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Lucy, la trans sopravvissuta a Dachau che non trova una casa di riposo

La 94enne ha bisogno di assistenza perché non ha famiglia ma non trova una struttura adatta perché all’anagrafe è ancora registrata col nome di battesimo maschile.
A cura di Antonio Palma
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A causa della sua identità sessuale fu prima osteggiata dalla famiglia e ripudiata da padre e fratelli e infine perseguitata da fascisti e nazisti che la arrestarono e la rinchiusero nell'inferno del campo di concentramento di Dachau. Oggi a 94 anni per Lucy, nata in Piemonte nel 1924 come Luciano Salani, non sembra ancora esserci pace. Come denuncia il Mit, il movimento identità transessuale, infatti, Lucy da mesi è in cerca di una casa di riposo che possa accoglierla in emilia Romagna ma non riesce a trovarla. Così dopo essere scampata alla guerra, alle angherie e alle stragi nazifasciste nei confronti degli omosessuali, Lucy si è ritrovata ora sola e senza possibilità di assistenza.

"Per tutti gli anziani la vecchiaia in solitudine è un grande problema, figuriamoci per una trans senza rete familiare", ha sottolineato il presidente del Mit, Porpora Marcasciano, parlando con il Corriere di Bologna. "Lucy è una persona energica e non ha grossi problemi di salute però avrebbe bisogno di un'assistenza costante" ha spiegato Marcasciano, ribadendo che le ricerche di strutture adeguate a garantirle un posto non hanno dato esito fino a questo momento. A rendere difficile la ricerca il fatto che Lucy negli anni '50 fece l'operazione di cambio di sesso a Londra ma all'anagrafe italiana è ancora registrata col nome di battesimo maschile.

"Si tratta dell’unica transessuale sopravvissuta in Italia alle persecuzioni nazifasciste e ai campi di concentramento. Adesso vive a casa sua ed è aiutata da alcuni volontari del Mit e del Cassero, però avrebbe bisogno di un tipo di assistenza specializzata che noi non possiamo garantire"ha ricordato Cathy La Torre, avvocato e vicepresidente del Mit, esortando: "È il momento che le politiche di welfare comincino a tararsi anche sul fatto che non ci sono soltanto i maschi e le femmine: il dualismo di genere non è più una certezza". "Almeno un centinaio di transessuali sono seguiti dai servizi sociali e nel giro di qualche anno rischia di aumentare il numero di anziani nella stessa situazione di Lucy" avvertono dal Mit.

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