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Guerra in Ucraina

Le notizie del 15 maggio 2022 sulla guerra russo-ucraina

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Cos’è successo nell'81esimo giorno di guerra in Ucraina. La Finlandia chiede ufficialmente l'adesione alla Nato, Berlino: "Ratifica sia rapida". Di Maio: "Siamo tutti d'accordo, anche la Turchia". Anche la Svezia verso l'adesione, il partito di maggioranza al governo è favorevole. Intensi combattimenti nel Donbass dove gli ucraini hanno respinto diversi attacchi russi. Kiev: "Russi riprendono l'offensiva nel sud-est". Mosca: "Bombardamenti ucraini su villaggio russo".

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22:28

Zelensky: "Russi si preparano a nuovo attacco sul Donbass"

L'Ucraina si sta preparando "a nuovi tentativi della Russia di attaccare il Donbass, per consolidare le sue posizioni nel sud dell'Ucraina. Gli occupanti ancora non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta ‘operazione speciale' è già fallita. Il popolo spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà": lo ha detto in un messaggio il presidente ucraino  Zelensky, citato da Unian. Parlando delle aree al momento occupate dai russi, il
presidente ha affermato che "la loro permanenza è temporanea. Ci sarà ancora la bandiera ucraina, la legge ucraina, la vita ucraina".

A cura di Susanna Picone
22:07

Ucraina, i vincitori dell'Eurovision: "Vogliono uccidere la nostra cultura ma deve sopravvivere"

"Invitiamo chi non lo ha ancora fatto a vedere il video della nostra canzone: fa vedere il nostro Paese così come è oggi. Non potevamo fare diversamente: tutti devono vedere come vediamo la nostra madrepatria Ucraina". Così Oleh Psjuk, cantante e leader della Kalush Orchestra, ospite questa sera di Fabio Fazio a Che tempo che fa, a proposito del video di ‘Stefania', la canzone che ha vinto l'Eurovision Song Contest, girato a Borodyanka, Irpin, Bucha e Gostomel, città martoriate ai russi. "In questi giorni – ha raccontato – abbiamo passato molto tempo a provare, ci siamo stancati, ma il nostro obiettivo era far conoscere la nostra cultura a tutto il mondo: vogliono ucciderla, ma deve sopravvivere. Attraverso l'Eurovision il mondo ha potuto apprezzare la nostra lingua, la cultura e la musica". La Kalush Orchestra ha ringraziato il presidente Zelensky per il supporto, "è stata per noi una forte motivazione". Nella città di Kalush, ai piedi dei Carpazi, dalla quale prendono il nome "attualmente si sente quattro volte al giorno l'allarme antiaereo, non così tanto rispetto ad altre regioni. Sentiamo le sirene e corriamo nei rifugi. Mia madre (Stefania, a cui è dedicato il brano vincitore, ndr) ieri era molto preoccupata per l'Eurovision – ha detto ancora Psjuk – perché tutto il Paese è rimasto sveglio fino alle 3. Oggi è andata a lavorare, fa la commessa, sta bene". Domani il gruppo tornerà in Ucraina: "Ci occuperemo delle nostre attività, io tornerò a occuparmi dell'organizzazione di volontariato che ho fondato e con cui aiuto le persone a trovare alloggio, medicine o a spostarsi. Ogni ucraino in questo momento ha una priorità, aiutare e condividere ciò che può con gli altri. Abbiamo una chat telegram in cui ognuno può scrivere di cosa ha
bisogno".

A cura di Susanna Picone
21:37

Kiev: "Putin non intende salvare le persone ad Azovstal"

Il presidente russo Vladimir Putin non è d'accordo sull'idea di salvare le persone all'interno dell'acciaieria Azovstal a Mariupol nel sud dell'Ucraina. Lo ha affermato il viceministro della Difesa ucraino Hanna Maliar, stando a Ukrinform. "Lo Stato sta facendo molto per liberare i nostri difensori dell'Azovstal, ma questa è un'operazione militare e queste cose non possono essere divulgate in pubblico. Abbiamo potuto dirlo apertamente ai parenti, perché hanno il diritto di saperlo. E io spero davvero che la maggior parte dei problemi sia stata risolta. […] Putin semplicemente non è d'accordo sul fatto che potremmo liberare i nostri difensori dell'Azovstal", ha detto
Maliar. Circa 600 soldati ucraini gravemente feriti rimangono rinchiusi nei rifugi dell'acciaieria Azovstal, la cui area è
sottoposta a continui bombardamenti. L'Ucraina sta coinvolgendo numerosi paesi, tra cui Israele, Svizzera, Turchia e Finlandia, nel processo di negoziati con la Russia per il rilascio degli ucraini dall'acciaieria.

