Le notizie sul Coronavirus del 5 aprile

Aumenta la pressione sugli ospedali di Napoli: quasi pieni tutti i posti letto in terapia subintensiva dei Covid Center del San Giovanni Bosco, del Loreto Mare e dell’Ospedale del Mare. Vicini all’esaurimento anche le degenze ordinarie. A Napoli nelle ultime 24 ore altri 153 nuovi positivi su 917 tamponi analizzati a Pasqua.

In Francia nelle ultime 24 ore ci sono stati 92 nuovi ingressi nelle terapie intensive, per un totale di 5.433 pazienti. Il dato supera il picco della seconda ondata. I morti per coronavirus sono stati 197 nel Paese dove da sabato è in vigore un nuovo lockdown, il terzo a livello nazionale.

A causa del perdurare della pandemia, con un’ordinanza del 2 aprile scorso il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha deciso di mantenere fino alla fine del mese le limitazioni disposte dall'ordinanza del 30 marzo per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all'ingresso in Italia in uno o più Stati e territori Ue

 "Abbiamo registrato negli ultimi giorni un aumento dei contagi nella città di Palermo, con una conseguente crescente pressione sui reparti di terapia intensiva. I parametri per dichiarare la zona rossa non sono stati ancora raggiunti ma non escluderei, nella giornata di domani, l'adozione del provvedimento, d'intesa con il sindaco, quale utile misura preventiva per evitare il picco dei positivi al Covid. Il sindaco di Palermo può nel frattempo, se lo ritiene, assumere iniziative restrittive anche sul fronte scolastico". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, dopo un confronto nel pomeriggio di oggi con i vertici del dipartimento regionale per la Salute.

I test antigeni forniscono risposte in 30 minuti. Saranno disponibili da venerdì in appositi centri, nelle farmacie e saranno anche inviati per posta. L’obiettivo è tenere il numero di morti e contagi il più basso possibile nel Paese che ha già vaccinato 31 milioni di persone (con la prima dose).

 Sono 3.737 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in aumento  di 34 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 192 (ieri 195). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.785 persone, in aumento di 353 unità rispetto a ieri.

In Piemonte sono stati registrati 804 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività del 9,9% degli 8.158 tamponi eseguiti, di cui 3.442 antigenici. Sono 13 i morti per Covid in Piemonte, per un totale di 10.463 vittime nella Regione.

Il Regno Unito continua la sua campagna di vaccinazione da record: le dosi somministrate ai cittadini britannici al 5 aprile sono 37 milioni 13mila 749. Di queste oltre 31 milioni sono prime dosi, mentre quasi 6 milioni sono seconde dosi. In Gran Bretagna, grazie alla campagna di vaccinazione di massa, sono crollati i numeri del contagio, ma anche delle vittime nelle ultime settimane. Tanto che si progetta la fase di uscita dalla pandemia.

Il bollettino Covid del Lazio segnala 1.419 nuovi casi nella Regione, scoperti grazie a oltre 11mila tra tamponi e test rapidi. Dei nuovi contagi, 700 sono stati registrati a Roma. Le vittime registrate nelle ultime 24 ore sono invece 32.

Sono 929 i nuovi casi di Covid registrati in Campania oggi su 6.687 tamponi effettuati. Il tasso di positività sfiora il 14%. Oggi ci sono anche 9 nuove vittime, mentre al totale dei guariti si aggiungono 2.003 pazienti che si sono negativizzati.

Sono 677 i nuovi casi di Covid-19 registrati oggi in Puglia. Il totale dei tamponi effettuati, tra antigenici e molecolari, è di 3.978 test. Ci sono state anche 20 nuove vittime. Attualmente sono 51.220 le persone positive al Covid in Puglia, mentre i guariti di oggi sono 608.

Dopo la stretta di Pasqua, voluta dal governo, i presidenti delle Regioni torneranno a chiedere a Draghi di valutare una programmazione delle riaperture delle attività chiuse. Ma soprattutto chiederanno di iniziare a riaprire a partire dal 20 aprile. Nel frattempo il governo pensa a convocare la cabina di regia per decidere come programmare le riaperture.

