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Crisi di Governo 2022

La situazione del 18 gennaio sulla crisi di governo

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Le ultime notizie sulla crisi di governo tra Conte e Renzi in diretta. La Camera ha votato la fiducia al governo Conte: 321 i voti a favore (la maggioranza assoluta era 316). Nel discorso tenuto in Aula il premier questa mattina si era appellato ai responsabili con un chiaro "aiutateci". "Abbiamo mostrato grande responsabilità", ha rivendicato Conte in Aula, parlando di crisi "senza fondamento" e attaccando Italia Viva per le "continue pretese e rilanci". Per Conte "adesso si volta pagina", perché è venuta meno la fiducia. Il risultato alla Camera era scontato, diverso il discorso al Senato domani, dove Conte e il Governo non hanno ancora in numeri. Il centrodestra ha presentato una risoluzione parlando di fallimento del governo. Durante la discussione alla Camera, il Movimento 5 Stelle ha detto "ciao" a Italia Viva, Scalfarotto, dopo le dimissioni, ha rilanciato: "Se si crea un Governo migliore noi ci siamo". Renzi aveva annunciato che i suoi si sarebbero astenuti, come confermato anche da Rosato, che ha parlato di "rottura responsabile". Liliana Segre ha annunciato il suo arrivo a Roma, per votare sì alla fiducia al Governo al Senato domani. Mastella, nel frattempo, si è definito il "medico della crisi". Dalla maggioranza Zingaretti ha attaccato ancora Renzi, "ha fatto un errore", e ha aperto a chi vuole "dare una speranza a questo Paese".

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18:36

Meloni ironizza: "Avvocato Conte lei diceva di volare alto, sì con la 'Mastella airlines'"

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"Avvocato Conte, io stamattina mi sono vergognata per lei. Dicendo ‘aiutateci' tradiva disperazione e mi sono vergognata per il mercimonio inscenato in quest'aula per il tentativo di dare profondità a quella supplica. Ricordo quando diceva ‘voliamo in alto'. Con la Mastella Airlines?". Lo dice la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni di voto alla fiducia al governo Conte.

"Gli avvocati la gente se li sceglie, e non è il suo caso. Lei è un avvocato d'ufficio al massimo. Lei dopo aver distrutto l'Italia si presenta come quello che la vuole ricostruire. Questa volta il gioco non riuscirà".

"Direte che non si può andare al voto per la pandemia. Ma non è vero e lo sapete anche voi. L'unico virus che vi impedisce di votare è il poltronismo. In tutto il Mondo si continua a votare, negli Stati Uniti, in Portogallo".

A cura di Annalisa Cangemi
18:26

Rosato (Iv) offende il M5s: "Molti colleghi del Movimento capiscono le cose come le capiamo noi"

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"Siamo consapevoli del valore della nostra scelta. La nostra è stata una rottura responsabile. Noi vi abbiamo garantito la nostra astensione, voteremo per il decreto Ristori, voteremo lo scostamento di bilancio, voteremo tutti i provvedimenti contro il Covid. Leggiamo le paure dei cittadini nella loro dimensione più completa". lo ha detto il deputato di Iv Ettore Rosato.

"La nostra non è stata una crisi sui posti, è stata una crisi sulle idee. Il nostro assillo? Che questo governo sia all'altezza della sfida che ha davanti. Nelle lunghe pagine del suo intervento ci sono tante cose condivisibili, il problema è realizzarle. Per questo per mesi abbiamo chiesto un patto di legislatura. Bisogna guardare quello che succede, non fare l'elenco dei nostri successi. Ma bisogna fare l'elenco dei problemi".

"Conosco i colleghi del M5s da molti anni, e molti di loro capiscono le cose come le capiamo noi". A queste parole dai banchi si leva un boato. Ma Rosato si giustifica: "Non volevo offendere nessuno, ma perché non possiamo prendere i soldi del Mes?".

A cura di Annalisa Cangemi
18:11

Zingaretti: "L'obiettivo è una fiducia col massimo consenso al governo"

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Mentre Conte si rivolge ai deputati, Zingaretti parla ai senatori: "Non diamoci aggettivi fra ottimisti e pessimisti perché siamo dentro una partita che di ora in ora cambia. La situazione è molto difficile e complessa, sia per quanto riguarda gli aspetti politici che per quanto riguarda gli equilibri parlamentari".

