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Madre scappa col nuovo fidanzato, i figli la raggiungono a Rimini e la rapiscono: arrestati

Vittima del sequestro un’imprenditrice di 45 anni il cui nuovo compagno 34enne ha tentato di salvarla aggrappandosi alla portiera dell’auto. La vettura con i due figli di 23 e 16 anni e un loro complice di 49 anni è stata intercettata e fermata dai carabinieri.
A cura di Antonio Palma
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Aveva deciso di lasciare per sempre la famiglia abbandonando tutti e tutto e scappando via con un uomo più giovane, ma la trovata non è piaciuta minimamente ai figli, tra cui un minore, che hanno deciso così di individuarla, raggiungerla e infine rapirla per riportarla a casa contro la sua volontà. La singolare vicenda è andata in scena  sabato a Rimini dove i due fratelli, uno di 23 anni e l'altro di 16 anni, sono stati intercettati da un gazzella dei carabinieri durante il tentativo di riportare indietro la madre 45enne e sono stati arrestati. La donna era andata via dall'abitazione di famiglia nel Varesotto dirigendosi verso la costa romagnola dove aveva preso alloggio in un albergo di Miramare con l'amante, un 34enne del Kenya.

I figli avevano subito avviato la caccia alla madre e, dopo aver individuato il luogo in cui si nascondeva, avevano deciso di raggiungerla immediatamente con l'aiuto di un dipendente dell'azienda di famiglia. Una volta sul posto si sono piazzati davanti all'albergo e hanno atteso l'occasione giusta. Quando la donna è uscita si sono subito fiondati su di lei e l'hanno caricata a forza  in macchina ripartendo a razzo. Nel tentativo di aiutare la donna, il keniota si è anche aggrappato alla portiera dell'auto in fuga venendo trascinato per diversi metri. Questa è stata la scena che si sono ritrovati davanti alcuni militari dell'arma che erano in pattuglia in zona e che sono prontamente intervenuti per capire cosa stesse accadendo.

I carabinieri di Riccione quindi hanno fermato l'auto e si sono accorti che all'intero vi era l'imprenditrice che urlava  e i figli che la tenevano bloccata. Gli inquirenti hanno così ricostruito che la donna, che era andata via di casa già da diversi mesi, era al centro di un'accesa lite familiare legata anche agli interessi economici per la conduzione dell'azienda di famiglia situata nel milanese. La signora infatti aveva abbandonato il tetto coniugale pur rimanendo intestataria delle aziende di famiglia. La donna è stata così liberata mentre per i due figli rapitori e il 49enne loro complice è scattato l'arresto e l'accusa di sequestro di persona.

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