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M5s: “Mdp e Lega stalker, ci perseguitano ma non abbiamo nulla a che fare con questa gente”

Il MoVimento 5 Stelle nega qualsiasi possibile accordo con altri partiti con un post sul blog di Grillo: “Da qualche settimana siamo perseguitati da due stalker: Mdp e Lega Nord. Noi con questa gente non vogliamo averci nulla a che fare”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Negli ultimi giorni le voci di possibili sostegni o alleanze tra Lega e M5s o tra Mdp e M5s si sono fatte sempre più ricorrenti. Si è arrivati a parlare di un eventuale soccorso rosso al MoVimento 5 Stelle e al suo candidato premier Luigi Di Maio. Così il M5s ha deciso di affidare a un post sul blog di Grillo una secca smentita: “Siamo perseguitati da due stalker, Mdp e Lega Nord. Noi con questa gente non vogliamo averci nulla a che fare”.

Da qualche settimana – esordisce il post – siamo perseguitati da due stalker: Mdp (che sta per Mantenimento Della Poltrona) e Lega Nord. Sono le frange, anzi, le frangette del sistema. Dopo il voto in Sicilia, che ha messo in discussione la sicurezza delle ammucchiate con il Rosatellum, il loro stalking si è fatto martellante. Noi con questa gente non vogliamo averci nulla a che fare”. Nel post pubblicato sul blog di Grillo si fa poi riferimento a ciò che questi due partiti hanno fatto in passato: “Dopo aver fatto governi con tutti, dopo aver approvato le leggi peggiori (Fornero, Equitalia), dopo aver distrutto migliaia di risparmiatori con le gestioni fallimentari di banche come Mps o Veneto Banca, oggi vogliono recuperare la verginità di fronte ai cittadini”.

L’attenzione del M5s si concentra su Salvini che “prima diceva mai più con Berlusconi”. Linkando un post del leader della Lega su Facebook, si cita quanto scrisse allora: “Basta! Basta per sempre, se Berlusconi corre lo farà senza di noi”. “Salvo poi buttarsi tra le sue braccia nella speranza di qualche poltrona fregandosene della sua gente – aggiunge il post -. Bersani che ora va in giro a fare l'amico dei lavoratori, ma che il Jobs Act che ha distrutto i diritti lui l'ha votato per disciplina. E l'etica che gli diceva?”.

L’attacco del M5s prosegue:

Presto questa gente si ripresenterà alle urne per chiedervi il voto, in mezzo ad altre sigle, ammucchiati in coalizioni senza identità, ma uniti da un solo grande scopo: mantenersi poltrona, stipendio e vitalizio. È gente che vi tratta e vi ha sempre trattati come elettori, come numeri da portare in dote a questo o a quello. Per noi questa logica è inconcepibile. Il voto è del cittadino, non del partito.

Il finale del post ribadisce che il MoVimento si presenterà alle elezioni con il “suo simbolo e il suo programma”, oltre che “le nostre facce”. “Coalizioni e ammucchiate – conclude il M5s – non possono nulla davanti al voto libero. Il potere è nelle vostre mani. Usatelo”.

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