E ancora: "Io ho fatto di tutto in questi giorni anche coinvolgendo non solo la direzione ma livelli diversi del partito, e di diffondere questo senso di una situazione che, nonostante quanto si dica, è molto complicata. Abbiamo fatto davvero di tutto per dare udienza e ascolto alle idee di tutti i nostri alleati. Il quadro che ne traggo è di una situazione che è diventata all’improvviso molto complessa".

"La strada non può che essere quella di ottenere una fiducia con il massimo del consenso al governo. Oggi il presidente Conte in modo molto importante nel suo intervento ha riproposto il tema del patto di legislatura e quindi non con una visione statica, non ‘arriviamo al massimo dei voti possibili e poi si vede'. Conte ha preso su di sé l'esigenza di continuare una stagione di rilancio dell'azione di governo che però avviene non solo con numeri molto angusti, ma all'interno di una compagine che è molto più complessa di quello che ci si immagina", ha aggiunto il segretario.

A cura di Annalisa Cangemi
18:08

Centro Democratico voterà la fiducia, Tabacci: “Conte figura centrale, ma ora nuovo governo”

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Centro Democratico voterà la fiducia al governo, come annunciato durante le dichiarazioni di voto alla Camera dei deputati da Bruno Tabacci. Il quale dice di apprezzare “la figura centrale” di Giuseppe Conte e attacca Italia Viva: “Non c’era bisogno di questa crisi incomprensibile. Certo non andava tutto bene nel governo ma la modalità non era questa, la scelta di aprire la crisi è una mancanza di rispetto verso il Paese”. Per Tabacci, però, “non basta un semplice passaggio formale, ma serve un nuovo governo che darebbe più forza” anche alla figura dello stesso presidente del Consiglio. Con l’obiettivo di creare un nuovo “schieramento alternativo al blocco sovranista e populista. Lo spazio c’è, alla costruzione daremo un contributo anche noi”.

A cura di Stefano Rizzuti
17:50

Crisi di governo, Conte pone la fiducia sulla risoluzione di maggioranza

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"Pongo la questione di fiducia sull'approvazione della risoluzione di maggioranza" di Pd, M5S e Leu. Lo dice il premier Giuseppe Conte nella replica in Aula alla Camera dopo il suo intervento di questa mattina.

A cura di Annalisa Cangemi
17:42

Crisi di governo, Conte: "Per il Sud circa il 50% delle risorse del Recovery plan"

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"Qualcuno ha detto che non ho citato il Sud. Ma è in cima alle priorità dell'agenda di governo, c'è un divario troppo grande. Dobbiamo far correre il Sud, solo così correrà anche il Nord e tutta l'Italia. Abbiamo approvato la fiscalità di vantaggio per cinque anni. La strategia l'abbiamo già dipanata, nel Piano Sud. Se guardiamo anche al Recovery plan stiamo concentrando lì per il Sud il 50% delle risorse, se consideriamo tutti i progetti che si dispiegano in modo trasversale", lo ha detto Conte nel suo discorso di replica in Aula.

"Ho parlato di ristori proporzionali a perdite subite, non significa che hanno compensato appieno. Sappiamo che servirebbero risorse ben più cospicue, continueremo a lavorare per fare di più ma l’agenzia delle entrate ha erogato più di 3 milioni di bonifici dal decreto bilancio. Adesso ci aspetta un nuovo compito, il governo predisporrà i nuovi aiuti ma poi sarà il Parlameto come già avete fatto a migliorare i ristori e il vostro contributo sarà prezioso", ha spiegato.

A cura di Annalisa Cangemi
17:36

Crisi di governo, Conte: "Guardiamo con speranza a presidenza Biden"

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"Guardiamo con grande speranza alla presidenza Biden. Ho avuto con lui una lunga e calorosa telefonata". Lo dice il presidente Giuseppe Conte, replicando alla Camera. "L'agenda della nuova amministrazione americana è la nostra agenda. Condividiamo l'approccio del multilateralismo" del presidente Biden, ha spiegato. "Dopo i fatti terribili del 6 gennaio abbiamo avuto una conferma che la democrazia va difesa con i fatti e non le parole, non ci possiamo permettere di alimentare la tensione", ha chiarito. Il premier ha sottolineato questo passaggio in risposta anche agli attacchi ricevuti nei giorni scorsi da Italia viva, secondo cui sarebbe stato troppo morbido con il presidente uscente Trump.

