I risultati definitivi delle elezioni comunali 2023: lo spoglio sul sito del Viminale è cominciato alla chiusura dei seggi. L'affluenza definitiva nei due giorni di voto si è attestata al 59%, con circa due punti in meno rispetto alla precedente tornata elettorale, quando il dato era di 61,22 punti percentuali.
Tra le città al voto Ancona, che andrà al turno di ballottaggio, Brescia, dove vince il centrosinistra di Laura Castelletti, Latina, dove invece trionfa il centrodestra con Matilde Celentano. Claudio Scajola confermato a Imperia, vince il centrodestra. Lo stesso vale per Mario Conte, a Treviso. Gianguido D'Alberto confermato sindaco di Teramo. Nei comuni della Campania, Torre del Greco al ballottaggio.
L'eventuale turno di ballottaggio è fissato per le giornate di domenica 28 e lunedì 29 maggio, quando saranno aperti i seggi per le elezioni amministrative anche in alcuni comuni della Sicilia e della Sardegna. Il 21 maggio, invece, si voterà in alcuni comuni del Trentino Alto Adige e della Valle D'Aosta.
Perché non c'è stato un effetto Meloni né un effetto Schlein in queste elezioni amministrative
I risultati del primo turno elettorale hanno consegnato quattro capoluoghi al centrodestra e due al centrosinistra, mentre molti altri andranno al ballottaggio. Sul voto, però, non hanno avuto un forte effetto né la presidente del Consiglio Giorgia Meloni né la segretaria del Pd Elly Schlein. Gli esperti di Bidimedia hanno spiegato perché a Fanpage.it.
"Ha festeggiato l'elezione con il saluto fascista": il Pd critica consigliera a San Stino (Venezia)
"Festeggiare è legittimo, il saluto romano no". Il Pd del Veneto ha criticato in una nota "la neo consigliera di San Stino di Livenza che in favore di telecamera tende il braccio nel gesto tipicamente fascista", e così "comincia nel modo peggiore il proprio servizio pubblico". La foto è stata diffusa e Andrea Martella, segretario regionale del Partito democratico, ha commentato: "Rileviamo ancora una volta la scarsa attitudine istituzionale della destra, sa la consigliera che fra pochi giorni sarà chiamata a giurare fedeltà agli interessi della Repubblica?". Matteo Bellomo, segretario Pd della città metropolitana di Venezia, ha aggiunto: "Mi aspetto che il sindaco prenda le distanze e stigmatizzi il comportamento della consigliera".
Per Roberto Fico il M5s con queste elezioni ha iniziato il suo radicamento sui territori
"Voglio ringraziare di cuore tutti i nostri attivisti, i nostri rappresentanti di lista e i nostri candidati. Li ho visti impegnati senza sosta in queste settimane in cui ho girato l’Italia da Nord a Sud. È grazie al loro impegno che il Movimento sta facendo dei preziosi passi avanti nel radicamento sui territori". Lo ha scritto Roberto Fico, presidente del comitato di garanzia del Movimento 5 stelle. "Siamo appena all’inizio di un percorso lungo di cui abbiamo visto solo le prime tappe. Un grande in bocca al lupo a tutti i nostri eletti e a quei gruppi che saranno in prima fila nelle prossime due settimane in vista del ballottaggi. Soltanto con l’impegno di tutti il Movimento può muovere nuovi passi!".
Baruffi (Pd): "Tutte le partite sono aperte, facciamo il possibile per alleanza con il M5s"
Al secondo turno un accordo con il Movimento 5 stelle "non è scontato, tutto si realizza in modo concreto. Ci sono Comuni dove siamo andati insieme e questo ci ha dato forza, altri dove non è stato possibile e credo dobbiamo fare tutto il possibile perché questo avvenga". Lo ha dichiarato Davide Baruffi, responsabile Enti locali del Pd, in conferenza stampa. "Tutte le partite che abbiamo davanti sono aperte. In Toscana andiamo aa ballottaggio nelle tre città e ce la giochiamo, sarà così anche ad Ancona dove il potenziale espansivo della nostra candidata è superiore". L'effetto Meloni "non c'è stato, i ministri hanno girato molto per la campagna elettorale ma andiamo al ballottaggio", ha concluso.
Ballottaggi, Schlein: "Disponibili a comizi con Conte e altri alleati, unità si trova sui temi"
Per quanto riguarda i voti del secondo turno, che si svolgeranno il 28 e 29 maggio, c'è la "piena disponibilità" da parte della segretaria del Pd, Elly Schlein, a fare comizi anche insieme agli alleati, Conte del Movimento 5 stelle e Calenda di Azione/Terzo polo. Di recente il leader M5s ha detto che non c'è spazio per "alleanza strutturali", ma Schlein ha ribadito che "sui temi si trova l'intesa" e che il Pd "lavora nel modo più unitario possibile".
Elezioni, Schlein commenta i risultati: "La destra se la prende con i fragili e frena alle urne"
Il primo turno delle elezioni amministrative dimostra che "la destra frena", ha detto in conferenza stampa Elly Schlein, segretaria del Partito democratico. Infatti, la maggioranza di centrodestra "se la prende con le fasce più fragili della comunità, sceglie di aumentare la precarietà e non vede quanto questo sia collegato alla qualità della vita, e anche a quello della denatalità".
I risultati delle elezioni comunali in Campania: chi va al ballottaggio
In Campania hanno preso parte alle elezioni amministrative 84 Comuni. L'affluenza è stata del 64,56%, in linea con quella del 2018 (65,07%) e decisamente sopra la media nazionale, ferma al 59%. Tra i Comuni principali andranno al ballottaggio Torre del Greco e Marano di Napoli. Ecco tutti i risultati più importanti per le elezioni comunali in Campania.
Elezioni, Tajani: "Forza Italia è soddisfatta del risultato, lavoriamo per il ballottaggio"
Il coordinatore nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è stato intercettato dai cronisti per un commento sulle elezioni amministrative. "Forza Italia è molto soddisfatta del risultato elettorale", ha detto, "Il centrodestra ha vinto al primo turno in importanti comuni e in altri piccoli e medi. Adesso lavoriamo per il ballottaggio. Purtroppo per la sinistra non è riuscita nemmeno ad arrivare al ballottaggio a Terni. Noi siamo impegnati per conquistare la città di Ancona, Brindisi, due importanti realtà governate dalla sinistra".
Fratoianni (Avs): "Dove il centrosinistra è unito alle elezioni c'è un'inversione di tendenza"
"Il centrodestra mantiene ancora una forza nel Paese, questo è indubbio, ma dove la coalizione di centrosinistra è unita ed è in grado di esprimere un progetto alternativo, i segni di un'inversione di tendenza ci sono tutti". Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana e parlamentare dell'Alleanza Verdi-Sinistra, ha commentato così gli esiti delle elezioni amministrative. "Ora è necessario che questa unità si consolidi. L'Alleanza ottiene ottimi risultati, cresce, in moltissime realtà supera il 5% e in molte città ottiene risultati incoraggianti".
La metà delle liste in Molise ha ottenuto zero voti
Alle elezioni Amministrative di domenica e lunedì quasi la metà delle liste in corsa non ha totalizzato nemmeno un voto. E' l'effetto della presenza, nei piccoli Comuni, delle liste fantasma, presentate cioè da non residenti, molto spesso militari o esponenti delle forze dell'ordine che, una volta candidati, hanno diritto, per legge, a una licenza straordinaria per tutto il mese della campagna elettorale. A scrutini ultimati è accaduto così che delle 66 liste in corsa nei 14 Comuni della regione chiamati alle urne nel fine settimana, ben 28 sono rimaste ferme a 0 preferenze, mentre altre 4 hanno racimolato tra 1 e 4 voti. Il fenomeno si registra da anni esclusivamente nei centri sotto i mille abitanti dove non è necessario raccogliere le firme per la sottoscrizione delle liste. I casi più evidenti sono quelli di Salcito (Campobasso), Comune con poche centinaia di abitanti, dove sono state presentate 9 liste, ma solo 2 hanno preso voti e le altre 7 sono rimaste a 0, e poi ancora di Campochiaro (5 liste su 8 non hanno avuto voti) e di Sessano del Molise (Isernia): 5 liste su 7 senza preferenze. Molte delle liste in questione avevano gli stessi nomi nei vari paesi alle urne: la lista ‘Progetto Popolare' era la più ricorrente, presente infatti in sei Comuni molisani, subito dopo la Fiamma Tricolore, presente in cinque paesi.
