16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Malata di tumore al seno, le viene impedito di salire a bordo del volo prenotato

Il caso di Rhian Journeaux, 45 enne gallese. La donna dopo un lungo trattamento per curare il cancro al seno, voleva godersi una settimana di vacanza in Spagna con la famiglia, ma la compagnia aerea con la quale aveva prenotato le ha impedito di imbarcarsi nonostante avesse il biglietto.
A cura di B. C.
16 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo un estenuante chemioterapia per combattere il suo tumore al seno, Rhian Journeaux, 45 anni, avrebbe voluto godersi una settimana al sole con la sua famiglia, ma quando è salita sul volo prenotato con la Vueling Airlines da Cardiff a Maiorca le è stato detto che non avrebbe potuto volare, anche se c'era un posto vuoto a bordo. E’ stato il Mirror a raccontare la sua storia. Rhian, da Merthry Tydfil, era in viaggio con il marito Gary e le loro due figlie Lowri, 14 anni, e Bethan, 9, con loro c’erano anche i genitori di Rhian, Suzanne e Terry Baker. La donna, a cui è stato diagnosticato un cancro lo scorso ottobre, ha detto a Wales Online: "La hostess mi ha detto che non mi era stato assegnato nessun posto a bordo. Non capivo come era  possibile, avevo prenotato il volo giorni prima”.

Rhian ha detto di essersi sentita “una criminale” in quel momento. “Mi è stato detto che dovevo tornare al gate. Le mie figlie erano sconvolte” ricorda. Ma per sua fortuna sullo stesso aereo, ha trovato un uomo disposto a concedergli un posto: “Aveva prenotato due posti in prima fila in modo da avere più spazio. E’ stato così gentile, se non fosse stato per lui non sarei potuta andare con la mia famiglia in vacanza” dice la donna. Rhian ha poi spiegato che il motivo per cui non le era stato assegnato un posto sull'aereo era perché la compagnia aerea aveva i biglietti in “oversold” (ipervenduti, una pratica legata all’overbook, un sistema che usano le compagnie aeree per fare viaggiare i propri aerei al massimo della portata.  Se un aereo contiene 100 persone, loro accettano 120 prenotazioni così, se qualcuno rinuncia, l'aereo è comunque pieno) e  a meno che i passeggeri non scelgono i loro posti, il biglietto viene venduto a qualcun altro. "A quanto pare questo è legale", ha detto Rhian. "Ma come può essere legale? Se non faccio il check-in online, possono vendere il mio biglietto. E questo accade sempre, con un sacco di compagnie aeree”.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views