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Maltempo al Centro-sud, domani scuole chiuse a Pescara e in molti comuni della Calabria

I centri interessati dai provvedimenti di chiusura sono Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, e Corigliano-Rossano, Cassano allo Jonio, Cariati, Crosia, Civita e Frascineto, in provincia di Cosenza. In Abruzzo caduto in 24 ore il doppio dell’acqua di un mese. E già si vede la prima neve.
A cura di Biagio Chiariello
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Dalla tromba d'aria di Milano, al nubifragio – con  grandine – di Roma, passando per la bomba d'acqua a Capri, ei disagi in molte zone del Centro-Sud, in particolare in Sicilia. Il maltempo è tornato all’improvviso in Italia, con le temperature che si sono abbassate in poche ore, fino all’apparire della prima neve nelle regioni centrali. E non sono mancate le polemiche per le scuole chiuse in alcune città senza un congruo avviso e per le "allerta meteo" della Protezione Civile definite dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris "mai molto dettagliate e molto spesso sono assai generiche".

Scuole chiuse a Pescara e in Calabria – Domani, martedì 23 ottobre, le scuole resteranno chiuse a Pescara, dove le precipitazioni hanno provocato allagamenti soprattutto nella zona sud della città. "Siamo consapevoli dei disagi che questa scelta comporterà – dice il sindaco Marco Alessandrini – ci preme però dare priorità alla sicurezza". Il cattivo ha colpito anche la Calabria: dopo Catanzaro, sono numerosi i comuni nei quali, a causa dell'allerta meteo, le scuole resteranno chiuse. I centri interessati dai provvedimenti di chiusura sono Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, e Corigliano-Rossano, Cassano allo Jonio, Cariati, Crosia, Civita e Frascineto, in provincia di Cosenza.

In Abruzzo piovuto il doppio dell'acqua di un mese – Nei centri della costa abruzzese, interessati dal maltempo, nelle ultime 24 è caduto circa il doppio dell'acqua che, in media, cade sulle stesse aree nel mese di ottobre. Quello in corso, affermano gli esperti, non è comunque da considerarsi un fenomeno eccezionale: "A settembre e, soprattutto, ad ottobre ha piovuto pochissimo e le temperature sono sempre rimaste elevate di conseguenza c'è stato un surplus di energia, che ora si è scaricata dando origine a un fenomeno estremamente intenso".

Arriva già la neve – Anche i primi imbiancamenti, in Molise, in Abruzzo, con 25 centimetri ad Ovindoli, e a Castelluccio di Norcia, una delle frazioni più colpite dal terremoto del 2016 e sul Terminillo, dove nella tarda serata di ieri è stato imbiancato il centro abitato e le due vette principali.

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