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Malore ed emorragia cerebrale: Paola partorisce mentre è in coma ma muore 2 settimane dopo

Paola Frizzarin, 49 anni di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, è morta all’ospedale di Cisanello (Pisa) due settimane dopo dopo aver dato alla luce il suo bambino mentre era in coma. La donna si trovava in Toscana per un convegno medico quando si è sentita male. Ha avuto un’emorragia cerebrale che ha costretto i medici a farla partorire con un cesareo d’urgenza. Ma per lei non c’è stato nulla da fare.
A cura di Ida Artiaco
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Paola Frizzarin (Facebook).
Paola Frizzarin (Facebook).

Ha avuto un malore mentre si trovava ad un congresso medico a Pisa. Entrata in coma dopo un'emorragia cerebrale, i medici sono riusciti a farla partorire con un parto cesareo d'urgenza ma le speranze della sua famiglia si sono spente due settimane più tardi. È morta a 49 anni, lo scorso martedì 30 aprile, Paola Frizzarin nel suo letto dell'ospedale di Cisanello, in cui era ricoverata dalla metà di aprile. Psicoterapeuta, residente a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, dove era molto conosciuta, è riuscita a realizzare finalmente il suo sogno di diventare madre, ma è durato poco. Il calvario di Paola è cominciato qualche settimana fa. Si trovava in Toscana per partecipare ad un convegno quando si è sentita male improvvisamente, nonostante mancasse poco alla fine della gravidanza che lei tanto aveva desiderato e che fino a quel momento era andata avanti senza alcun tipo di problema.

Aveva un forte mal di testa che l'ha convita ad andare al pronto soccorso della cittadina in provincia di Pisa per farsi visitare. Qui i medici hanno subito capito che le sue condizioni erano gravi. Poco dopo ha avuto un'emorragia cerebrale e le sue condizioni sono peggiorate drasticamente, il che ha convinto i sanitari ad effettuare un cesareo d'urgenza. "È un momento particolare per noi – aveva dichiarato il fratello della donna –. Ci hanno detto che per valutare la situazione dovrà passare ancora un po' di tempo. Abbiamo provato a parlarle, l’abbiamo vista stringere una mano. Aspettiamo con fiducia". Dopo la nascita del bambino, con il marito costretto a trascorrere le giornate tra la rianimazione di Cisanello e il Santa Chiara, dove si trovava il neonato, le preghiere dei familiari si sono così concentrate tutte su Paola, che però alla fine non ce l'ha fatta. Il 30 aprile ne è stata dichiarata la morte cerebrale. Decine di persone sono attese per l'ultimo saluto che si terrà venerdì pomeriggio (alle 15) nella chiesa di Sant'Angela Merici a Desenzano.

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