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Livorno, va a fare colazione al bar dopo la notte in discoteca: 19enne muore in un frontale

La tragedia a Vicarello. La vittima, Elisabeth Pulaski, americana, era a bordo di una Punto guidata da un ventenne risultato positivo all’alcol test. Per lui è scattato l’arresto per omicidio stradale. I due amici avevano trascorso la notte in discoteca, poi la 19enne era tornata a casa e si era messa a letto. Lui l’ha chiamata per andare a fare colazione…
A cura di Biagio Chiariello
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Era uscita per andare a fare colazione dopo essere rincasata da una notte in discoteca. Erano circa le 6 del mattino di ieri, 15 ottobre, quando Elisabeth Pulaski, americana di 19 anni, è morta in un drammatico incidente frontale avvenuto a Vicarello, in provincia di Livorno. La ragazza, scrive il quotidiano Il Tirreno, era a bordo di una Fiat Punto Abarth che avrebbe imboccato contromano un rotatoria per schiantarsi contro una Ford Fusion, finendo poi in un fossato lungo la regionale 206, tra l'uscita della Fipili e l'abitato di Vicarello. Il ventenne che guidava l'auto nella quale è morta Elizabeth è stato arrestato per omicidio stradale. Il giovane, trasportato in ospedale a Cisanello con un trauma cranico, è adesso piantonato in ospedale. Gli esami tossicologici svolti in ospedale sul giovane hanno mostrato che aveva un tasso di alcol nel sangue di molto superiore al consentito. Nello scontro è rimasto ferito anche un uomo di 46 anni, residente a Cascina, che guidava l’altra auto coinvolta nel tragico incidente. Trasportato anche lui a Cisanello, non sarebbe in pericolo di vita.

“Lei era già rincasata quando Thomas [il ragazzo arrestato, nd.] l’ha richiamata per andare a fare colazione – racconta Linda, amica del cuore di Elisabeth, a il Telegrafo – Erano stati in discoteca insieme. Stava per andare a dormire Elisabeth, così si è rivestita. Avrà pensato che un cappuccino ed una brioche calda a quell’ora fosse il modo migliore per congedarsi…invece ora non c’è più…Un destino fatale…”. “Ci conoscevano da dieci anni – ricorda Gaia -. Abbiamo frequentato insieme le scuole medie e un paio di anni al Liceo Cecioni a Livorno, che lei aveva lasciato per finire gli studi all’Istituto Professionale Matteotti di Pisa. Dopo il diploma aveva deciso di andare a lavorare in ristorante a Londra”. Gaia parla anche di Thomas: “Un caro amico e un bravo ragazzo”.

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