In quali città i partiti hanno ottenuto i risultati migliori alle elezioni amministrative
Secondo quanto rilevato da Youtrend, considerando i 13 capoluoghi al voto, Fratelli d'Italia ottiene il risultato migliore a Latina (29,1%), il Partito Democratico a Brescia (26,6%), la Lega a Treviso (17,3%) e Forza Italia a Brindisi (12,1%). Il Movimento 5 Stelle va oltre il 5% solo a Brindisi e Teramo.
Renzi: "Alle elezioni amministrative è un pareggio, vedremo al ballottaggio"
"Secondo me è un pareggio, vedremo chi vince dopo il ballottaggio". Così il leader di Iv Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa commentando le Amministrative.
Elezioni, a Campi Bisenzio il ballottaggio sarà tra Pd e M5S/Verdi e Sinistra
Ballottaggio, all'insegna del centrosinistra, per l'elezione del nuovo sindaco di Campi Bisenzio (Firenze). Davanti il candidato sostenuto dal Pd Leonardo Fabbri con il 30,30%, seguito da Andrea Tagliaferri, che corre per M5s e Sinistra, con il 21,30%.
Elezioni amministrative, Meloni: "Il centrodestra conferma la sua forza"
"Faccio gli auguri a tutti i sindaci eletti nel primo turno delle elezioni amministrative. Il centrodestra conferma la sua forza di coalizione di governo, il valore della stabilità e della chiarezza di fronte agli italiani. Siamo concentrati sui nostri obiettivi, i dati sulla crescita confermano la concretezza della politica economica, la fiducia di famiglie e imprese cresce, l’Italia è protagonista sulla scena internazionale", lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Il risultato del voto amministrativo è un’ulteriore spinta all’azione del governo, il consenso degli elettori ci sprona ad accelerare sulla realizzazione del programma di riforme economiche, sociali e istituzionali".
Elezioni, Biancofiore: "Centrodestra in ottima salute"
"Dopo le regionali, anche le comunali confermano l'ottimo stato di salute del centrodestra che avanza dovunque e in talune occasioni riconquista città importanti agli avversari politici. Un'ulteriore prova che il lavoro del governo Meloni è apprezzato dalla maggioranza degli italiani e che dovrà continuare a concentrarsi , come sta facendo, nella ricerca delle soluzioni alle tante problematiche su cui si confrontano quotidianamente i cittadini. Il cosiddetto effetto Schlein per il momento non c'è stato, l'Italia dimostra di voler essere governata da Giorgia Meloni. Alcuni comuni andranno al ballottaggio e auspico che gli elettori del nostro centrodestra non si facciano cogliere distratti al secondo turno in cui solitamente disertano il voto dando per scontata la vittoria. Occorrerà proseguire con determinazione la battaglia per assicurare alle città interessate un'amministrazione di centrodestra, cioè del buon governo. Intanto, ci riteniamo soddisfatti del risultato e inviamo gli auguri di buon lavoro ai primi cittadini eletti e a tutti i consiglieri". Lo dichiara la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Maie.
Salvini esulta dopo le elezioni amministrative: "Lega cresce in tutta Italia"
"La Lega cresce in tutta Italia nelle centinaia di comuni al voto questo fine settimana, aumentando sindaci e consiglieri ed estendendo il buongoverno del territorio. Grandi risultati in Veneto, che vede la larga riconferma di Mario Conte a Treviso e l’ingresso di sei nuovi comuni tolti alla sinistra, in Lombardia dove, oltre al bis di Sondrio, si passa dai 16 ai 18 sindaci, e nel Lazio, con straordinari risultati del centrodestra al primo turno a Latina, Fiumicino, Terracina, Pomezia", lo scrive il leader della Lega, Matteo Salvini, sui social. "E poi tante affermazioni della Lega e del centrodestra in Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Basilicata, Umbria, Marche, Calabria, Campania. Da parte mia e degli amministratori, il nostro primo GRAZIE! E un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno corso dove il risultato, purtroppo, non li ha premiati, come a Brescia e a Teramo. Ora, testa ai ballottaggi – a Pisa (dove il nostro candidato lo ha mancato per una manciata di voti), Brindisi, Massa, Siena, Terni, Ancona e Vicenza – per consolidare una grande vittoria frutto del gioco di squadra. Avanti tutta!".
Elezioni, la vicepresidente del Pd Gribaudo: "Solo uniti si vince"
"Usando una metafora calcistica, diciamo che stavolta giocavamo fuori casa". Lo dice, in un'intervista a Repubblica, Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del Pd, commentando i risultati delle Amministrative. "Partivamo da 8 città a 5. Adesso l'obiettivo per noi è conquistare un comune in più, per dare il senso di un cambio di rotta – spiega -. Il dato politico di questo primo turno è che il Pd è indiscutibilmente il perno della coalizione del centrosinistra e rimane il partito più sano e più forte a livello territoriale nel campo progressista". Sicuramente "allargare il campo significa avere più chance – aggiunge -. Sono riflessioni utili da fare, ma senza snaturare il nostro progetto". Tra gli esempi ai quali guardare c'è Brescia, "dove abbiamo vinto al primo turno, mentre la destra aveva puntato tutte le fiches lì, con la sfilata di Meloni e Salvini". Il Pd "è il perno dell'alternativa alla destra. Il M5s, come anche il Terzo polo, deve chiarire a se stesso che solo uniti si vince. C'è il campo progressista e il campo conservatore, o di qui o di là. Senza il Pd non ci sono coalizioni progressiste che tengano. Lo dimostrano i numeri, anche stavolta. Forse i 5S in questo senso dovrebbero fare una riflessione in più, evitare smarcamenti maldestri. Noi siamo sempre disponibili a fare un ragionamento. Ma senza rinunciare alle nostre battaglie e alla nostra vocazione riformatrice". Rispetto al vento di destra nel Paese, "siamo onesti: in questo momento un po' di luna di miele ancora c'è – commenta -. Anche perché questa destra prova a distrarre i cittadini con scelte identitarie, copre i disagi economici e sociali con la propaganda. Ma dove c'è una classe politica seria e l'apertura di una discussione vera con la città, non c'è tutta quest'aria di destra. Vengono a galla le sofferenze di un pezzo della popolazione. Come a Brescia, appunto". Per i ballottaggi avere comizi insieme di Conte e Schlein per i ballottaggi "potrebbe essere utile – osserva Gribaudo – ma ricordiamoci che i protagonisti devono rimanere i nostri bravissimi candidati sindaco".
Elezioni amministrative, Procaccini (FdI): "Se finisce sempre 4 a 2 va benissimo"
"Sei città sono state assegnate al primo turno, di città capoluogo parliamo. Quattro sono state assegnate al centrodestra e due al centrosinistra. A noi va bene così. Se finisce 4 a 2 ogni volta per noi va benissimo". Lo afferma Nicola Procaccini, europarlamentare di Fratelli d'Italia, ad Agorà su Rai Tre, sui risultati del primo turno delle amministrative.
Elezioni comunali, Furfaro (Pd): "Bilancio positivo, siamo il primo partito in Italia"
"È un bilancio positivo perché la partita è aperta. Non era scontato. Il Pd è in salute, è il primo partito praticamente in tutta Italia". Lo afferma Marco Furfaro, deputato del Partito Democratico alla Camera, ad Agorà su Rai Tre, parlando della tornata di elezioni amministrative di ieri.