A cura di Susanna Picone
21:00

Secondo Kiev finora sono stati uccisi 227 bambini in guerra

Ad oggi, secondo il registro unificato delle indagini preliminari, sono morti 227 bambini e 420 sono stati feriti da quando la Federazione russa ha invaso l'Ucraina. Lo scrive sulla sua pagina Telegram la Commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmilla Denisova.

A cura di Susanna Picone
20:47

Marina Ovsyannikova, la giornalista russa no war denunciata dall'ex marito

Marina Ovsyannikova, la giornalista russa autrice del celebre blitz anti-guerra durante il telegiornale di Vremya, fa sapere che l'ex marito, un dipendente della tv di stato RT, le fa causa per ottenere la custodia dei figli, che hanno 17 e 11 anni. Lo dice la stessa giornalista che ora vive e lavora in Germania, parlando al sito russo Holod, ripreso dal Guardian. Ovsyannikova spiega che non intende tornare in Russia fino a quando Putin sarà al potere. Secondo la giornalista, l'ex marito non permette ai figli di uscire dalla Russia per vederla. Uno di loro, il maggiore, è un forte sostenitore della guerra in Ucraina e la considera una "traditrice", aggiunge.

A cura di Susanna Picone
20:04

Kiev: "Mosca sta addestrando 2.500 riservisti per la guerra"

"Il comando delle forze armate della Federazione Russa sta reclutando riservisti per reintegrare le perdite delle sue truppe". Lo dice lo stato maggiore delladifesa ucraina – stando all'agenzia Unian -, che riferisce dell'addestramento in corso dei riservisti nelle regioni russe al confine con l'Ucraina. "Nei campi di addestramento nelle regioni di Voronezh, Belgorod e Rostov vengono formati e addestrati 2.500 riservisti – si legge nella nota -. Si prevede che saranno inviati in Ucraina per partecipare nella guerra". Secondo Unian in Russia si sta cercando di realizzare la
cosiddetta "mobilitazione nascosta", un'attiva campagna che prevede l'invio nelle zone di combattimento di diplomati e cadetti delle scuole militari.

A cura di Susanna Picone
19:31

Nato, premier Svezia domani in Parlamento per cercare sostegno per l'adesione

Il primo ministro svedese, Magdalena. Andersson, ha annunciato che domani andrà in Parlamento per cercare un ampio sostegno alla richiesta di adesione del Paese alla Nato, dopo che il suo Partito socialdemocratico al governo
ha abbandonato l'opposizione di lunga data all'ingresso nell'Alleanza, sulla scia dei timori creati dall'invasione russa
dell'Ucraina. "Domani mi assicurerò che ci sia un ampio sostegno parlamentare alla domanda di adesione della Svezia e dopo prenderemo una decisione a livello di governo", ha detto Andersson in una conferenza stampa, come riferisce il Guardian. La Svezia ha bisogno delle garanzie di sicurezza che derivano dall'ingresso nella Nato. Se restassimo l'unico Paese nella regione fuori dalla Nato, ha avvertito Andersson, "saremmo in una posizione molto vulnerabile".

A cura di Susanna Picone
19:13

Ministra tedesca: "Allargamento della Nato è momento storico"

"Siamo di fronte a un momento storico che era nell'aria". Così la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, oggi a Berlino, senza dare dettagli in conferenza stampa sulle condizioni poste da Ankara per un ok all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato. Ha però confermato che vi sarà adesso un "dialogo diretto fra i tre Paesi". Una
sottolineatura servita certamente anche a dar rilievo a quello che lei ha chiamato il "format di Berlino", il vertice dei
ministri degli Esteri dell'Alleanza.

