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Macerata. Non si presenta alla finale di Coppa Italia di ruzzola, Adalgiso ucciso da un malore

Il 55enne Adalgiso Piselli si è sentito male poco prima di recarsi a Camerino dove avrebbe dovuto disputare la finale di Coppa Italia di ruzzola insieme alla sua squadra. Proprio i compagni, preoccupati dal fatto che non si era presentato, hanno dato l’allarme…
A cura di Biagio Chiariello
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Lo attendevano tutti a Camerino, in provincia di Macerata, per la finale della Coppia Italia di lancio della ruzzola (gioco itinerante con rotelle di legno). Non vedendolo arrivare, gli amici hanno iniziato a preoccuparsi. L’hanno trovato a terra, oramai privo di vita, stroncato da un malore. È morto ieri mattina nella sua abitazione a Monte Cavallo Adalgiso Piselli, 55 anni. Stava uscendo proprio per recarsi a Camerino e partecipare alla gara, quando si è sentito male.

Piselli lavorava con una ditta di movimento terra e, come detto, era un giocatore della locale formazione di ruzzola: sono stati proprio i compagni di squadra a dare l’allarme non vedendolo arrivare al ritrovo per la partita. Hanno contattato un conoscente del suo paese per chiedergli di recarsi a casa sua ad avvertirlo, ma anche questi non è riuscito a farsi aprire. Così ha deciso di entrare e una volta all’interno dell’abitazione non ha potuto fare altro ha scoperto la tragedia. Naturalmente la gara in programma è stata rinviata a un’altra data.

Adalgiso Piselli era molto conosciuto in zona e la sua scomparsa ha destato dolore e incredulità. Tantissimi i messaggi di cordoglio su Facebook: “Ho riscoperto la ruzzola grazie a te – lo ricorda Graziano – e insieme abbiamo provato emozioni e abbiamo condiviso grandi soddisfazioni…ancora mi ricordo il giorno che ti dissi che avevo vinto il campionato italiano…eri più contento tu che…quante volte ci siamo attaccati sulla strada x divergenze di vedere la ruzzola…ieri sera x concludere pure li funghi mi hai portato….da stamattina quando non ti ho visto già stavo preoccupato…e la mia preoccupazione si è rivelata giusta…mi hai distrutto…non me lo dovevi fare…R.I.P. Grande AMICO MIO”. Dopo il sisma, Piselli si era trasferito a Pieve Torina perché la sua casa non era più agibile. I funerali avranno luogo martedì alle 10 presso la chiesa di Monte Cavallo, il comune dove era nato. La salma verrà tumulata al cimitero di Pian della Noce.

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