Record in Molise, Errico Borrelli è stato eletto per la sesta volta sindaco a Belmonte
Errico Borrelli ha conquistato per la sesta volta la fascia tricolore a Belmonte del Sannio, paese con 970 elettori ma 700 abitanti effettivi circa, in provincia di Campobasso. Borrelli, professore di matematica in pensione, 74 anni, ha incassato il 68,96% delle preferenze. Dal 1985 a oggi è stato per 25 anni primo cittadino. Nelle Amministrative del 14 e 15 maggio ha preso 271 voti contro i 112 voti della principale avversaria, Adele Scoppa, e i 10 voti della terza lista, quella della Fiamma Tricolore. Come prima cosa ha rivendicato il diritto alle infrastrutture e alla sanità. Belmonte si trova a 864 metri sul livello del mare, è un piccolo borgo montano, e l'ospedale più vicino è il Caracciolo di Agnone, che però sostanzialmente non funziona come presidio per gli acuti.
"Ottimo risultato del centrodestra alle elezioni", dice Gasparri
"Ottimo risultato per il centrodestra. Già conquistati numerosi capoluoghi al primo turno delle amministrative, strappando Latina alla sinistra. Nelle città dove si va al ballottaggio il centrodestra è in chiaro vantaggio. Possiamo battere sindaci di sinistra in varie competizioni e possiamo avere per la prima volta una storica affermazione a Ancona. Importanti successi poi da Salsomaggiore a Fiumicino e Pomezia in città spesso più grandi di alcuni capoluoghi. Insomma una conferma molto positiva. La sinistra nell'Umbria, un tempo ‘rossa' ma ora di centrodestra, non riesce nemmeno ad andare al ballottaggio a Terni. Andiamo avanti con impegno e con grande unità della coalizione". Lo afferma il senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia.
Elezioni amministrative, Braga (Pd): "Ballottaggi sono altra partita, possiamo vincerla"
"I ballottaggi sono un'altra partita, il Pd si è dimostrato centrale anche la primo turno, credo che si possa lavorare molto bene con le altre forze alternative alla destra per costruire una coalizione al secondo turno. Noi ci dedicheremo a questo, anche prendendo atto del giudizio non esaltante dato alle amministrazioni di centrodestra, come Siena, Massa e Pisa. C'è spazio e margine per vincere". Lo ha detto la capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga, a Radio Anch'io, su Radio Rai Uno. "Funziona il laboratorio territoriale, locale, la capacità di individuare dei candidati credibili e di costruire una proposta che tenga insieme più partiti e formazioni civiche e soprattutto il fatto che uniti si vince, quindi sulla partita dei ballottaggi sarà fondamentale ricercare il massimo dell'unità".
Boccia (Pd): "Serve il coraggio di fare le alleanze prima, non ai ballottaggi"
"Il nostro avversario resta la destra e spero che sarà così per i 5 stelle e per il terzo polo ai ballottaggi". Lo dice, in un'intervista a La Stampa, Francesco Boccia, capogruppo dem al Senato. "Anche da questo voto, l'insegnamento da trarre è che ci vuole più coraggio a fare alleanze prima e non solo ai ballottaggi – spiega -. Perché quando ci si divide, si manda la destra a palazzo Chigi e non il centrodestra. Meloni è lì per le nostre divisioni". Venendo ai risultati, "siamo soddisfatti perché partivamo dall'anno orribile che fu il 2018 e da un risultato di nove a cinque – ricorda – dopo aver vinto a Udine due settimane fa, abbiamo riconquistato al primo turno due città importanti come Brescia e Teramo e per noi tra 15 giorni sarà importante passare da cinque a sei grandi comuni amministrati. Siamo sicuri di riuscirci, perché i numeri sono confortanti e confidiamo nei ballottaggi". A Brescia "avevano mostrato tutti i muscoli Meloni e il suo governo: erano andati in massa, lei, Salvini, Tajani e Lupi. Una passerella a reti unificate a cui i bresciani hanno risposto credendo ancora nel governo di centrosinistra. Brescia, così come Vicenza al ballottaggio, danno il senso di un'attenzione del cuore economico del Paese alle proposte del centrosinistra e smentiscono, insieme al risultato di Udine, che quella parte del nord creda solo nel centrodestra". Salvini "quando analizza i risultati delle amministrative tende a falsificare la realtà. Ma c'è un dato su cui non si può barare: i numeri dei consiglieri comunali che ha ogni partito. E il Pd ne avrà un numero superiore a quelli del 2018, la Lega no". Nelle elezioni amministrative "contano le proposte dei territori, i leader nazionali sono decisivi per la campagna elettorale quando aiutano le liste dei partiti a crescere. Basta guardare le piazze in cui è stata Schlein e i voti di lista presi dal Pd: in ogni città dove è passata, c'è stato un forte contributo della segretaria – sottolinea – i voti di lista sono sempre superiori ai voti di preferenza dei candidati".
Il centrodestra cresce in Basilicata, dice il presidente della Regione
"Il centrodestra cresce in Basilicata: ennesimo comune più grande al voto strappato alla sinistra, Lavello, dopo Potenza, Melfi, Policoro e tanti altri. Un trend che parte da lontano e che ci fa ben sperare per il futuro. Auguri a tutti i nuovi sindaci". È quanto scrive su Twitter il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Elezioni Terni, al ballottaggio sarà sfida tra Masselli e Bandecchi con il csx fuori
Delineato il quadro definitivo dei risultati per le elezioni amministrative che in Umbria hanno interessato sette comuni. E' stato infatti completato il conteggio dei voti nelle 192 sezioni. Secondo quanto riportato sul portale Eligendo del ministero dell'Interno a Terni, il centro più grande tra quelli interessati alla consultazione, sarà ballottaggio tra Orlando Masselli, centrodestra, 35,81 per cento, e Stefano Bandecchi, Alternativa popolare, 28,14, per scegliere il nuovo sindaco. Restano fuori dal secondo turno la coalizione con il Pd guidata da José Maria Kenny, 21,94, e quella del Movimento 5 stelle con Claudio Fiorelli candidato sindaco, 10,82. Nel centrodestra Fratelli d'Italia diventa il primo partito in città con il 17,94 per cento dei consensi, contro il 6,34 della precedente tornata, mentre crolla la Lega, 4,28, dal 29,1, e scende anche Forza Italia, 6,53, 9,26. Nel complesso il risultato di Masselli è del 10,42 per cento inferiore a quello ottenuto nel 2018 al primo turno dall'allora candidato sindaco, il leghista Leonardo Latini. Tra gli altri partiti sale leggermente il Pd, 15,05, 12,57, mentre scende molto il M5s, al ballottaggio con Thomas De Luca nella precedente consultazione con il 24,43 per cento dei voti mentre ora ha ottenuto il 6,53. In provincia di Perugia sarà ballottaggio per il sindaco a Umbertide tra Luca Carizia, centrodestra, 43,82 per cento dei voti, e Sauro Anniboletti, centrosinistra, 30,71. A Corciano, l'altro comune dove si è votato con il doppio turno, già eletto sindaco Lorenzo Pierotti, centrosinistra, 66,49, che ha superato Daniele Padovano, centrodestra, 29,02.
I ballottaggi saranno fondamentali per capire chi ha vinto le elezioni tra cdx e csx
Il centrosinistra spera nel secondo turno e festeggia la conferma a Brescia, il centrodestra parla di vittoria ed esulta per aver riconquistato Latina. La verità, però, è che chi ha vinto e chi ha perso le elezioni amministrative si deciderà tra due settimane al ballottaggio.
Ballottaggio elezioni a Siena, sarà Fabio contro Ferretti tra due settimane
A Siena sarà il ballottaggio del 28 e 29 maggio prossimi a decidere chi sarà sindaco tra Nicoletta Fabio, sostenuta dal centrodestra, e Anna Ferretti, candidata del centrosinistra. A scrutinio concluso, 50 sezioni su 50, Fabio, sostenuta da Fratelli d'Italia, Siena in tutti i sensi, Lega, Fi-Unione centro-Liberali e riformisti e Movimento civico senese, ha ottenuto il 30,51%, pari a 8.249 voti. Ferretti, candidata del Pd, Con Anna Ferretti sindaca, Si sinistra italiana-Iep!, il 28,75%, pari a 7.773 voti.