Cento milioni di dosi di Sputnik V all'anno prodotte in India. C'è l'accordo, appena firmato, tra il fondo russo e l'azienda farmaceutica indiana Panacea Biotec per produrre il vaccino russo contro il Covid: "Rdif e Panacea Biotec, uno dei leader nella produzione dei vaccini in India, annunciano una collaborazione per produrre 100 milioni di dosi l'anno di Sputnik V, il primo vaccino registrato nel mondo contro il coronavirus", scrivono le aziende in una nota.

Immagine di repertorio

In Umbria sono 53 i nuovi casi di Covid di oggi, 5 aprile, contro i 152 registrati ieri. In totale sono stati fatti 522 tamponi, con il tasso di positività al 10,15%. Sono 4 le vittime nelle ultime ventiquattro ore, mentre i guariti sono 144. Negli ospedali si liberano tre posti nelle terapie intensive umbre, mentre in reparto c'è un posto occupato in più di ieri.

Sono 981 i nuovi casi di Covid registrati oggi in Toscana, quasi la metà di quelli registrati ieri (erano stati 1626), ma la flessione è influenzata chiaramente dai giorni di festa. I guariti, nelle ultime ventiquattro ore, sono stati 961, mentre i decessi sono stati 24. Otto persone in più sono ricoverate in terapia intensiva, in reparto 52. In totale, i tamponi fatti sono stati 9.112, il tasso di positività è al 10,43%.

La Serbia apre alla vaccinazione di massa, ma non solo per i suoi cittadini. Anche gli stranieri, italiani compresi, si possono far somministrare il vaccino contro il Covid-19. Basta compilare il modulo sul portale del governo, inserire i propri dati personali e scegliere quale vaccino farsi somministrare.

Decine di anziani e disabili pronti a fare il richiamo del vaccino, anche nel giorno di pasquetta. Si dirigono ai centri vaccinali della Fiera di Verona e di Bussolengo, ma, arrivati a destinazione, la brutta sorpresa: le dosi sono finite. L'avviso è stato dato sul sito internet, ma la maggior parte delle persone non lo ha letto: "Per carenza di dosi di vaccino Pfizer, gli appuntamenti per la seconda dose programmati nei Centri di Vaccinazione di Bussolengo e Verona nei giorni 5, 6 e 7 aprile sono rimandati nelle stesse sedi e nello stesso orario all'8, 9 e 10 aprile".

Nelle ultime 24 ore sono 3 le persone morte per Covid-19 in Alto Adige così come comunicato nel bollettino odierno. Il bilancio delle vittime sale dunque a 1.141 decessi. Per quanto riguarda i nuovi contagi invece l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha analizzato 1.193 tamponi, 48 di questi sono risultati positivi pertanto il rapporto contagi/tamponi si attesta al 4,02%. I tamponi molecolari positivi sono stati 26 su 242 (rapporto 10,74%) mentre gli antigenici positivi sono stati 22 su 951 (rapporto 2,31%).

L'obbligo di quarantena di cinque giorni per chi rientra da un viaggio in uno dei paesi dell'Unione Europea è prolungato fino al 30 aprile prossimo, così come stabilito dall'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che ridefinisce anche la lista dei "Paesi sicuri" per i quali decade l'obbligo di quarantena di 14 giorni. Chiunque faccia rientro in uno degli Stati Membri dovrà rispettare l'isolamento di cinque giorni e poi sottoporsi a tampone prima di uscire.

Da domani le province liguri tornano in arancione, a eccezione di Imperia e Savona che restano rosse.
La decisione è stata comunicata dal presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, che ha sottolineato che si tratta di una misura necessaria per evitare una recrudescenza del contagio, in ritardo rispetto al resto del Paese.

