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Lupi impiccati al cartello stradale in Toscana, l’esame shock: uccisi a bastonate

Sui due esemplari trovate numerose fratture, ma è probabile che prima di essere uccisi siano stati storditi con qualche sostanza.
A cura di A. P.
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Catturati, picchiati selvaggiamente fino a ucciderli e poi appesi al cartello stradale che da il benvenuto nel paese. Così sono stati uccisi i due lupi ritrovati impiccati nell'ottobre scorso a un cartello all'ingresso di Radicofani, piccolo borgo della provincia di Siena. È quanto emerge dai primi risultati delle analisi veterinarie svolte sui resti dei due poveri animali. Gli esami per il momento hanno stabilito che i due non avevano nessun proiettile in corpo ma numerose fratture e lesioni che indicano quindi selvagge percosse che hanno portato alla loro morte, ma si dovrà attendere ancora altre settimane per capire se per catturarli siano stati storditi con qualche tipo di sostanza.

Del resto i lupi erano due e in caso di bastonate avrebbero reagito, quindi è probabile siano stati storditi in qualche modo o almeno immobilizzati prima di ucciderli. Maggiori certezze comunque arriveranno dalle analisi svolte dagli esperti zootecnici di Firenze, relativi sia al dna sia agli eventuali veleni fatti ingerire agli animali. I due esemplari erano stati ritrovati all’alba del 16 ottobre appesi al cartello stradale che indica il centro abitato di Radicofani. Immediatamente erano stati allertati gli uomini della Polizia provinciale e i carabinieri Forestali che hanno avviato le indagini che però sono tutt'ora in alto mare. E indubbio che si è trattato di un atto dimostrativo, come avvenuto in molti altri casi simili sparsi per la Penisola, ma al momento manca anche un movente preciso che potrebbe indirizzare le indagini.

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