Donzelli (FdI): "Alle elezioni nessun effetto Schlein, il centrodestra avanza"
"Il centrodestra continua il suo cammino e ottiene consensi anche mesi dopo le Politiche, anzi avanza". Così il responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta in un'intervista al Corriere della Sera i risultati delle ultime elezioni amministrative. "Sono molti i comuni piccoli dove vinciamo che prima erano governati dalla sinistra – prosegue Donzelli -. Potrei citarne alcuni, da quelli toscani a me cari, come Poggio a Caiano, ad alcuni veneti come San Donà di Piave. Sono segnali che il governo e la maggioranza convincono e che uniti sono forti".
"A me sembra che il cosiddetto ‘effetto Schlein' non ci sia proprio. Lo abbiamo visto alle regionali come lo vediamo oggi – aggiunge il vicepresidente del Copasir – Così come non mi sembra che conti molto in questo tipo di elezioni l'alleanza o meno con il Movimento 5 stelle". "Sia perché ormai hanno le linee molto simili e si fanno la guerra tra di loro, sia perché il partito di Conte paga sempre una scarsa strutturazione sul territorio". Sulla vittoria del centrosinistra a Brescia, con la candidata Laura Castelletti, Donzelli dice: "Erano uscenti, mi sembra un risultato in linea con le attese".
Baroncini: "Centrodestra unito può vincere in Toscana"
"Alle prossime amministrative, visto che abbiamo fatto un buon risultato ovunque, e sopratutto alle prossime regionali, il centrodestra unito può vincere in Toscana". Lo ha affermato Luca Baroncini, commissario regionale della Lega e sindaco di Montecatini Terme (Pistoia), commentando i risultati parziali delle elezioni amministrative. "Le liste della Lega hanno fatto un ottimo risultato. Questo ci dimostra che se il centrodestra fosse stato unito avremmo probabilmente già vinto al primo turno", ha concluso.
Gianguido D'Alberto confermato sindaco di Teramo
Il sindaco uscente di Teramo, Gianguido D’Alberto, è stato confermato al primo turno, con il 54% dei voti. Sconfitto il candidato di centrodestra, Carlo Antonetti.
Lega: "Avevamo 16 sindaci in Lombardia, da stasera ne abbiamo 18"
"Per il centrodestra lombardo anche questa tornata si conferma positiva, su 12 Comuni superiori ai 15mila abitanti eravamo uscenti in cinque amministrazioni e stasera ne abbiamo sei, avendo strappato Brugherio (dove siamo il primo partito) al centrosinistra, e andiamo in tre Comuni al secondo turno: includendo anche i comuni sotto i 15mila abitanti passiamo complessivamente da 32 amministrazioni a 38. In particolare come Lega partivamo da 16 sindaci e stasera siamo a 18, in attesa dei ballottaggi per implementarli." Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, commissario della Lega lombarda. Per poi aggiungere: "Siamo soddisfatti, in particolare, di aver confermato il nostro sindaco Ghilardi a Cinisello Balsamo, e della riconferma di Scaramellini a Sondrio. Purtroppo perdiamo a Brescia, dove possiamo solo ringraziare il nostro candidato Fabio Rolfi, ma complessivamente la nostra tornata elettorale è positiva".
Domani la conferenza stampa di Elly Schlein al Nazareno
Domani alle 14,30, nella sede di Via Sant'Andrea delle Fratte 16, si terrà la conferenza stampa sui risultati della prima tornata delle elezioni amministrative. Parteciperà il responsabile Enti Locali, Davide Baruffi, con una introduzione della segretaria Elly Schlein. Lo ha comunicato il Pd.
Manzi: "Ad Ancona il Pd tiene, andiamo al ballottaggio"
"Ad Ancona il Partito Democratico tiene. Il centrosinistra va al ballottaggio contro la destra unita". Lo ha detto Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd, commentando l'esito del primo turno di amministrative ad Ancona. "Da domani si torna in strada per convincere gli indecisi. Al ballottaggio è una nuova partita: tutti al lavoro per confermare la guida di centrosinistra della città", ha concluso.
Comunali, Osvaldo Napoli: "Meloni non seduce il Nord"
"Il Nord del Pil non ha concesso il bis delle elezioni politiche. Se a Brescia e Ivrea il centrosinistra vince al primo turno, in altri capoluoghi, penso a Vicenza, la partita si deciderà ai supplementari. Il centrodestra baldanzoso, che a Brescia aveva schierato i vertici del governo nel comizio di chiusura, non è riuscito a scuotere l’albero dei consensi". Lo afferma Osvaldo Napoli, di Azione. Per poi aggiungere: "È un voto amministrativo, e sarebbe azzardato rivestirlo di un significato politico del tutto improprio. Colpisce semmai l’affluenza alle urne, un dato visto in costante calo fra un’elezione e l’altra mentre, al contrario, è in costante crescita il discredito che circonda la politica e nessuno viene risparmiato. Su questo dovrebbero riflettere i partiti".
Comunali, Gasparri: "Buon risultato per il centrodestra, diverse vittorie al primo turno"
"Un buon risultato per il centrodestra alle elezioni amministrative. Ci sono diverse vittorie al primo turno, anche con città che passano dalla sinistra al centrodestra come a Latina, e conferme come quelle di Pisa, Treviso e Sondrio. Al ballottaggio vedremo di completare un risultato molto apprezzabile, puntando in particolare ad un'affermazione storica ad Ancona dove il centrodestra, come molte altre città, è in vantaggio e dovrà mobilitare i propri elettori al secondo turno", dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Per poi aggiungere: "Quindi la sinistra deve prendere atto che il centrodestra si conferma nelle regionali e nelle amministrative dopo aver largamente vinto le politiche. Questi sono i fatti che emergono dal primo turno elettorale e il bilancio definitivo si faà dopo il ballottaggio".
Durigon: "Risultati delle amministrative in Lazio premiano buongoverno di centrodestra"
"Dai primi dati che arrivano dai seggi, il centrodestra vince a Latina con Matilde Celentano, a Terracina con il nostro Francesco Giannetti, a Fiumicino con Mario Baccini e a Pomezia con Veronica Felici. Vittorie frutto di un grande risultato a cui la Lega ha contribuito con tutta la sua squadra. Aspettiamo i dati definitivi, ma intanto non posso che esprimere grande apprezzamento per il lavoro che è stato svolto e che conferma un trend in crescita del partito. Il voto di queste amministrative indica una chiara volontà da parte dei cittadini e oggi si apre una nuova stagione di rilancio per questi territori. È stato premiato il buon governo del centrodestra e della Lega e la buona politica con cui il nostro segretario e ministro Matteo Salvini sta rilanciando il Paese. La Lega sarà sempre in prima linea per restituire centralità alle nostre comunità, in piena sinergia con il Governo e con la Regione". Lo dichiara il senatore e coordinatore della Lega nel Lazio Claudio Durigon.
Decaro (Anci): "Ancora tanto lavoro da fare su astensionismo"
"I cittadini in questi due giorni hanno scelto i propri amministratori in gran parte dei comuni al voto" ma "abbiamo ancora tanto da lavorare per recuperare l'astensionismo che purtroppo ancora resta alto". Lo dichiara il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, commentando l'esito delle amministrative. "Un augurio di buon lavoro ai sindaci e agli amministratori neo eletti: a questi hanno dato mandato di governare la comunità a cui appartengono consegnando nelle loro mani i loro bisogni ma anche le aspirazioni e i sogni", aggiunge Decaro facendo gli auguri a chi andrà al ballottaggio.
