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Lutto nel Pd, è morta Pina Cocci: la pasionaria romana stroncata da una crisi respiratoria

Morta Pina Cocci, la pasionaria romana del Pd. Ha avuto una crisi respiratoria. Da sempre impegnata a Tor Bella Monaca, è diventata famosa a livello nazionale durante l’assemblea del Partito democratico nel maggio 2018 quando salì sul palco e gridò: “Se stiamo messi così come stiamo messi oggi, nun me chiamate”.
A cura di Ida Artiaco
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Pina Cocci con Zingaretti (Twitter).
Pina Cocci con Zingaretti (Twitter).

Pina Cocci è morta. La pasionaria del Pd, storica militante e delegata romana del quartiere Tor Bella Monaca, è deceduta nella mattinata di oggi, giovedì 25 aprile, in seguito ad una crisi respiratoria. A darne l'annuncio sui social network è stato il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, che su Twitter ha scritto: "Ciao Pina, ancora non ci credo. Ciao e grazie per la tua passione, il tuo coraggio e i tuoi rimbrotti. Per la tua immensa passione". E ancora, il Partito la ricorda come "una dirigente e una militante fiera e appassionata", per di più "la perdiamo nel giorno che forse più amava, il giorno della riconquista della Libertà, alla cui difesa Pina ha dedicato tutta la sua vita".

Chi è Pina Cocci

Dopo una vita dedicata alla politica romana, prima tra le fila del Pci e poi con il Pd nel quartiere di Tor Bella Monaca, Pina è diventata famosa a livello nazionale durante una delle ultime assemblee del Partito nel maggio del 2018, subito dopo la sconfitta del pd alle elezioni del 4 marzo, quando prese la parola dal palco, dove era salita con la sua carrozzina: "Io ora me ne vado. Consegno la delega al presidente. Ma noi dovremo fare un congresso e se stiamo messi così come stiamo messi oggi, nun me chiamate", disse, non riununciando a qualche parola in romanesco. Quest'ultima frase divenne persino un hashtag su Twitter. Non era renziana, ma non sopportava che l'ex Premier non potesse prendere la parola su quello stesso palco. Tante le battaglie e le iniziative che ha condotto nel suo quartiere.

Le reazioni della politica

Sotto choc i suoi colleghi di partito. Non solo il segretario Zingaretti, ma anche l'ex premier Matteo Renzi, che su Facebook ha scritto che "Pina è stata una compagna di strada generosa, appassionata, intelligente. È sempre stata in prima fila alla Leopolda, alle riunioni dell'Assemblea Nazionale, persino in tribuna del Parlamento durante il mio discorso sulla fiducia nel febbraio 2014. La sua polemica costante era un modo per dirti che ci teneva. Che ti voleva bene. E anche io le volevo bene, tanto. Ci ha lasciato oggi, ci mancherà. Ciao Pina". "Storica militante del nostro partito, Pina è sempre stata in prima linea, al fianco di tutte e tutti noi e soprattutto delle sue compagne e compagni del Pd di Tor Bella Monaca al quale va il nostro abbraccio più forte insieme alle condoglianze ai suoi familiari. Il suo ricordo e il suo esempio resteranno sempre con noi", è invece stato il messaggio del Pd di Roma.

Commosso, infine, è stato il ricordo di Matteo Orfini: "Non ci posso credere, Pina. In quel corpo così fragile eri comunque così forte da sembrarci immortale. E invece te ne sei andata così, all'improvviso. Non dovevi, non potevi. Avevamo una marea di cose ancora da fare insieme. Ci stavamo lavorando, ci eravamo fatti una promessa. Da quando avevamo riaperto la sezione a Tor Bella Monaca, da quando ti avevamo restituito le chiavi. Da quando tu le avevi date a quelle ragazze un po' matte che erano entrate miracolosamente nelle nostre vite e che accudivi e amavi come figlie".

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