9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Maltempo Piemonte, allerta per fiumi e torrenti. Il Po straripa ai Murazzi

Notte di preoccupazione in diverse zone del Piemonte per gli effetti del maltempo. Il Po è in piena a Torino dopo l’ennesima notte di pioggia che si è aggiunta a quella dei giorni scorsi. Anche oggi sono previste piogge abbondanti. La protezione civile regionale continua il lavoro di monitoraggio delle criticità.
A cura di Susanna Picone
9 CONDIVISIONI
Immagine

Notte di preoccupazione in diverse zone del Piemonte a causa del maltempo. I corsi d’acqua sono i sorvegliati speciali. Il Po è in piena a Torino dopo l'ennesima notte di pioggia. Le acque hanno sommerso il lungofiume dei Murazzi. Tra le arcate del ponte di Piazza Vittorio Veneto hanno cominciato ad accumularsi grossi arbusti trascinati dalla corrente. L'Arpa regionale in un tweet ha segnalato che il Po a Moncalieri, nel Torinese, ha superato il livello di guardia e che è atteso a Torino un aumento di 80-100 centimetri. Allerta sempre nel Torinese per l'Orco a San Benigno e il Pellice a Villafranca Piemonte che hanno raggiunto i livelli di guardia. Anche il Sesia a Borgosesia, nella provincia di Vercelli, ha superato il livello di guardia. La situazione maltempo in Piemonte comincia dunque a essere preoccupante in alcune zone della regione. Su tutto il Piemonte occidentale resta l’allerta gialla emessa con l’ultimo bollettino Arpa di ieri. Secondo le rilevazioni di Arpa, nelle ultime 12 ore sono caduti 160 mm a Piano Audi e 140 mm a Varisella, nel Torinese, 108 mm di pioggia a Camparient nel Biellese e 87 mm a Barge, nel Cuneese.

Attese piogge anche oggi – Fino a questa mattina è rimasta chiusa la strada provinciale 589 tra Pinerolo e Saluzzo per la situazione critica del torrente Giandone, nel Cuneese, che ieri sera intorno alle 22 ha superato il livello di guardia. Fino a notte inoltrata vigili del fuoco e protezione civile hanno monitorato la situazione. Nel Torinese i vigili del fuoco sono stati impegnati nella notte a Balangero, in regione Bettole, per uno smottamento e a Monasterolo di Lanzo. Fango e detriti non hanno però isolato case o coinvolto persone. Anche il Lago Maggiore è tenuto sotto stretto controllo: c’è allarme infatti per una possibile esondazione a Verbania. Riaperto ieri il valico della Maddalena, nel Cuneese, in valle Stura, che era stato chiuso per le nevicate dei giorni scorsi in quota. Chiuso invece il tunnel del Tenda, che collega Cuneo a Ventimiglia passando per la Francia, a causa di una frana sulla statale 20 della valle Roya, in territorio francese. Per oggi martedì 6 novembre si attendono ancora piogge abbondanti in Piemonte, per quanto alternate a brevi schiarite, e un nuovo peggioramento nel pomeriggio.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views