A cura di Annalisa Cangemi
17:31

Conte rinnova appello a forze europeiste: "Chiunque si riconosca in questo progetto dia una mano"

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Conte nella sua replica ha ringraziato i parlamentari che sono intervenuti dopo il suo discorso di questa mattina a Montecitorio. "L'appello che ho rivolto è molto nitido. C'è un progetto politico molto articolato, mira a completare tante riforme che abbiamo messo già in cantiere: transizione verde, transizione digitale, lotta alle diseguaglianze, anche quelle create dalla pandemia, di genere, generazioni, territoriali. Non bisogna avere timori quando si ragiona con prospettive certe. Chi si riconosce in questo progetto può dare un contributo di idee". Conte richiama ancora la tradizione socialista, liberale, popolare ed europeista. "Un appello trasparente che propongo qui in Parlamento".

"Guardiamo con grande speranza alla presidenza Biden, ho avuto con lui una lunga e calorosa telefonata e ci riaggiorneremo presto in vista del nostro G20", ha aggiunto.

A cura di Annalisa Cangemi
17:07

Orlando (Pd) chiude a Italia Viva: “Ricucire strappo difficile se non impossibile”

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Il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, parla allo speciale Tg1 dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera. Per Orlando ricucire lo strappo con Italia Viva è “difficile, se non impossibile, non per una ripicca: ci troviamo di fronte a una ripresa di una strategia che è stata fermata dalla pandemia, ma Italia Viva era decisa a dare una natura tattica e transitoria a questa alleanza. Appena si è aperta una finestra c’è stata una ripresa di quella strategia”. Il vicesegretario dem continua: “Oggi Conte ha posto le basi, ha dato una fisionomia politica alla coalizione ed è la prima volta: ha detto è la coalizione degli europeisti. Poi ha riconosciuto l'esigenza di fare dei passi che noi sollecitavamo da molto tempo: un patto di legislatura, una scelta che vada nella direzione di un'accelerazione”.

A cura di Stefano Rizzuti
16:29

De Bonis (Maie): "Conte in Senato arriverà a 158 voti, ci sarà una sorpresa"

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"Domani arriveranno i voti sufficienti in una maggioranza semplice per superare questa fase critica, poi credo che a breve ci sarà una maggioranza più solida". Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore del gruppo Maie Saverio De Bonis.

Il senatore spiega anche da dove arriveranno i voti per un governo più stabile: "Ci auguriamo che questa quarta gamba che sostituirà Renzi sia presto riempita da nuovi volenterosi, che in parte arriveranno da Italia Viva".

Secondo De Bonis da Iv potrebbero arrivare due o tre parlamentari. Si è fatto anche il suo nome come prossimo ministro dell'Agricoltura. "Sono le solite fake sul totonomina", dice il senatore. Secondo De Bonis di voti Conte ne avrà 158. Come ci si arriverà? "Ci saranno dei colleghi responsabili, e poi ci sarà un'altra sorpresa. Il mio pronostico – ha concluso De Bonis a Un Giorno da Pecora – è che arriveremo a 158".

A cura di Annalisa Cangemi
16:20

Fiducia a Conte, alla Camera Italia Viva conferma l'astensione

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Il gruppo di Italia Viva alla Camera conferma la sua astensione sul voto di fiducia al governo Conte, dopo le comunicazioni dello stesso presidente del Consiglio. La decisione è stata confermata dopo la riunione dei deputati del gruppo: Iv si asterrà a Montecitorio sulla fiducia a Conte.

A cura di Stefano Rizzuti
15:51

Renzi annuncia il suo intervento domani al Senato: "Verrà il momento della verità"

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Matteo Renzi annuncia il suo intervento domani al Senato, quando risponderà al discorso di Giuseppe Conte, che chiederà la fiducia: "Ci vediamo domani al Senato –  scrive il leader di Italia Viva – Verrà il momento della verità, come è già avvenuto su tante altre questioni dal rapporto con le Regioni a Industria 4.0, dal JobsAct ai diritti civili. Verrà quel momento e sarà bellissimo. Verrà anche il momento in cui qualcuno tornerà a riflettere sul riformismo in questo Paese".