A cura di Susanna Picone
18:38

Di Maio a Bruxelles per Consiglio Affari esteri, c'è anche l'ucraino Kuleba

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è arrivato a Bruxelles per partecipare domani alla riunione del Consiglio Affari esteri dell'Ue. Lo rende noto la Farnesina. I 27 si confronteranno sulla situazione nei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Kosovo, Montenegro e Serbia) e sulle prospettive dell'allargamento, cui
farà seguito uno scambio informale con i ministri degli Esteri di quei Paesi. A seguire, i ministri esamineranno gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, con un'attenzione particolare al sostegno europeo a Kiev. Seguirà un incontro informale, sempre sull'Ucraina, con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e la ministra degli Esteri canadese, Me'lanie Joly. Infine, il ministro Di Maio parteciperà alla terza riunione del Comitato ministeriale misto Ue-Canada, istituito nell'ambito dell'accordo di partenariato strategico bilaterale, presieduto dall'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e dalla Ministra degli Esteri del Canada, Me'lanie Joly. Nel corso della riunione, che precederà il Consiglio Affari esteri, i ministri degli Esteri avranno una discussione sui principali temi dell'agenda bilaterale e internazionale, come il conflitto in Ucraina, le relazioni con la Cina, la situazione in Afghanistan, l'America Latina, il Sahel e l'Artico. Le discussioni con il Canada, uno dei partner più vicini e affini dell'Ue, si concentreranno anche sul comune impegno a sostegno della democrazia, dei diritti umani e dell'ordine multilaterale basato sulle regole, oltre che sui cambiamenti climatici e la transizione verde, la sicurezza energetica, l'agenda digitale.

A cura di Susanna Picone
18:21

Ucraina, 11 attacchi di artiglieria contro Severodonetsk nel Luhansk 

L'esercito russo ha condotto 11 attacchi di artiglieria contro Severodonetsk, nel Luhansk. Sono stati colpiti l'ospedale, palazzi residenziali, una azienda chimica ed una scuola. Nove i civili feriti che hanno ricevuto immediatamente trattamenti medici nell'ospedale. Dieci persone sono state evacuate, tra queste 4 bambini e due disabili. Lo ha comunicato sul canale telegram Serhiy Haidai, capo dell'Amministrazione del Luhansk secondo il quale la città è inquieta e sempre più cittadini vogliono andar via.

A cura di Susanna Picone
17:59

Premier egiziano: "Ue ha chiesto priorità per i Paesi membri nelle esportazioni di gas"

L'Unione Europea ha chiesto al governo de Il Cairo di dare priorità agli Stati membri nell'esportazione di gas egiziano. Lo ha annunciato il premier egiziano Mostafa Madbouly in una conferenza stampa sulle ripercussioni della guerra in Ucraina.

A cura di Annalisa Girardi
17:38

Svezia verso la domanda di ingresso alla Nato, anche socialdemocratici al governo favorevoli

Il Partito socialdemocratico, attualmente al governo in Svezia, è favorevole all'adesione alla Nato, uno storico mutamento di posizione che apre la strada alla candidatura ufficiale. "I socialdemocratici lavoreranno quindi per garantire che la Svezia, se la domanda sarà approvata, esprima riserve unilaterali contro il dispiegamento di armi nucleari e basi permanenti sul territorio svedese", fanno sapere in una nota.

A cura di Annalisa Girardi
17:27

Medvedev: "Non ci interessa se G7 non riconosce nuovi confini"

"Mettiamola così: il nostro paese non si cura del mancato riconoscimento da parte del G7 dei nuovi confini. Quello che conta è il reale desiderio delle persone che vivono lì": lo ha scritto sul suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.

A cura di Annalisa Girardi
17:11

Secondo Bloomberg la Nato potrebbe definire la Russia non più "partner", ma "minaccia diretta"

Non più "partner", ma "minaccia diretta". Secondo quanto riporta Bloomberg, citando fonti dell'Alleanza, la Nato potrebbe cambiare la definizione che utilizza per la Russia nel documento strategico che verrà approvato nel vertice di Madrid, in programma a giugno. Le stesse fonti hanno anche chiarito che la Nato è sempre pronta a rilanciare le relazioni, nel caso in cui il comportamento di Mosca cambiasse.

A cura di Annalisa Girardi
16:58

Blinken dice che l'ambasciata USA a Kiev riaprirà "molto presto

L'ambasciata degli Stati Uniti Kiev riaprirà "molto presto". Lo ha assicurato Antony Blinken, segretario di Stato statunitense, parlando a Berlino dove oggi si è svolta una riunione informale della Nato.

A cura di Annalisa Girardi
16:50

Mosca: "No negoziati sui miliziani Azov"

I combattenti del battaglione Azov non possono essere oggetto di "negoziati politici". Lo ha detto Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa ai colloqui con Kiev, mentre sono ancora in corso le trattative per l'evacuazione da Azovstal. Lo riporta la Tass, secondo cui Medinsky ha definito gli appartenenti al battaglione ucraino criminali di guerra.

