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Maltempo Livorno: tra le vittime la neo sposa Martina. Il marito: “Mi è scivolata dalle mani”

Filippo Meschini e Martina Bechini, marito e moglie da appena due mesi, sono stati trascinati dalla corrente a Livorno. Lui è stato ripescato, lei non ce l’ha fatta.
A cura di Susanna Picone
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Avevano coronato il loro sogno d’amore solo due mesi fa Filippo e Martina, due giovani sposi travolti a Livorno dal maltempo. Lui, Filippo Meschini, 30 anni, è riuscito a salvarsi miracolosamente mentre sua moglie, Martina Bechini, 34 anni, è stata ritrovata priva di vita nel fango solo molte ore dopo il disastro. Martina è una delle vittime dell’alluvione di Livorno. La notizia del ritrovamento del corpo della moglie, Filippo l’ha saputa da amici e parenti all’ospedale dove è ricoverato. Chi lo ha incontrato lo descrive come sotto choc, sedato ma che nei momenti di lucidità ripete sempre le stesse parole: “Potevo salvarla”. Diversi quotidiani hanno ricostruito i drammatici minuti in cui Filippo ha perso di vista sua moglie. “Eravamo saliti sul tetto di casa mentre l’acqua saliva, sempre di più. Poi abbiamo cominciato a cadere. Ho cercato di non perderla, ma scivolava dalle mie mani. Siamo caduti in acqua era buio e non l’ho più vista”, è quanto ha ricordato il giovane sposo, salvato poi a tre chilometri di distanza dalla sua abitazione. Il corpo della moglie è stato ritrovato lunedì dai carabinieri lungo il Rio Ardenza.

Martina Bechini era una ragazza appassionata di musica e sport, lavorava in un’azienda di forniture sanitarie e aveva mille progetti. E in tutti i suoi progetti c’era sempre suo marito. “Era felice, bellissima, continuava a fare progetti e a raccontare che Filippo le dava una forza e una sicurezza che non aveva mai conosciuto prima”, ha raccontato – riporta il Corriere – un’amica prima che arrivasse la notizia del ritrovamento del corpo. Sperava in un miracolo anche la mamma di Filippo, Giusy, che ora non può far altro che tentare di dare forza a suo figlio: “Ho capito che non c’era più niente da fare ma sino alla fine ho sperato di darle una degna sepoltura. Mio figlio si è salvato e ancora mi chiedo come è stato possibile. Ringrazio il cielo, ma il dolore per Martina è insopportabile”.

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