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Luigi de Magistris non è più il sindaco di Napoli: notificata la sospensione (VIDEO)

De Magistris è sospeso dopo la condanna per Why Not: notificato il provvedimento dal presidente del Consiglio comunale di Napoli. I poteri conferiti al vice Tommaso Sodano dopo una notte di polemiche e scontri interni alla giunta.
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Aggiornamento ore 13: La conferenza stampa di Luigi de Magistris a Palazzo San Giacomo è la prima da sindaco sospeso. L'ex pm si presenta con un braccialetto arancione come in campagna elettorale: "Finquando sarò sindaco di Napoli il mio obiettivo sarà la città di Napoli la voglio servire fino al maggio 2016" esordisce. E poi attacca tutto e tutti: "L'Italia – afferma è una democrazia malata" e c'e' molta strada da fare per evitare che diventi regime". Tra il serio e il faceto parla di "manine dell'ex Sifar" che avrebbero accelerato la sua sospensione affinché non parlasse ai banchieri riuniti oggi in città per il vertice Bce, ipotizza la presenza di "una cimice (microspia ndr.) a Palazzo San Giacomo". Dice: "Mani brutte e corrotte ne ho strette troppe all'interno delle istituzioni". "Bisogna aprire gli occhi – continua un de Magistris irrefrenabile – perché segnali inquietanti in queste settimane in questi mesi li abbiamo visti. Da ultimo, ed e' sotto gli occhi di tutti, la questione di Bagnoli". Per de Magistris, si sono "saldate" due vicende che "sembrano distanti": da un lato il "sistema di poteri forti" dall'altro "quei poteri che me l'hanno giurata" per la sua attività di magistrato. "Oggi – continua – c'è chi ha deciso di colpire un servitore dello Stato con questa vicenda personale che nulla a che vedere con l'attività di sindaco. Parlano la stessa lingua in modo impressionante – conclude – e dicono tutti la stessa cosa: dimissioni, andate a casa e ci fanno la lezioncina".

De Magistris sospeso dalla carica di sindaco di Napoli

In mattinata a Luigi de Magistris era stato notificato il provvedimento di sospensione firmato ieri dal prefetto Francesco Musolino che lo solleva dall'incarico per una durata di 18 mesi, ai sensi della legge Severino, norma applicata in seguito allacondanna a 1 anno e 3 mesi per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta Why Not. Com'è prassi il presidente del Consiglio comunale, Raimondo Pasquino, ha notificato al primo cittadino l'atto, stamane, a Palazzo San Giacomo: "Ho battuto il record dei sindaci sospesi – chiosa caustico de Magistris, ironizzando sui tempi di emissione del provvedimento -. Per il sindaco di Terzigno sono stati necessari 13 giorni per la notifica, per quello di Latina addirittura 7 mesi". Pasquino, così come l'ormai ex sindaco partenopeo avevano ricevuto da ieri in tasca il provvedimento prefettizio. Ora il sindaco facente funzione è Tommaso Sodano, da 3 anni vice con delega all'Ambiente. Una scelta originariamente naturale ma che è poi risultata sofferta, visto lo scarso appeal fra Sodano e la maggioranza consiliare, ormai all'osso. Nella notte De Magistris ha ipotizzato un clamoroso cambio mettendo al posto di Sodano l'assessore alla Scuola Annamaria Palmieri. Ma lo scontro fra i due stavolta ha determinato il dietrofront del primo cittadino sospeso che ha accettato Sodano come facente funzione.

Tommaso Sodano sindaco facente funzioni di Napoli

I primi effetti pratici della sospensione di Luigi de Magistris sono il suo forfait alle cerimonie del vertice Bce previsto in questi giorni, il mancato incontro col Capo dello Stato Giorgio Napolitano (con il quale al momento non c'è granché feeling) e l'impossibilità di partecipare alla giunta convocata per le 15, che sarà presieduta da Sodano. De Magistris tuttavia terrà ugualmente la conferenza stampa convocata per le ore 13. Il sindaco sospeso, dopo la notifica dell'atto, ha anche cancellato la prevista partecipazione a una cerimonia per il ricordo delle Quattro giornate di Napoli, nel quartiere Scampia.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". È co-autore dei libri "Il Casalese" (Edizioni Cento Autori, 2011); "Novantadue" (Castelvecchi, 2012); "Le mani nella città" e "L'Invisibile" (Round Robin, 2013-2014). Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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