A cura di Annalisa Girardi
16:30

Moglie di un soldato Azov dice che hanno perso le speranze e sono pronti alla battaglia finale

I soldati che rimangono asserragliati nell'acciaieria Azovstal, a Mariupol, "hanno perso le speranze e si preparano alla battaglia finale". Lo ha detto in una conferenza stampa la moglie di un combattente del reggimento Azov, citata dai media ucraina. "Difficilmente salgono in superficie, vanno solo in montagna per trovare cibo e acqua. Il più delle volte restano seduti nei bunker. Sono pessimisti, perché non c'è quasi speranza di salvezza. Si stanno preparando per l'ultima battaglia perché non credono in una soluzione diplomatica", avrebbe detto.

A cura di Annalisa Girardi
16:17

Le autorità di Kharkiv dicono che gli ucraini stanno respingendo le truppe russe verso il confine

Il governatore dell'Amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, ha dichiarato che le forze armate ucraine nella regione di Kharkiv stanno spingendo l'esercito russo verso il confine.

A cura di Annalisa Girardi
16:10

Stoltenberg: "Nato pronta a dare sicurezze a Svezia e Finlandia"

"Siamo pronti a sederci subito con Svezia e Finlandia" e a dare loro garanzie di sicurezza prima della loro adesione alla Nato. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando in collegamento video nella conferenza stampa finale del vertice Nato di Berlino, che ha tenuto insieme alla ministra degli Esteri della Germania, Annalena Baerbock.

A cura di Annalisa Girardi
15:54

Di Maio: "Nato non deve farsi coinvolgere, non vogliamo guerra mondiale"

"Siamo tutti d'accordo che la Nato non si debba far coinvolgere nella guerra, non vogliamo una guerra mondiale. Vogliamo che vinca il negoziato e la diplomazia. Contestualmente, se ci sono dei Paesi che si sentono più al sicuro nella Nato, noi dobbiamo tenerne conto": lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

A cura di Annalisa Girardi
15:33

Di Maio torna a chiedere un tetto al prezzo del gas

"Sull'energia ci vediamo domani a Bruxelles, dove si discuterà delle sanzioni, ma la nostra priorità è il tetto massimo al prezzo del gas e l'Ue deve farla il prima possibile, perché rischiamo che i prezzi vadano fuori controllo. Il problema non sono le forniture e le quantità, il problema è il prezzo": lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Mezz'ora in piu" su Rai 3.

A cura di Annalisa Girardi
15:21

Di Maio dice che tutti i membri della Nato sono d'accordo sull'entrata di Svezia e Finlandia

"C'é un amplissimo consenso di tutti i Paesi all'adesione Di Svezia e Finlandia nella Nato, anche la Turchia è d'accordo in linea di principio, Ankara sta cercando di negoziare alcune garanzie": lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Mezz'ora in piu" su Rai 3, in collegamento da Berlino, a margine della ministeriale Nato.

A cura di Annalisa Girardi
14:58

Stoltenberg (Nato): "L'Ucraina può vincere questa guerra"

"L'Ucraina può vincere questa guerra", e "la Nato è più' forte e unita di sempre". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Berlino in video per la conferenza finale della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato. "La Russia non sta raggiungendo gli obiettivi strategici che si è posta", ha aggiunto.

A cura di Annalisa Girardi
14:56

Le "preoccupazioni" della Turchia sull'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato

La Turchia sta esaminando le proposte di Svezia e Finlandia per superare le "preoccupazioni" che, per il momento, portano Ankara a mettere il veto sul loro ingresso nella Nato. Lo ha fatto sapere in conferenza stampa Mevlut Cavusoglu, ministro degli esteri turco, che oggi ha incontrato gli omologhi di Svezia e Finlandia, Ann Linde e Pekka Haavisto, per discutere dell'adesione dei due Paesi all'Alleanza atlantica. Cavusoglu ha chiesto loro di interrompere il sostegno al Partito dei Lavoratori del Kurdistan e di eliminare i limiti alle licenze di esportazione di armi verso la Turchia. "Le nostre preoccupazioni sono molto legittime, chiare ed evidenti ", ha detto il ministro turco, assicurando però di essere al lavoro per esaminare le domande dei due Paesi.