A Teramo verso la conferma del centrosinistra al primo turno
Gianguido D'Alberto va verso la conferma a sindaco di Teramo già al primo turno. Il candidato del centrosinistra, sostenuto da Pd e M5s, è in testa con il 53,52% dei voti quando lo scrutinio è stato completato in 35 sezioni su 80, più del 43% del totale. Carlo Antonetti, lo sfidante presentato dal centrodestra, è al 38,07%.
Majorino: "A Brescia grandissimo risultato"
"Grandissimo risultato a Brescia. In una città dove la destra ha sparato sciocchezze per settimane, arrivando a chiudere la campagna elettorale con una inutile parata di big nazionali, con Meloni, Salvini, eccetera, hanno vinto la bellissima proposta di governo incarnata da Laura Castelletti e dalla sua tostissima squadra": lo ha scritto sui social Pierfrancesco Majorino capogruppo PD in Regione Lombardia.
Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco di Aripino, in provincia di Frosinone
Vittorio Sgarbi è stato eletto sindaco di Arpino, in provincia di Frosinone. "La vittoria ad Arpino è la conferma delle capitali della cultura che vivono nel ricordo presente dei grandi scrittori e artisti poeti. Intorno a Cicerone, nato ad Arpino, la città ha creato il Certamen che coinvolge concretamente centinaia di studenti e studiosi nella traduzione dei classici del grande scrittore latino", ha commentato il sottosegretario alla Cultura. Per poi aggiungere: "È una vera espressione di cultura condivisa della lingua che ha generato le principali lingue moderne. Nessun dubbio che nessuna città abbia una reale e costante identità di capitale europea della cultura più di ogni altra città italiana e nel nome dello studio e della conoscenza".
Toti: "In Liguria vince il centrodestra, trainato dal civismo"
"In Liguria vincono il buongoverno, il centrodestra trainato dallo spirito civico. Grande successo per Cristina Ponzanelli e Claudio Scajola, riconfermati sindaci di Sarzana e Imperia al primo turno con dei numeri straordinari". Lo ha detto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, commentando i risultati delle amministrative nella Regione, che contava 23 Comuni al voto.
Camogli dopo venticinque anni torna al centrodestra
Dopo 25 anni di gestione centrosinistra Camogli passa al centrodestra. Il nuovo sindaco è Giovanni Anelli che alla guida della lista civica ‘Per la nostra città', appoggiato dal centrodestra e dalla Lega, ha ottenuto il 48,95%.
Anche Massa verso il ballottaggio, è sfida tra Persiani e Ricci
Anche Massa va verso il ballottaggio tra Francesco Persiani, candidato del centrodestra, ed Enzo Romolo Ricci, del centrosinistra.
A Treviso vince Mario Conte, confermato per il secondo mandato il sindaco della Lega
Mario Conte è stato confermato sindaco di Treviso. Esponente della Lega e sostenuto da tutto il centrodestra, si prepara per un secondo mandato.
Claudio Scajola riconfermato sindaco di Imperia per un quarto mandato
Claudio Scajola ha vinto le elezioni amministrative al primo turno a Imperia. L’ex ministro è stato confermato con più del 60% dei voti. Questo sarà il suo quarto mandato.
Matteo Salvini ha telefonato ai sindaci eletti di centrodestra per congratularsi
Matteo Salvini ha telefonato per complimentarsi con alcuni sindaci eletti come quelli di Salsomaggiore (Parma), Treviso, Terracina (Latina), Poggio Caiano (Prato), Sondrio,
Latina, Serramazzoni (Modena), Borgorose Mariano (Rieti), Cinisello Balsamo (Milano), Lonate Pozzolo (Varese), Squinzano (Lecce) e Sarzana (La Spezia). Lo afferma una nota della Lega.
A Sondrio vince il centrodestra, Scaramellini riconfermato sindaco
A Sondrio vince il centrodestra: Marco Scaramellini è stato rieletto sindaco.
Prosegue lo spoglio delle schede, chi è in vantaggio
Prosegue lo spoglio delle schede per le elezioni amministrative. In alcuni casi la situazione è già chiara, come a Brescia dove ha vinto il centrosinistra o a Latina dove ha trionfato il centrodestra. In molti altri il nuovo sindaco verrà eletto al ballottaggio.
Testa a testa ad Ancona, il centrodestra è in vantaggio
È testa a testa ad Ancona, dove è sempre più probabile il ballottaggio: il candidato del centrodestra, con 33 sezioni su 99 rilevate, è in vantaggio al 45%, di poco davanti allo sfidante di centrosinistra al 41%.
Forza Italia: "Centrodestra è avanti, non vediamo l'effetto Schlein"
"Il centrodestra strappa Latina al centrosinistra e si conferma al primo turno ad Imperia e Treviso. È avanti ad Ancona, storica roccaforte rossa, a Pisa, Massa, Brindisi, Sondrio, Terni, Vicenza. L'effetto Schlein, se c'è, non si vede". Lo ha scritto sui social Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture di Forza Italia.
Brescia, Schlein ha chiamato Castelletti per congratularsi
Elly Schlein ha telefonto a Laura Castelletti, la nuova sindaca di Brescia sostenuta dal centrosinistra, per congratularsi per la vittoria al primo turno. Lo scrutinio è ancora in corso, ma il distacco è ormai incolmabile.
A Terni sarà ballottaggio tra Massucci e Bandecchi
Sarà ballottaggio a Terni: nel secondo turno si sfideranno il candidato di centrodestra, Orlando Massucci, e Stefano Bandecchi, sostenuto da Alternativa Popolare, la lista del candidato, Terni per Loro e Noi con Terni. Rimane distante il candidato del Pd, José Maria Kenny.
Pd: "Tanti Comuni verso il ballottaggio, siamo in un testa a testa"
"Molti comuni andranno al ballottaggio. Partivamo da una situazione in cui il centrodestra guidava i 2/3 dei comuni al voto e ora siamo a un testa a testa. Poche conferme per il centrodestra e molti scontri diretti che si risolveranno tra due settimane". Così Davide Baruffi, responsabile Enti locali del Pd, a Metropolis web talk del gruppo Gedi. "Confido che ad Ancona il risultato di Simonella sia un risultato positivo. Lo scarto è di cinque punti, i 5 Stelle non erano in coalizione… Si deciderà al secondo turno. A Vicenza Possamai è avanti in un comune governato dalla destra nel profondo nord, noi corriamo per vincere fra due settimane", ha aggiunto.
Elezioni amministrative, Ancona verso il ballottagio
Ad Ancona, unico capoluogo di regione in cui si vota per questa tornata di elezioni amministrative si profila un testa a testa tra il candidato di centrodestra Daniele Silvetti, che appare in vantaggio, e la candidata del centrosinistra Ida Simonella. Si profila quindi il ballottaggio, nella storica roccaforte rossa.
Il centrodestra vince a Latina: Matilde Celentano è la nuova sindaca
Il centrodestra ha vinto a Latina, Matilde Celentano è la nuova sindaca. Anche se lo spoglio è ancora in corso, è emerso subito un divario irrecuperabile con Damiano Coletta, esponente del centrosinistra. Lui stesso ha confermato di essersi già congratulato al telefono con la sua avversaria. "Faremo una opposizione dura e responsabile", ha poi affermato.
Anche Vicenza verso il secondo turno
Non è ancora concluso lo spoglio delle schede, ma anche a Vicenza sembra sempre più probabile un secondo turno. Il ballottaggio, se confermato, sarà tra l'uscente Francesco Ruocco, di centrodestra e Giacomo Possmai di centrosinistra.
Si va verso il ballottaggio a Siena
Sono state appena scrutinate 3 sezioni su 50, ma già si profila il ballottaggio a Siena. Avanti Anna Ferretti, candidata sostenuta da Pd e Sinistra italiana, al 40,68%, seguita dalla candidata del centrodestra Nicoletta Fabio con il 25,42%.
A Sondrio è in testa il candidato di centrodestra
Con tre sezioni scrutinate su 21, a Sondrio è in testa il candidato di centrodestra Marco Scaramellini. Al momento registra il 50,60% delle preferenze contro il 46,61 del candidato di centrosinistra Simone Del Curto.