A cura di Tommaso Coluzzi
15:40

Meloni contro Conte: "Quanto vale la parola di quest'uomo?"

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Giorgia Meloni attacca duramente il presidente del Consiglio Conte dopo il discorso alla Camera dei deputati: "Ma Conte che oggi in Aula si appella alle forze responsabili contro le logiche sovraniste è lo stesso che tre anni fa difendeva pubblicamente il sovranismo all'Onu?", scrive su Twitter condividendo un video. "Ascoltate per credere, quanto vale la parola di quest'uomo?".

A cura di Tommaso Coluzzi
15:17

Zingaretti dopo il discorso alla Camera: "Bene Conte, l'Italia ha diritto alla speranza"

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Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, promuove l'intervento del presidente del Consiglio Conte alla Camera dei deputati: "Bene Conte, l'appello ad andare avanti per cambiare. Patto di legislatura, apertura al coinvolgimento del Paese, priorità allo sviluppo per creare lavoro, alla difesa della salute, al rafforzamento del protagonismo europeo a cominciare da Next Generation Eu". Ora "non fermiamoci, dobbiamo ricostruire la fiducia – ha continuato il segretario dem – L’Italia ha diritto alla speranza , c’è una prospettiva da perseguire per il futuro".

A cura di Tommaso Coluzzi
14:59

Rampelli (FdI): "Non si può votare? Una bugia, avete paura di essere spazzati via"

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Fratelli d'Italia chiede le elezioni anticipate a gran voce, lo fa con Fabio Rampelli: "Il centrodestra vinse le elezioni con il 37% dei consensi, con distacco sul Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, ma il premio di maggioranza fu abolito", ricorda parlando alla Camera. "Questa tecnica, di non permettere a chi vince di governare ma sbatterlo all’opposizione non ha fatto crescere il centrosinistra. Nei sondaggi attuali siamo tra il 47 e il 51 percento, la vostra tecnica non paga". E poi attacca: "È inutile che voi diciate che non si può andare al voto durante la pandemia, questa balla va sbugiardata. Nessuno ha deciso di rendere la pandemia incompatibile con la democrazia, solo voi perché sapere che sarete spazzati via".

A cura di Tommaso Coluzzi
14:44

Prestigiacomo (FI): "Tornare al voto per restituire un Governo al Paese"

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Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia, ha attaccato il presidente del Consiglio e tutto il Governo dopo il discorso di Conte alla Camera: "Siamo qui sospesi in attesa che una ventina di senatori decidano di diventare responsabili, se e quando farlo, se prima o dopo la salita al Quirinale. Oggi vi mancano 16 voti, dopo le urne ve ne mancheranno 160. Sono giornate molto tristi. La preghiamo presidente di non evocare più liberismo ed europeismo, valori lontani dal Movimento 5 Stelle. Il voto sarebbe il modo più lineare e democratico per restituire un governo al Paese".

A cura di Tommaso Coluzzi
14:37

De Cristoforo (Leu): "Renzi vuole rompere l'alleanza tra sinistra, Movimento 5 Stelle e Pd"

Peppe De Cristoforo, sottosegretario all'Università e ricerca, intervistato da Fanpage.it ha detto la sua sulla crisi di Governo: "È una crisi incomprensibile e irresponsabile, ma non credo che la motivazione sia quella della visibilità per Renzi e Italia Viva, credo che si voglia colpire l'alleanza tra sinistra, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che si è generata in questi mesi". Secondo l'esponente di Leu "c'è nostalgia da parte di qualcuno del vecchio centrosinistra che secondo me ha fatto tanti guai, io non ne ho nostalgia ed anzi credo che un'alleanza progressista oggi nel nostro paese debba partire da questa alleanza di governo".

