M5S, nasce il comitato elettorale con i fedelissimi di Luigi Di Maio: Grillo assente
Nella squadra nata per raccogliere i fondi per la campagna elettorale che vedrà coinvolto in prima persona Luigi Di Maio come candidato premier, per la prima volta non ci sarà Beppe Grillo. Il comico genovese non è più il capo politico del M5S, ma è rimasto solo come "garante", dopo la vittoria di Luigi Di Maio nelle primarie del movimento.
Nel comitato elettorale, che si è costituito lo scorso 18 novembre, ci saranno invece Dario De Falco, ex candidato sindaco e ora consigliere comunale di Pomigliano d'Arco, la città di Di Maio; Vincenzo Spadafora, il responsabile delle relazioni istituzionali e Pietro Dettori, strettissimo collaboratore di Davide Casaleggio e responsabile editoriale dell'Associazione Rousseau.
Sarà la "cassaforte" del Movimento nella corsa che potrebbe portare a Palazzo Chigi il pentastellato, ma non solo: il Comitato curerà la campagna di Di Maio e dei candidati alle prossime elezioni politiche "supportandone il programma, sviluppando la più ampia rete possibile di consensi" e gestendo i fondi che arriveranno dalle donazioni. Dalla sua costituzione ha già raccolto quasi 64 mila euro, 40 mila dei quali nei primi due giorni di partenza della campagna elettorale. L'organismo è aperto all'inserimento di altre persone ma al momento non figura né Beppe Grillo, né Davide Casaleggio. Ma neppure Di Maio e nessun "eletto" dal Movimento.
Si legge nell'atto costitutivo: "Il comitato ha lo scopo, senza il perseguimento di alcuna finalità di lucro, di curare attivamente la prossima campagna elettorale del candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei candidati alle prossime elezioni politiche espressi dal MoVimento 5 Stelle, supportandone il programma, sviluppando la più ampia rete possibile di consensi, coadiuvando nello svolgimento di tutte le attività necessarie ed utili per favorirne l'elezione, nonché nel reperimento e nella gestione dei fondi necessari ai pagamenti di tutti quei costi che saranno prodromici alla realizzazione degli obbiettivi del M5S".
Il mandato del Comitato durerà 12 mesi, a partire dall'insediamento del nuovo Parlamento. "Trascorso tale termine – si legge nell'atto costitutivo – "L'assemblea dei promotori potrà, tuttavia, prorogare la durata del Comitato al fine di consentire il raggiungimento delle finalità".
Non sarà nulla di più di un comitato elettorale hanno spiegato dallo staff 5 Stelle. Nel documento si legge che "nel caso in cui il Comitato abbia usufruito dei contributi per le spese elettorali o abbia partecipato alla ripartizione delle risorse di cui all'articolo 1 della legge 2 Gennaio 1997 (Destinazione del quattro per mille dell'IRPEF) deve redigere il rendiconto di esercizio". E viene specificato, nel regolamento interno, che i rendiconti verranno pubblicati sul sito internet.
La sede legale indicata è a Roma, in via del Colosseo 23, ma servirà esclusivamente per la gestione dei fondi che sono e saranno raccolti per la campagna elettorale. Il Movimento è, invece, al lavoro per individuare uno spazio ad hoc che ospiterà fisicamente il Comitato.
Oggi Di Maio ha ricordato che presenterà la squadra prima delle elezioni: "Prima la mettiamo tutta in piedi poi la proponiamo", ha sottolineato, ribadendo che la sua preferenza è che si voti il prossimo 4 marzo.