Amministrative, a Imperia è davanti il centrodestra
Sono appena 10 le sezioni rilevate a Imperia, su un totale di 44, ma al momento il centrodestra risulta in netto vantaggio: Scajola è infatti al 61%, mentre Bracco, del centrosinistra, si ferma al 22%.
Lo spoglio delle schede a Pisa: davanti il centrodestra
Sono ancora poche le sezioni scrutinate, ma all'inizio dello spoglio delle schede a Pisa è il centrodestra a essere in vantaggio: Conti risulta al 50%, mentre Martinelli, sostenuto da Pd e M5s, si ferma al 40%.
Elezioni Terni, testa a testa tra Masselli e Bandecchi
Scrutinio a rilento a Terni dove però i risultati relativi a sette sezioni su 129 danno in testa il candidato del centrodestra Orlando Masselli, 33,42 per cento, seguito da Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa popolare e presidente della Ternana calcio, 30,03%. Più staccati – sempre in base ai primissimi numeri – i candidati del Pd, José Maria Kenny, 23,15 per cento, e del M5s Claudio Fiorelli, 11,31.
Elezioni, il centrosinistra a Brescia è oltre il 50%
Le elezioni comunali a Brescia sembrano sorridere al centrosinistra. Lo spoglio è in corso e sono state scrutinate meno di un quarto delle schede, ma Laura Castelletti è nettamente in vantaggio sul candidato di centrodestra Fabio Rolfi.
Elezioni, a Vicenza in vantaggio il centrosinistra
Con quasi un terzo delle sezioni rilevate, il centrosinistra si conferma in leggero vantaggio a Vicenza: avanti Possamai con il 48%, segue Rucco al 43%.
Elezioni, ad Ancona il centrodestra in vantaggio con Silvetti
I primi dati che arrivano da Ancona raccontano una maggioranza schiacciante per il candidato di centrodestra, ma le sezioni rilevate sono appena 4 su 99. Per ora Sivetti è ben oltre la metà delle preferenze e verrebbe eletto così al primo turno.
Calandrini (FdI): "Vittoria schiacciante del centrodestra alle elezioni comunali"
"I dati che ci arrivano dai nostri rappresentanti di lista prospettano una vittoria schiacciante del centrodestra nel capoluogo. I cittadini ci chiedono di uscire dall’immobilismo istituzionale in cui il territorio è piombato negli ultimi 7 anni. Ci stiamo assumendo un’importante responsabilità: far tornare grande Latina con Matilde Celentano sindaco e una coalizione coesa al suo fianco". Lo dichiara il Senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina.
Affluenza più alta in Campania e Puglia, in fondo alla classifica Lombardia e Veneto
In linea generale, il dato sull'affluenza è stato decisamente più alto nel Sud Italia rispetto al Nord, come già avvenne nel 2018. Lo dimostrano anche i dati regionali: l'affluenza più alta in media si è registrata in Campania, con il 64,54% degli aventi diritto che si è recato a votare. Segue la Puglia, con il 64,13%, e poi l'Abruzzo con il 63,77%. Al contrario, al fondo della classifica c'è la Lombardia (53,83%). Al penultimo posto il Veneto (54,53%) e poi il Piemonte con il 55,64%.
È stato rieletto con 29 voti il sindaco del Comune più piccolo andato al voto
A Castelmagno, in provincia di Cuneo, il sindaco uscente Alberto Bianco è stato rieletto con 29 voti. Sono in tutto 53 gli abitanti del paese, e i candidati erano tre. Il secondo candidato, Piergiorgio Donadio, ha preso 16 voti, mentre nessun voto è andato al terzo, Sagjonevo Kulari.
È già stato eletto il primo sindaco: è Ernesto Barlese a Quagliuzzo (Torino)
Lo spoglio dei voti ha già dato il primo verdetto: il primo sindaco a risultare ufficialmente eletto, tra i 595 Comuni al voto oggi, è Ernesto Barlese, candidato a Quagliuzzo in provincia di Torino. Era candidato con la lista unica Insieme per Quagliuzzo e ha preso 155 voti.
Il Comune con l'affluenza più alta e quello con l'affluenza più bassa alle elezioni
Chiusi tutti i seggi, il dato definitivo sull'affluenza a livello nazionale è al 59,03%. Ci sono però diverse differenze interne al Paese, con alti e bassi. In particolare, il Comune con l'affluenza più alta è stato Balocco, un Comune di poco più di 200 abitanti in provincia di Vercelli: è andato a votare il 90,56% degli aventi diritto. Il dato più basso, invece, si è registrato a Cairano, piccolo Comune in provincia di Avellino con 275 abitanti dove si erano presentate ben cinque liste, alcune composte da militari per avere un periodo di permesso retribuito. Qui l'affluenza si è fermata al 23%.
Fa la foto alla scheda elettorale, denunciato un uomo a Treviso
Un elettore a Vedelago, in provincia di Treviso, è entrato nella cabina e ha scattato una foto alla propria scheda elettorale con il proprio telefonino. Lo ha fatto, però, in un seggio in cui erano presenti anche dei carabinieri, che lo hanno sorpreso. All'interno della cabina elettorale è vietato usare alcun apparecchio che permette di registrare o fare foto, perciò la scheda è stata annullata e l'uomo è stato denunciato.
L'affluenza alle elezioni è scesa di più nei Comuni del Nord
L'affluenza è calata in tutta Italia – con il dato definitivo al 59% rispetto al 61,78% di cinque anni fa – ma è possibile individuare una leggera differenza tra le aree del Paese. Nelle Regioni del Nord, infatti, la partecipazione al voto in media è scesa del 3,2%, mentre al Centro Italia il calo è stato di 2,4 punti. Ancora più basso al Sud, dove l'affluenza è diminuita dell'1,7%. In generale, il dato è rimasto decisamente più alto nelle Regioni meridionali (63,6%) rispetto al Centro (58,4%) e al Nord (54,2%).
Affluenza alle elezioni, ad Ancona il dato è più alto del 2018
Ad Ancona, l'unico capoluogo di Regione che ha votato oggi per scegliere il proprio sindaco, l'affluenza è aumentata rispetto alle ultime elezioni. Si parla di pochi decimi di punto percentuale: il 54,95% contro il 54,60% del 2018. Un dato in controtendenza sia a livello regionale (dove il risultato è al 57,01% contro il 58,76% delle scorse elezioni) sia a livello nazionale, dove l'affluenza si è fermata al 59% contro il 61,78% registrato cinque anni fa. Ad Ancona la sindaca uscente, Valeria Mancinelli del centrosinistra, non si è ripresentata perché aveva già effettuato due mandati.
Affluenza elezioni amministrative 2023, il dato definitivo
A meno di un'ora dalla chiusura dei seggi si può indicare l'affluenza definitiva ai seggi per le elezioni amministrative: il dato ufficiale è al 59%, pochi punti in meno rispetto al 61,79% raggiunto nel 2018 alle ultime elezioni comunali.
Fontana, presidente della Lombardia: "L'astensionismo non è colpa della legge elettorale"
La legge elettorale usata nei Comuni "ha sempre garantito la stabilità, per cui è una legge assolutamente positiva", ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana. Il dato relativamente basso sull'affluenza, quindi, non è un problema legato alla legge elettorale: "Si possono fare dei ritocchi ma non credo sia quello il problema", ha aggiunto Fontana.
Affluenza elezioni amministrative al 59%, il dato parziale
Le urne sono chiuse ed è iniziato lo spoglio nei 595 Comuni che sono andati a votare per le elezioni amministrative. Il ministero dell'Interno ha anche comunicato il dato ufficiale sull'affluenza alle urne: al momento, con più di metà delle sezioni che hanno comunicato il dato, è attorno al 59%. Un risultato al ribasso rispetto alle scorse amministrative, nel 2018, quando si era raggiunto il 62% votando in un solo giorno.