A cura di Tommaso Coluzzi
14:29

Scalfarotto (Italia Viva): “Se si crea governo migliore noi ci siamo, no pregiudizi su Conte"

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L’ex sottosegretario ed esponente di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, interviene nell’Aula della Camera dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e apre nuovamente all’ipotesi di un rientro nella maggioranza. Ma solo ad alcune condizioni. Tra queste condizioni, però, non c’è quella di un cambio del presidente del Consiglio, secondo Scalfarotto: “Se c’è da creare un governo migliore non abbiamo nessuna pregiudiziale sui nomi, abbiamo accettato un presidente del Consiglio che lo era stato con la Lega. Ma le chiediamo di fare quello che tutta l’Italia le chiede: di muoversi, di darci delle risposte, una strategia. Se questo c’è noi ci siamo. Se il progetto è lasciare le proprie idee per mantenere il proprio incarico, noi evidentemente non ci saremo”.

Scalfarotto però non risparmia critiche al governo: “La mia coscienza mi ha chiesto di dire se il suo governo fosse all’altezza di queste acque perigliose e devo dire che così non è. Il governo ha avuto una condotta, un’azione mediocre, non lo dico soltanto io: lo dicono i giornali, gli imprenditori, i ragazzi, la gente dello spettacolo, i lavoratori della cultura. Lei non ci ha spiegato le ombre dei numeri del governo, i numeri della pandemia, l’economia. Questa nave ha proceduto con improvvise strambate, con decisioni prese all’ultimo momento”. Il deputato di Iv aggiunge: “Non c’è irresponsabilità in quello che abbiamo fatto, quello che abbiamo chiesto è che l’Italia avesse un governo migliore. Lei è sempre per il troncare, il sopire. Noi le abbiamo chiesto un governo migliore e lei subito ha iniziato a lavorare per un governo peggiore. Peggiore perché sarà più povero aritmeticamente ma anche politicamente, perché mancherà quel motorino riformista che siamo stati noi”.

A cura di Stefano Rizzuti
14:06

Costa conferma: “Noi di Azione e +Europa non voteremo fiducia al governo Conte”

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Enrico Costa, deputato del gruppo Misto appartenente alla componente di Azione, conferma che non voterà la fiducia al governo. “Noi di Azione e +Europa non voteremo la fiducia al Governo e anche qualora trovasse una maggioranza noi saremo all'opposizione”, afferma dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio a Montecitorio.

A cura di Stefano Rizzuti
13:59

Il Movimento 5 Stelle dice “Ciao” a Italia Viva: “Andiamo avanti con Conte”

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Il vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Riccardo Ricciardi, interviene a Montecitorio dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rivolgendosi a Italia Viva. A cui dice “Ciao”, con riferimento anche al progetto presentato da Matteo Renzi e dal suo partito prima della crisi di governo. “Presidente, le diciamo di andare avanti. Su questa strada riteniamo di avere molti compagni di viaggio. A chi ha deciso di seguire un'altra strada, quella dell'irresponsabilità, diciamo semplicemente ciao senza alcuna nostalgia”, afferma Ricciardi.

A cura di Stefano Rizzuti
13:37

Forza Italia annuncia: "Nessuno di noi voterà la fiducia al governo Conte alla Camera"

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Nessun deputato di Forza Italia voterà la fiducia al governo Conte, secondo quanto assicurato in Aula a Montecitorio dal deputato azzurro Roberto Occhiuto. “Nessuno di noi voterà la fiducia”, garantisce. Aggiungendo, però, che Forza Italia potrebbe votare provvedimenti necessari e considerati giusti, come per lo scostamento di bilancio: “Saremo disponibili a votare lo scostamento o qualsiasi provvedimento che vada nella direzione di occuparsi della salute degli italiani o di migliorare la loro situazione economica”.

A cura di Stefano Rizzuti
13:28

Salvini dopo discorso Conte alla Camera: "Vive su Marte, pensa alla legge elettorale"

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Il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta il discorso del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera sulla crisi di governo: "Conte ha detto che deve rimanere al governo per fare le cose che chiedono gli italiani, a partire da una legge elettorale proporzionale. La legge elettorale… Vabbè, è ufficiale, ormai costui vive su Marte", scrive il segretario del Carroccio su Twitter.

