Maltempo nel Nord est: nubifragi, alberi sradicati e chicchi di grandine grandi come noci
Come avevano annunciati le previsioni meteo, martedì il maltempo si è pesantemente abbattuto sul centro nord dell'Italia, in particolare sul Nordest dove si è assistito a violenti fenomeni temporaleschi accompagnati da fortissimi venti e grandinate oltre ad una tromba d’aria. La zona più colpita al momento è l’Opitergino, in provincia di Treviso, dove il vento ha sradicato anche alberi che in alcuni casi sono finiti sulle auto e hanno interrotto strade e dove c'è stata una intesa grandinata con chicchi grandi come noci.
La situazione meteo, già cattiva dal mattino, è peggiorata intorno alle 12 quando venti fortissimi e una grandinate ha colpito la zona tra Treviso e Carbonera. Più tardi, poco prima delle 13, il maltempo si è spostato nell'area dell'Opitergino: tra Oderzo e Faè. Anche qui venti forti e grandinata hanno causato danni alle auto e divelto alberi. Abbattuto anche un palo della luce. I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire in diverse situazioni di pericolo come alcuni alberi abbattuti su auto vicino a un asilo ed è stata allertata anche protezione civile. Anche nel capoluogo Treviso per tutta la mattina violenti acquazzoni e grandine hanno causato non pochi disagi ma fortunatamente non si registrano feriti.
Il maltempo ha avuto una inevitabile ripercussione anche sulla viabilità stradale con congestione del traffico e rallentamenti sia in città che sulla rete autostradale di Autovie Venete. I rallentamenti dovuti al maltempo si sono trasformati in traffico prima di mezzogiorno quando si è verificato un tamponamento fra mezzi pesanti sulla A4 fra San Giorgio di Nogaro e Latisana, in direzione Venezia. Forti rallentamenti segnalati anche in direzione Trieste e in A23 in direzione nodo di Palmanova, all’altezza dell’interconnessione con la A4.