Secondo Toti nelle prossime due settimane grazie a queste restrizioni si potranno contenere i contagi e soprattutto ridurre i ricoveri in ospedale. "Nel ponente c'e' un aumento della circolazione del virus, soprattutto nell'Imperiese che risente della vicinanza con la Costa Azzurra, uno dei territori d'oltralpe più colpiti in assoluto – ha detto Toti, al termine del sopralluogo all'hub vaccinale della Fiera di Genova – Savona ha un aumento dei ricoverati e le altre aziende sanitarie stanno venendo in soccorso per evitare di chiudere reparti e bloccare nuovamente l'elezione medica".

Una vera e propria festa con tanto di cibo e bevande è stata interrotta dai carabinieri all'interno del parco comunale di Vallermosa, nel Sud Sardegna. I partecipanti secondo quanto riferito dai militari avevano tutti un'età compresa tra i 18 e i 26 anni: in tutto 13 giovani, fra cui sei ragazze che sono stati multati con una sanzione di 400 euro. L'episodio è avvenuto sabato sera, ma è stato comunicato oggi dai carabinieri della compagnia di Cagliari.

I dati relativi ai casi di trombosi sono uguali sia per i vaccinati che per i non vaccinati. A dirlo è Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova: "Ha fatto bene l’Italia a seguire quello che dice l’Ema, i benefici del vaccino AstraZeneca superano ampiamente i rischi", ha spiegato in un intervento a Mattino5.

"In generale sarebbe bene usare lo stesso vaccino per il richiamo. Moderna e Pfizer sono vaccini a Mrna, gli altri sono a vettore virale. Potrebbe bastare anche una sola dose, gli inglesi hanno somministrato la prima dose al maggior numero di persone e hanno rimandato la seconda. Chi ha avuto il covid dovrebbe avere una sola dose: chi ha fatto l’infezione, ha la stessa risposta anticorpale se riceve una o due dosi. E’ inutile, in qualche modo, sprecare una seconda dose", sostiene l'infettivologo. "La variante più diffusa che abbiamo in Italia, la variante inglese, è perfettamente coperta dai 3 vaccini in uso e lo sarà anche dal vaccino Johnson & Johnson. Per la variante brasiliana e quella sudafricana, il vaccino potrebbe funzionare meno. Ma stiamo tranquilli: le vaccinazioni di massa sono il modo migliore per contrastare le varianti".

"Le restrizioni servono, per questo dobbiamo mantenere strette le maglie", così Fabrizio Pregliasco in un'intervista rilasciata a SkyTg24 ha sottolineato come il comportamento responsabile delle persone insieme con le norme imposta dal governo stanno facendo vedere i loro effetti in particolare per quanto riguarda la pressione negli ospedali.

Il virologo dell'Università degli Studi di Milano ha poi parlato delle riaperture sottolineando come l'obiettivo principale resti quello delle scuole: "Con un po' di attenzione io credo si possa chiudere l’anno scolastico con tutti gli studenti in presenza – ha spiegato – anche se occorre attenzione perché il virus può ancora circolare. Poi si dovranno riaprire gli altri settori più colpiti, la ristorazione e il turismo. È necessario però ripartire step by step, senza esagerare, non dobbiamo fare come l'anno scorso".

Il team del Paris Saint Germain ha comunicato che dopo Marco Verratti anche Alessandro Florenzi è risultato positivo al tampone per il Coronavirus. L'azzurro ed ex giocatore della Roma "rispetterà quindi l'isolamento – si legge nella nota del club – e seguirà il protocollo sanitario previsto". Florenzi era già precauzionalmente in quarantena da alcuni giorni, dopo che nella nazionale italiana di calcio si erano registrati diversi casi di positività.

Sono 649 i nuovi casi da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Veneto, mentre i decessi causati dal virus sono 17. Il dato dei contagi totali sale a 389.435 mentre quello delle vittime a 10.755 vittime dall'inizio della pandemia. Se si guarda ai dati sui ricoveri si registra un calo nei reparti ordinari (-3)e un aumento (+5) nelle terapie intensive, con 302 posti letto occupati.