A cura di Stefano Rizzuti
13:18

Conte conclude il suo intervento alla Camera: un’ora di discorso senza mai citare Renzi

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Un lungo discorso, durato un’ora, con il quale il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha riferito alla Camera sulla crisi di governo. Una crisi definita “senza fondamento”, “irresponsabile”, dovuta a “continue pretese” e ad “attacchi scomposti” da parte di Italia Viva. Ma Conte decide di non citare mai direttamente il maggiore protagonista di questa rottura: Matteo Renzi. Pur parlando spesso degli esponenti di Italia Viva e del loro comportamento, Conte non cita mai né il nome di Renzi né quello di Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, pur facendo riferimento alle ministre che hanno rassegnato le loro dimissioni negli scorsi giorni.

A cura di Stefano Rizzuti
13:12

Conte rinuncia alla delega ai Servizi e all'Agricoltura: "Rafforzeremo squadra di governo"

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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, conclude il suo intervento nell’Aula di Montecitorio – durato circa un’ora – rivolgendosi alle forze di maggioranza e chiedendo a tutti i parlamentari di tenere l’intelligence fuori dalle polemiche. “Alle forze di maggioranza voglio preannunciare che nei prossimi giorni voglio continuare a portare avanti un patto di legislatura, anche rafforzando la squadra di governo”, afferma Conte alla Camera. Poi il presidente del Consiglio annuncia che rinuncerà presto sia all’interim all’Agricoltura che alla delega ai Servizi: “Viste le nuove sfide che mi attendono, anche gli impegni internazionali, non intendo mantenere la delega all’Agricoltura e mi avvalgo anche della facoltà di designare un’autorità delegata per l’Intelligence di mia fiducia, come prescrive la legge, che possa seguire l’operato quotidiano del reparto di intelligence”. L’obiettivo di Conte è quello che il Parlamento riesca a mettersi “alle spalle il grave gesto di irresponsabilità che ci ha precipitato in questa incertezza”.

A cura di Stefano Rizzuti
13:07

Conte alla Camera si rivolge a tutte le forze europeiste: “Aiutateci”

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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, interviene alla Camera e chiede al Parlamento di sostenere un’alleanza di governo: “Questa alleanza sarà chiamata a esprimere una vocazione europeista, contro le derive nazionaliste e le logiche sovraniste”, spiega il presidente del Consiglio. Per Conte “questa alleanza può già contare su una solida base di dialogo alimentata da M5s, Pd e Leu, che sta dimostrando l’ampiezza del suo respiro. Sarebbe un arricchimento per questa alleanza poter acquisire anche il contributo politico di formazioni che si collocano nelle migliori e più nobili tradizioni europeiste: socialisti, popolari, liberali”. Ma con una “convinta adesione a un progetto politico”, afferma ancora. “A tutti coloro che hanno a cuore il destino dell’Italia, aiutateci”, è l’appello di Conte.

A cura di Stefano Rizzuti
13:03

L’appello di Conte: “Ora convergenza tra tutte le forze parlamentari per riforme”

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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, chiede durante il suo intervento alla Camera dei deputati una “convergenza” di quelle che definisce come “prospettive riformatrici”, ovvero una convergenza di tutte le forze parlamentari disponibili per proseguire l’avventura del governo “per il rilancio del Paese”. Conte cita una serie di riforme, come quella elettorale, su cui l’esecutivo “si impegnerà a promuovere una riforma elettorale proporzionale, quanto più possibile condivisa, che possa coniugare le ragioni del pluralismo con l’esigenza di assicurare stabilità al sistema politico”. Il presidente del Consiglio punta anche a “ridurre l’uso della determinazione d’urgenza che ha condizionato – soprattutto in questo periodo – l’attività parlamentare”. Altra riforma citata da Conte è quella del Titolo V. Il governo, per Conte, ha bisogno del “più ampio consenso in Parlamento”, con “forze parlamentari volenterose: servono donne e uomini capaci di rifuggire gli egoismi, servono persone disponibili a mantenere elevata la dignità della politica”.

A cura di Stefano Rizzuti
12:43

Conte in diretta: "Fatto ogni sforzo per evitare crisi, ma adesso si volta pagina"

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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, critica Italia Viva durante il suo intervento alla Camera sulla crisi di governo: “Confesso di avvertire un certo disagio. Sono qui per provare a spiegare una crisi a cui i cittadini, ma anche io stesso, non trovo alcun fondamento. Le nostre energie dovrebbero essere concentrate sempre sulla crisi che attanaglia il Paese”. La crisi viene invece ritenuta “incomprensibile”. “Rischiamo tutti di perdere contatto con la realtà. C’era davvero bisogno di aprire una crisi politica in questa fase? No, infatti i ministri e gli alleati di governo che hanno potuto seguire da vicino le vicende sono testimoni del fatto che abbiamo compiuto ogni sforzo per evitare che questa crisi potesse esplodere”, aggiunge Conte.

