzettino, Tutto è iniziato quando da piccola, con ingenuità, Luisa ha fatto una semplice domanda alla madre adottiva: "Anch’io ero nel tuo pancione?". "No cara, eri nel pancione di un’altra donna" le ha risposto la madre Sara, spiegandole con dolcezza  che era stata adottata ma facendo scattare in lei quel desiderio di conoscere anche la madre biologica  che tuttora persiste.

Da allora infatti Luisa ha iniziato una lunga ricerca mai conclusa, passata attraverso le assistenti sociali,  poi il reparto di ostetrica di Montebelluna e anche attraverso il Tribunale dei minori di Venezia, decidendo infine di rivolgersi ai media, lanciando ad esempio un appello anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. "I miei genitori adottivi non mi hanno mai fatto mancare nulla, ho avuto e ho tanto amore e attenzioni. Crescendo, però, è aumentato il desiderio pressante di conoscere le mie origini" ha spiegato la giovane.

A lasciarle l'amaro in bocca è stato il rifiuto della madre naturale di rendere nota la sua identità. Appena la legge glielo ha permesso, infatti, Luisa si è rivolta al Tribunale per conoscere il nome della mamma biologica, ma la donna non ha revocato il precedente divieto. "Non si è presentata. L’ho presa male, ma non me la metto via. Io non voglio complicarle la vita voglio solo conoscerla" ha spiegato Luisa, assicurando: "Sono pronta a mantenere il segreto sulla sua identità. Se ha una famiglia e non vuole si sappia va bene lo stesso".