Hanno votato 13 capoluoghi, quali sono del centrodestra e quali del centrosinistra
Alle elezioni amministrative che si sono appena concluse – i seggi hanno chiuso alle 15.00 – hanno partecipato anche tredici capoluoghi di provincia. Tra questi, cinque hanno sindaci uscenti che appartengono al centrosinistra: Brescia, Brindisi, Latina, Teramo e Ancona, l'unico capoluogo di Regione. Altri sette invece sono stati guidati finora dal centrodestra: Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Terni, Treviso e Vicenza. L'ultimo è Imperia, dove il sindaco uscente Claudio Scajola fu eletto come candidato civico.
In quali Comuni ci sarà il ballottaggio e quando si torna a votare
In tutti i Comuni da più di 15mila abitanti in cui uno dei candidati non è riuscito a raggiungere il 50% più uno dei voti, gli elettori saranno chiamati a un secondo turno di ballottaggio. Questa volta si dovrà scegliere solamente tra i due candidati che hanno preso più voti al primo turno. Ecco i Comuni in questione e quando si tornerà alle urne.
I seggi sono chiusi, inizia lo spoglio per le elezioni amministrative
Da questo momento, le ore 15.00, sono chiusi tutti i seggi per le elezioni amministrative: non è più possibile andare a votare nel proprio Comune. Completate le pratiche formali, in ogni seggio inizieranno le procedure per lo spoglio dei voti. I risultati arriveranno gradualmente, e si potranno seguire sul sito ufficiale del Viminale. Le tempistiche dipenderanno molto dalla dimensione del Comune, e per le città più grandi probabilmente non si avrà un dato definitivo fino a questa sera.
Per queste elezioni non ci sono exit poll, arrivano direttamente i risultati
Tra pochi minuti, alle ore 15.00, chiuderanno definitivamente i seggi. Per queste elezioni amministrative non ci saranno exit poll che permettano di avere immediatamente una stima del risultato. Lo spoglio inizierà subito e gli esiti saranno pubblicati direttamente sul sito del ministero dell'Interno. Da qui sarà possibile cercare il Comune di cui si vogliono conoscere i risultati, e si vedranno direttamente i dati ufficiali mano a mano che lo spoglio prosegue.
Braga (Pd): "Ci aspettiamo risultati positivi, la bassa affluenza fa male a tutti"
Dalle elezioni comunali in corso "ci aspettiamo risultati positivi". Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo del Partito democratico alla Camera, a Radio Immagina. "In tante realtà abbiamo candidature forti e radicate, che sono state capaci di esprimere coalizioni ampie e capaci di confermare una buona stagione di governo, come a Brescia, o di cambiare volto a una cattiva gestione". Ci sono quindi dei "segnali positivi", ha detto Braga. Al contrario, l'aumento dell'astensione è un dato "negativo per tutti", ha concluso.
Tutti i sindaci già eletti in Lombardia, anche se si vota ancora
Alcuni Comuni in Lombardia hanno già eletto il loro sindaco dopo un solo giorno di votazioni, nonostante le urne siano ancora aperte. Si tratta di quei paesi dove si è presentato un solo candidato: così, è sufficiente che l'affluenza superi il 40% perché l'elezione sia valida. Per avere l'ufficialità definitiva bisognerà comunque aspettare lo spoglio, per confermare che i candidati abbiano preso almeno il 50% più uno dei voti validi.
Dove seguire lo spoglio in diretta tv
Tra un'ora esatta si chiuderanno i seggi per le elezioni comunali. Lo spoglio delle schede partirà subito dopo. Non sarà possibile seguirlo in diretta tv, non è prevista sui palinsesti Rai, Mediaset e La7 una programmazione ad hoc, ma verranno resi noti gli aggiornamenti e i risultati sul sito del Viminale. In questo caso non sono stati effettuati exit poll.
Questa sera poi la Testata Giornalistica Regionale, diretta da Alessandro Casarin, analizzerà i risultati con uno speciale nazionale in diretta oggi, dalle 23.15 su Rai 3. Lo Speciale Elezioni, curato da Roberto Pacchetti e Massimo Donelli, andrà in onda dallo studio TV2 di corso Sempione a Milano e sarà condotto da Andrea Silla e Valentina David. Ospiti in studio, Daniela Santanchè, ministro del Turismo e coordinatore di Fratelli d'Italia in Lombardia; Pierfrancesco Majorino, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico; Dario Violi, esponente del Movimento 5 Stelle; e Luca Toccalini, segretario federale della Lega Giovani. Previsti anche contributi delle altre forze politiche e collegamenti in diretta da tutte le città al voto.
Un comune del Piemonte ha già il suo sindaco: è bastato il superamento del quorum
Enrico Grasso è il nuovo sindaco di Vezza d'Alba (Cuneo). Il risultato è divenuto ufficiale con il superamento del quorum dei votanti, certificato ieri sera alle ore 23 con un'affluenza al 54,76%. Nel comune, reduce dallo scandalo appalti e dal commissariamento, era presente infatti una sola lista. Classe 1982, di professione ristoratore, Grasso era consigliere di opposizione nell'ultimo mandato da sindaco di Carla Bonino, coinvolta nell'inchiesta Feudo 2 della Guardia di Finanza e arrestata in dicembre insieme al vicesindaco Giuseppe Steffanino e al sindaco di Montaldo Roero Fulvio Coraglia. In provincia di Cuneo sono al voto 13 comuni. L'affluenza media alle ore 23 di ieri si attestava al 53,39%.
In Calabria hanno già eletto due sindaci, a urne ancora aperte
A urne ancora aperte, si vota fino alle 15, in Calabria ci sono già due sindaci eletti. Si tratta del sindaco di Santa Caterina dello Ionio (Cz), Francesco Severino, a capo della lista ‘Il Faro', e del sindaco di Piane Crati (Cs), Stefano Borrelli, che guidava la lista ‘Piane Crati 2023'. In entrambi casi in campo c'era una sola lista, dunque, trattandosi di Comuni sotto i 15mila abitanti, era necessario ottenere almeno il 50 per cento dei voti calcolato sul 40 per cento di elettori che si recano alle urne. A Santa Caterina dello Ionio si è recato alle urne il 59,92% dei votanti, a Piane Crati il 62,64%. In Calabria i comuni chiamati al voto, tutti con meno di 15mila abitanti, sono 41.
Castellone (M5s): "Bassa affluenza, sintomo di distacco tra cittadini e istituzioni"
"Queste elezioni amministrative confermano la poca partecipazione al voto, sintomo del distacco tra cittadini ed istituzioni. Per invertire la rotta bisogna partire dall'ascolto e coinvolgere i cittadini, soprattutto i giovani, a prendere parte alla vita della propria comunità, perché confrontarsi con chi vive i problemi dei nostri territori vuol dire trovare soluzioni che siano costruite assieme e quindi condivise". Lo ha detto la vicepresidente del Senato ed Mariolina Castellone (M5S), commentando il dato sull'affluenza per questa tornata di amministrative: ieri alle 23 era del 46,39%, cioè il 13,5% in meno rispetto alla stessa tornata di cinque anni fa (59,89%).
Comunali, fotografa la scheda elettorale a Cicciano (Napoli): denunciato
Un 44enne incensurato di Cicciano (Napoli), Comune dove si svolgono le elezioni amministrative, è stato denunciato dai carabinieri per aver fotografato la scheda elettorale. Lo smartphone utilizzato è stato sequestrato.
Dove si vota in Campania
In questa tornata per le amministrative si vota in 84 comuni campani: sono chiamati al voto in tutto 725mila cittadini. Dopo la giornata di ieri i seggi sono aperti anche oggi fino alle 15.
Solo 19 dei comuni interessati hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti, che prevede il turno di ballottaggio tra due settimane nel caso in cui nessun candidato sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei consensi.