A cura di Annalisa Girardi
14:37

Molte più persone stanno tornando in Ucraina di quante non stiano lasciando il Paese

Anche oggi, ormai da cinque giorni consecutivi, i flussi di entrata in Ucraina superano quelli di uscita. In altre parole, molti più ucraini stanno tornando al loro Paese di quanti non lo stiano invece lasciando a causa della guerra. In questi ultimi giorni oltre 40 mila persone sono tornate in Ucraina.

A cura di Annalisa Girardi
14:26

La premier finlandese dice che dalla Russia arriva una "minaccia nucleare molto seria"

"Non avremmo preso questa decisione se non avessimo pensato che avrebbe rafforzato la nostra sicurezza nazionale: pensiamo che sia la giusta decisione. La minaccia nucleare è molto seria, e non può essere isolata in una specifica regione se parliamo di armi nucleari": lo ha detto la premier finlandese Sanna Marin durante una conferenza stampa.

A cura di Annalisa Girardi
14:20

Gli italiani sono contrari all’invio di armi in Ucraina

Gli italiani sono contrari all’invio di armi in Ucraina, È ciò che emerge da un sondaggio dell’Osservatorio Emg Different: il 50% degli intervistati si è detto contrario a mandare armi alla resistenza ucraina e crede che il flusso verso Kiev debba essere interrotto.

A cura di Antonio Palma
14:10

Kiev: "Russi scrivono frasi della band Kalush su bombe Azovstal"

Gli ucraini accusano i russi di avere scritto su alcune bombe, presumibilmente destinate alla Azovstal, le parole pronunciate dalla band ucraina Kalush dopo la vittoria all'Eurovision proprio per salvare l'acciaieria di Mariupol sotto l'assedio dei russi. La denuncia arriva dal consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushenko che pubblica su Telegram alcune immagini, subito rilanciate dai media ucraini. "Questa e' la reazione dell'esercito russo alla nostra vittoria all'Eurovision 2022", scrive Andryushchenko, nel testo che accompagna le tre fotografie, in cui denuncia la propria "rabbia". Nelle foto, di cui e' impossibile verificare l'autenticita' ne' come sarebbero entrate in possesso degli ucraini, si vedono le bombe, non ancora sganciate, con delle scritte in inglese e in russo con un pennarello nero. "Aiutate Mariupol, aiutate l'Azovstal, ora", e' scritto in inglese su un ordigno, ovvero le parole pronunciate dal frontman dei Kalush, Oleh Psjuk, alla fine dell'esibizione. Su tutte le bombe è riportata la data di ieri, ‘14.05'. Su un'altra bomba, secondo quanto riporta Ukrinform, appare la scritta in russo "Kalush, come hai chiesto. Su Azovstal". Su altro ordigno, sempre in russo, si leggono la parola Eurovision 2022 e ‘Azov'.

A cura di Antonio Palma
14:03

Blitz a Venezia, occupata sede fondazione russa

"Contro gli imperi e contro le guerre. Costruiamo autoorganizzazione e reti di solidarietà' dal basso" con questo slogan è stata occupata da alcuni manifestanti la sede della Venice V-A-C Zattere, Fondazione di arte contemporanea russa fondata da Leonid Mikhelson, oligarca legato al Cremlino, presidente del cda e maggiore azionista di Novatek, la seconda azienda di gas della Russia.Il palazzo, di proprietà' dell'Autorita' Portuale di Venezia, è stato dato in concessione alla Fondazione nel 2014, e negli anni ha ospitato varie mostre di stampo artistico. Almeno fino allo scoppio della guerra, dopo la quale l'edificio e' stato chiuso.

A cura di Antonio Palma
13:55

Mosca denuncia minacce a diplomatici russi in Usa

L'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha dichiarato che i diplomatici del suo paese a Washington sono minacciati di violenza e molestati dai servizi di intelligence statunitensi. Antonov lo ha detto alla Tv russa e le sue parole sono state rilanciate dall'agenzia Tass. La sede diplomatica russa "è come una fortezza assediata. Fondamentalmente, la nostra ambasciata opera in un ambiente ostile. I dipendenti dell'ambasciata stanno ricevendo minacce, comprese minacce di violenza fisica. Agenti dei servizi di sicurezza statunitensi sono in giro fuori dall'ambasciata russa, distribuendo numeri di telefono della CIA e dell'FBI, che possono essere chiamati per stabilire un contatto", ha detto Antonov.

A cura di Antonio Palma
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