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Magliette di cocaina dal Venezuela, un arresto a Catania

La droga veniva estratta dalle magliette attraverso un processo con appositi reagenti chimici.
A cura di Antonio Palma
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I trafficanti di droga cercano di trovare sempre nuovi modi per trasportare le sostanze stupefacenti senza farsi scoprire dalle autorità di polizia, escogitando a volte anche idee molto originali. È quello che è accaduto ad esempio a Catania dove la Guardia di Finanza che staziona all'aeroporto di Fontanarossa ha scoperto un plico contenente t-shirt intrise di cocaina pura. Il pacco arrivava dal Venezuela, dove era stato spedito tramite un corriere internazionale nel nostro Paese, e ad una prima occhiata sembrava un normale plico contenente abiti. A scoprire che qualcosa non andava nel pacco sono stati i cani delle unità cinofile che hanno segnalato l'involucro ben confezionato facendo scattare i controlli approfonditi delle Fiamme Gialle.

L'arresto del destinatario del pacco

Gli esperti hanno così scoperto che le magliette erano intrise di cocaina che veniva estratta dagli indumenti attraverso un processo con appositi reagenti chimici. Su autorizzazione della Procura della Repubblica di Catania, i militari della Guardia di Finanza si sono quindi presentati travestisti da fattorini a casa del destinatario del pacco, un 28enne di Misterbianco, che una volta preso il pacco è stato arrestato e condotto in carcere. Secondo gli inquirenti, dalle magliette era possibile estrarre circa 300 grammi di cocaina per un valore di mercato stimato in oltre 50mila euro.

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