M5s: “Sui migranti l’Italia si fa rispettare in Europa. È merito di Conte”
Come vi abbiamo raccontato, la nuova crisi apertasi con l'arrivo in acque territoriali italiane di un peschereccio con a bordo più di 450 migranti aveva determinato una nuova escalation polemica, con il ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini che aveva minacciato nuovamente la chiusura dei porti italiani. La situazione era stata parzialmente risolta dall'intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che aveva inviato una lettera alle istituzioni europee chiedendo la revisione delle regole di ingaggio dell'operazione Sophia, che a suo dire appare inadeguata date le mutate condizioni della Libia. Nel frattempo, Francia e Malta avevano annunciato la volontà di ospitare 100 dei 450 migranti in arrivo in Italia.
Nella lettura dei capigruppo del Movimento 5 Stelle a Camera e Senato, rispettivamente Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, si tratta di un risultato che rispecchia quanto promesso nelle scorse settimane dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ovvero la volontà di convincere i partner UE della necessità di aiutare l'Italia nello sforzo dell'accoglienza, nella consapevolezza che "chi sbarca nel nostro Paese sbarca in Europa". Scrivono Patuanelli e D'Uva: "Il Presidente del Consiglio è riuscito a ottenere rispetto dall'Ue e finalmente le responsabilità sulla gestione dei flussi migratori saranno condivise da tutti i leader europei". È chiaro, al momento non c'è ancora alcuna revisione sostanziale delle regole di ingaggio della missione EUNAVFor Med – Operazione Sophia, ma nella lettura dei 5 Stelle Conte sta riuscendo a convincere gli stati della UE a farsi carico delle loro responsabilità. Tanto che la nota prosegue: "Gli italiani possono essere fieri di avere un presidente del Consiglio come questo. Grazie al suo impegno il fenomeno migratorio non è più un problema solo italiano".
Nel frattempo, il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini si dice soddisfatto dell'apertura di una indagine a carico dei due migranti accusati di violenza privata nei confronti dell'equipaggio della Vos Thalassa, ma conferma di voler andare fino in fondo per capire le dinamiche che hanno portato i 67 migranti dal rimorchiatore privato alla nave della Guardia Costiera Diciotti.