Il presidente del Consiglio parla di continue “pretese, critiche sempre più incalzanti, continui rilanci”, da parte di Italia Viva. “Questa crisi ha aperto una ferita profonda all’interno della compagine di governo e tra le forze di maggioranza, ma ha provocato – ancora più grave – profondo sgomento nel Paese. Questa crisi rischia di avere pesanti conseguenze, sullo spread, ma anche perché ha attirato l’attenzione dei media e delle cancellerie stranieri. Non si può cancellare quel che è accaduto, non si può recuperare quel clima di fiducia”, aggiunge Conte. Che conclude: “Adesso si volta pagina, questo Paese si merita un governo coeso per favorire una pronta ripartenza della nostra vita sociale e dell’economia”.

A cura di Stefano Rizzuti
12:36

Conte contro i renziani: "Da esponenti Italia Viva attacchi scomposti"

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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, interviene alla Camera per le comunicazioni sull’attuale crisi di governo. E invia una frecciatina agli esponenti di Italia Viva, per quelli che definisce come “attacchi anche scomposti” da parte dei renziani, dopo un aspro dibattito pubblico. Conte, comunque, parla anche della responsabilità dimostrata da tutte le forze politiche: “Non avremmo potuto affrontare tutto questo se non ci fosse stata condivisione,  collaborazione e responsabilità in ciascuna forza politica. Responsabilità anche delle forze di opposizione. Anche grazie a questo dialogo con le forze di opposizione abbiamo potenziato le misure di sostegno per i lavoratori autonomi, le partite Iva. Proprio nei momenti più critici della storia di un Paese dobbiamo ritrovare le ragioni più alte della politica. La politica  non come esercizio del potere, ma la politica come pensiero e azione orientati all’uomo, ai suoi bisogni, alle sue aspettative. Non possiamo offrire, alla società che esce dalla pandemia, risposte mediocri. Nulla sarà come prima, il governo deve essere all’altezza di questo compito”.

A cura di Stefano Rizzuti
12:29

Conte alla Camera: "Abbiamo mostrato grande responsabilità, affrontando sfide epocali"

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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, interviene alla Camera per le comunicazioni sull’attuale crisi di governo, sostenendo che il governo abbia dimostrato grande responsabilità, affrontando sfide "epocali" come quella del Coronavirus. “Questa maggioranza ha dimostrato grande responsabilità, raggiungendo anche con fatica risolutezza di azione anche nei passaggi più critici. Abbiamo coltivato un costante e serrato dialogo con tutti i livelli istituzionali, a partire da Regioni e comuni. L’esperienza della pandemia ha rafforzato nelle forze politiche che con lealtà hanno sostenuto il governo la consapevolezza del valore del dialogo, presupposto per compiere le scelte fondamentali, a cui non potevamo di certo sottrarci. Abbiamo operato sempre le scelte migliori? Ciascuno esprimerà le proprie valutazioni, per parte mia posso dire che il governo ha operato i delicati bilanciamenti con il massimo scrupolo, con la massima attenzione, nella consapevolezza delle conseguenze di immane portata nella vita dei singoli per il futuro della nostra comunità. Se io oggi, a voi che siete in quest’Aula e ai cittadini, posso parlare a nome di tutto il governo a testa alta non è per l’arroganza di chi ritiene di non aver commesso errori, ma per la consapevolezza di chi ha impiegato tutte le energie per offrire la migliore protezione possibile alla comunità nazionale”, afferma Conte.

A cura di Stefano Rizzuti
11:56

Conte alla Camera, centrodestra presenta risoluzione: governo ha fallito

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Il centrodestra ha presentato una risoluzione unitaria per respingere le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che inizieranno a brevissimo alla Camera dei deputati. Nella risoluzione si evidenzia quello che viene ritenuto il fallimento del governo Conte bis nella gestione della pandemia di Covid-19 sia da un punto di vista sanitario che economico.

A cura di Stefano Rizzuti
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