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Lucca, barca si rovescia nel lago: 46enne annega. La moglie: “Ditemi che non è vero”

Tragico incidente durante una gita nel lago di Massaciuccoli, in Toscana. L’amico della vittima si è salvato e ha dato allarme. Sequestrato il natante. La disperazione della moglie, Eleonora, con cui era sposato da 11 anni. La coppia aveva un bimbo di 9 anni.
A cura di Biagio Chiariello
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“Ditemi che non è vero. Ditemi che non è vero. Non può essere lui”. Quando i subacquei dei vigili del fuoco hanno scoperto che il corpo dell’uomo rinvenuto sul fondo del lago di Massaciuccoli era quello di Carlo Tambellini, hanno dato la tragica notizia alla moglie dell’46enne che abitava a Bozzano (Lucca). Come riporta La Nazione, Eleonora Bigongiari aveva appreso del possibile coinvolgimento del marito nell’incidente nel modo più terribile, dal tam tam incontrollato di paese.

La notizia che c’era un disperso nel lago è arrivata presto a Massaciuccoli, Quiesa e Bozzano dove Carlo ed Eleonora abitano. Carlo sarebbe finito in acqua a seguito del rovesciamento di un barchino a motore su cui si trovava insieme a un amico, il quale invece si è salvato. Il dramma è avvenuto nel pomeriggio di domenica 14 maggio. L’imbarcazione si trovava nel lago nella zona della Piaggetta di Villa Ginori. Intorno alle 15, forse a causa del vento e della pioggia, la barca si è rovesciata. I carabinieri hanno sequestrato il piccolo natante. Il superstite avrebbe detto ai soccorritori che entrambi sono stati sbalzati in acqua: l’uomo ha cercato subito l'altro ma non vedendolo riemergere ha dato l'allarme alla capitaneria di porto. Il corpo del 46enne era sul fondale, non lontano dal punto dell'incidente. Carlo ed Eleonora erano sposati i dal 2007. Dalla loro relazione era nato una bambino che adesso ha 9 anni e che frequenta la quarta elementare alle scuole di Bozzano.

“Una famiglia perbene, lui un grande lavoratore, una persona sempre sorridente e gentile”. Lo ricordano così gli amici e i vicini di casa, al quotidiano toscano, ancora scossi da quella tragedia. “Ci eravamo un po’ persi di vista – ha raccontato un vecchio amico d’infanzia – e combinazione l’ho rincontrato qualche giorno fa al campo sportivo di Massarosa, visto che suo figlio gioca lì. Ci siamo fermati a parlare del più del meno come se non fosse passato tanto tempo. È accaduto pochi giorni fa, sembra incredibile…”.

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