Nel Napoletano i grandi comuni in cui si rinnovano le amministrazioni con possibile doppio turno sono 11, tra cui Torre del Greco e Pomigliano d'Arco; tre quelli in provincia di Salerno, cinque nel Casertano, nessuno nelle province di Avellino e Benevento. Quello della Campania è un test particolarmente importante per la neo segretaria Elly Schlein, dopo il commissariamento del Pd a livello regionale deciso poco più di un mese fa dalla segretaria da poco insediata, contro i "capibastone".
Le città al voto in Lombardia
In questa tornata si elezioni amministrative sono in tutto 106 i comuni al voro in Lombardia, Regione con il maggior numero di città alle urne, con due capoluoghi di provincia (Brescia e Sondrio) e una sfida, quella di Brescia, molto importante per centrodestra e centrosinistra, tanto da considerarla una delle 5 sfide, insieme ad Ancona, Vicenza, Pisa e Siena, da leggere in chiave nazionale. In provincia di Milano si vota anche ad Arese, Bresso e Gorgonzola. Sfide importanti anche in Brianza, precisamente a Brugherio, Carate Brianza, Nova Milanese e Seregno.
I Comuni alle urne con più di 15mila abitanti in Lombardia sono dodici, e ci sarà anche una prima volta per Bardello con Malgesso e Bregnano, uno dei nuovi comuni istituiti nel 2023.
I comuni al voto in Lazio
Anche nel Lazio le urne sono aperte oggi, dalle 7 alle 15. Sono oltre 560mila gli aventi diritto al voto nella Regione. Il comune più grande, e unico capoluogo di provincia al voto, è Latina. Nella provincia pontina ci sono altri sette comuni chiamati alle urne: Aprilia, Bassiano, Campodimele, Lenola, Roccagorga, Terracina, Sonnino. Sono 17 le città in cui si vota in provincia di Roma: Affile, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Fiumicino, Gallicano nel Lazio, Magliano Romano, Morlupo, Olevano Romano, Pomezia, Rocca di Papa, Roccagiovine, Sacrofano, San Cesareo, Santa Marinella, Segni, Valmontone, Velletri.
Ci sono poi 14 comuni interessati dal voto in provincia di Frosinone: Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Villa Latina, Villa Santa Lucia. Si vota anche in quattro comuni della provincia di Rieti (Belmonte in Sabina, Borgorose, Rocca Sinibalda, Varco Sabino) e altrettanti della provincia di Viterbo (Sutri, Valentano, Vallerano e Vignanello).
Dei 47 comuni al voto sono 12 quelli con oltre 15 mila abitanti e per cui è previsto un eventuale turno di ballottaggio per il 26 e 27 maggio: Latina (128 mila abitanti), Fiumicino (80 mila abitanti), Aprilia (74 mila abitanti), Pomezia (64 mila abitanti), Velletri (52 mila abitanti), Terracina (44 mila abitanti), Anagni (21 mila abitanti), Ferentino (20 mila abitanti), Rocca di Papa (17 mila abitanti), San Cesareo (16 mila abitanti), Santa Marinella (18 mila abitanti), Valmontone (15 mila abitanti).
Sono previsti exit poll alle elezioni comunali 2023?
In genere la Rai diffonde gli exit poll, cioè sondaggi effettuati all’uscita dei seggi, subito dopo la chiusura dei seggi. Per il primo turno di queste elezioni comunali la Rai non comunicherà questi dati.
Quando arriveranno le prime proiezioni e i risultati
Subito dopo la chiusura delle urne, oggi pomeriggio alle 15, partirà lo spoglio delle schede. Solo da quel momento in poi sarà possibile avere i primi dati reali comunicati dal ministero dell'Interno, che provengono dai singoli seggi man mano che si procede con lo scrutinio.
A urne ormai chiuse, in genere arrivano le prime proiezioni formulate durante lo spoglio, che si basano sulle sole schede già scrutinate, dalle quali si fa una proiezione del risultato finale, utilizzando un campione, per prevedere il comportamento dell'intera popolazione di votanti. Basandosi su dati reali sono più attendibili rispetto agli exit poll, che invece sono sondaggi realizzati all'uscita dei seggi, quando il voto è ancora in corso. In questo caso però non verranno comunicate né le proiezioni né gli exit poll, ma sarà possibile conoscere direttamente i risultati sul sito del Viminale.
Quante preferenze è possibile esprimere
Come chiariscono le Faq del Viminale, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza. Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l'annullamento della seconda preferenza.
Come si vota alle elezioni comunali 2023, la legge elettorale
Nei comuni con oltre 15mila abitanti per eleggere il sindaco al primo turno è necessario ottenere almeno la maggioranza assoluta. Se nessuno dei candidati ottiene il 50% più uno dei voti validi è previsto il ballottaggio tra i due candidati più votati.
A ciascun candidato sindaco possono essere associate una o più liste elettorali, contenenti i candidati alla carica di consigliere. Si può esprimere il voto sia a un sindaco che a una lista a lui collegata. Oppure è possibile apporre un contrassegno solo sulla lista, e in questo caso il voto va automaticamente al sindaco collegato. Si può esprimere il voto disgiunto, cioè indicare un candidato sindaco e una lista non collegata a questo. Oppure è possibile votare solo per il sindaco, e in questo caso l'elettore rinuncia a esprimere un voto per il consiglio comunale.
L'elettore può anche esprimere fino a due voti di preferenza (nei comuni con più di 5mila abitanti), scrivendo il cognome del candidato negli appositi spazi. Nel caso in cui si esprimano due preferenze queste dovranno andare a candidati di sesso diverso.
In caso di ballottaggio entro 7 giorni dal voto del primo turno le liste appartenenti a candidati che non sono andati al secondo turno possono decidere di sostenere uno dei candidati ancora in corsa. Al secondo turno il candidato che ha ricevuto più voti è eletto sindaco, determinando in aggiunta un premio di maggioranza per le liste a lui collegate.
Per quanto riguarda il consiglio comunale il sistema elettorale con cui vengono ripartiti i seggi è proporzionale. Il 60% dei seggi è assegnato alle liste collegate al sindaco eletto. Il resto dei seggi è diviso tra le altre liste con soglia di sbarramento e in modo proporzionale al numero di voti ottenuto. I primi ad avere un posto sono i candidati sindaci che non hanno vinto, seguono i candidati consiglieri in base alle preferenze ottenute.
Nei comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti il sistema adottato per eleggere il consiglio è di tipo maggioritario e anche in questo caso avviene contestualmente all'elezione del sindaco. Vince il candidato sindaco che ha ricevuto più voti e si procede a ballottaggio solo nell'eventualità di un pareggio. Alla lista del candidato sindaco vincitore sono assegnati 2/3 dei seggi in consiglio. Alle altre liste i rimanenti seggi proporzionalmente ai voti ottenuti. I candidati sindaco sconfitti vengono eletti in consiglio, a patto che la lista collegata abbia ottenuto un numero di voti sufficiente ad assicurare almeno un seggio.
I dati dell'affluenza alle urne ieri 14 maggio 2023
L'affluenza per le amministrative alle 23 di ieri sera era del 46,39% degli aventi diritto, in calo rispetto al 59,89% nelle precedenti consultazioni. Anche oggi è possibile votare per eleggere il nuovo sindaco e rinnovate il consiglio comunale in 595 comuni: urne aperte dalle 7 di questa mattina fino alle 15. In questa tornata elettorale sono chiamati al voto 4.587.877 elettori, di cui 402.967 all'estero, distribuiti su 5.426 sezioni. In particolare, si vota in 13 comuni capoluogo, di cui un capoluogo di Regione, Ancona, e 12 capoluoghi di provincia (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo, Brindisi). L'eventuale turno di ballottaggio è previsto nei giorni 28 e 29 maggio.
Elezioni comunali 2023, al voto anche oggi fino alle ore 15:00

Sono 790 i Comuni chiamati alle urne anche oggi per le elezioni comunali: le urne resteranno aperte fino alle ore 15 e da quel momento inizierà lo spoglio delle schede. Al voto anche un capoluogo di Regione, Ancona. L'eventuale turno di ballottaggio è previsto per il 28 e 29 maggio.