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Covid 19

I fatti sulla pandemia di Coronavirus di lunedì 20 aprile: per la prima volta calano i positivi

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Gli aggiornamenti in diretta e le ultime notizie di lunedì 20 aprile sulla pandemia di Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo. Sono 181.228 i casi positivi oggi, di cui 48.877 guariti e 24.114 deceduti, secondo il bollettino della Protezione civile. Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza il numero degli attualmente positivi è in calo rispetto al giorno precedente (108.237 malati odierni contro i 108.257 di domenica). Contagi zero: le prime regioni che usciranno dall'emergenza sono Basilicata e Umbria mentre le ultime, secondo le stime, saranno Marche e Lombardia che vedranno il numero di contagi scendere a zero solo a fine giugno. Il ministro Spadafora: "Non vedo ripresa per il calcio". Oltre 2.330.259 i contagi da Coronavirus nel mondo, con gli Stati Uniti primo Paese per numero di casi. Speranza: "Il 4 maggio data attorno alla quale costruire la fase 2 ma la battaglia non è vinta".

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14:40

Multato mentre va dal padre che sta morendo

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Multato per essersi messo in viaggio per raggiungere il padre in fin di vita. È successo a un uomo di Pietra Ligure, in provincia di Savona, fermato ieri mentre era in auto in provincia di Pavia dai carabinieri di Santa Giuletta. L'uomo, beneficiario della legge 104 per assistere il padre malato terminale, ha spiegato di essere andato nel pavese per l'ultimo saluto all'anziano genitore, ma i militari non hanno ritenuto si trattasse di "assoluta urgenza" e hanno sanzionato il savonese per violazione del Dpcm sul Coronavirus.

A cura di Davide Falcioni
14:07

Nel mondo oltre 166mila morti per coronavirus

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I casi di contagio del coronavirus nel mondo sono oltre due milioni e 400mila mentre i morti sono saliti a oltre 166mila. Sono i dati forniti dalla Johns Hopkins University che raccoglie le comunicazioni dei vari stati interessati. In particolare 2.416.135 persone sono state infettate dal virus mentre 165.939 sono rimaste uccise. Le persone guarite sono complessivamente oltre 3 milioni e 800mila. I Paesi più colpiti dalla pandemia sono Stati Uniti, Spagna, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Turchia, Cina, Iran e Russia.

A cura di Antonio Palma
14:02

In Germania oltre 4.400 morti e 141mila contagiati dal coronavirus

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Hanno superato quota 4.400 i decessi per coronavirus in Germania mentre i contagi superano i 141mila casi. Secondo i dati dell'istituto Koch i morti da covid-19 nel Paese infatti sono 4.404 mentre i contagi sono 141.672. Secondo l'istituto epidemiologico berlinese, nelle ultime 24 ore i contagi sono aumentati di 1.775 unità. Ancora più grave invece il bilancio stilato dalla Johns Hopkins University che parla di 145.743 contagi totali e 4.642 morti per coronavirus.

A cura di Antonio Palma
13:50

Oltre 17mila persone multate durante i controlli del weekend

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Sono 8.641 le persone multate durante la scorsa domenica dalle forze di polizia per il mancato rispetto delle prescrizioni per il contenimento del Coronavirus. Sono 74 invece quelle denunciate per falsa dichiarazione o attestazione e 9 per violazione del divieto di allontanarsi dalla propria abitazione perché positive al virus.  In totale nel corso dei controlli del weekend sono state 17mila le persone sanzionate.

A cura di Antonio Palma
13:35

Dal contagio zero all'impennata di casi, a Singapore 1.426 in un giorno

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Non si arresta la nuova impennata di casi di coronavirus a Singapore. Il paese che sembrava aver raggiunto il contagio zero alcune settimane fa ormai da tempo sta combattendo contro una nuova pericolosa ondata di casi che nelle ultime 24 ore sono stati addirittura 1.426. Lo ha annunciato il ministero della Salute, assicurando per che si tratta in gran parte di casi collegati ai focolai già noti. In particolare il Paese asiatico sta facendo controlli a tappeto nei dormitori dei lavoratori stranieri, impegnati sopratutto nel settore delle costruzioni, dove sono stati riscontrati migliaia di casi. Il totale dei contagi, con i dati odierni, è schizzato a 8.014 in pochissimi giorni dopo che l'isola era risultata tra i Paesi più efficaci nel contenimento dell'infezione.

A cura di Antonio Palma
13:24

Dal Consiglio dei ministri l'ok a rinvio elezioni

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Il Consiglio dei Ministri ha  approvato il decreto legge che rinvia le elezioni amministrative previste nella primavera 2020 a causa dell’emergenza coronavirus. Rinviate dunque le elezioni nelle sette regioni interessate: Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta. Ci sono inoltre oltre mille Comuni interessati al rinvio. La finestra elettorale per le amministrative decisa dal Consiglio dei ministri, a quanto apprende l'ANSA da fonti di governo, andrà dalla metà del mese di settembre al mese di dicembre

A cura di Antonio Palma
13:17

Walter Ricciardi: "Troppo presto per riaprire, fase due solo quando nuovi casi saranno meno di cinque"

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"È assolutamente troppo presto per iniziare la fase due, i numeri, soprattutto in alcune Regioni, sono ancora pieni di una fase uno che deve ancora finire”, a ribadirlo è Walter Ricciardi, rappresentante dell'Italia nel comitato esecutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità(Oms) e consulente del ministro della Salute. Dare il via libera troppo presto allentando le misure di sicurezza ci potrebbe esporre a "una seconda ondata, che il passato ci dice che molto spesso è peggiore della prima” ha sottolineato l'esperto a Sky Tg24, aggiungendo: "la fase successiva solo quando conteremo i nuovi casi sulle dita di una mano e non certamente con numeri a quattro cifre”.  Nel frattempo bisogno prepararsi perché per la fase due servono tamponi di massa che coinvolgano anche per le persone paucisintomatiche cioè con sintomi lievi del coronavirus in modo da "isolarli immediatamente",  ha ribadito Ricciardi.

A cura di Antonio Palma
13:01

Ispezioni dei Nas nelle case di riposo in Lombardia

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Continuano i controlli dei Nas sulle case di riposo per anziani in Lombardia dopo il caso del Pio Albergo Trivulzio di Milano. I militari vanno avanti col ritmo di 10 controlli al giorno per verificare l'operato delle strutture durante l'emergenza coronavirus. Questa mattina per acquisire documentazione i carabinieri si sono presentatati anche all'Istituto Frisia di Merate (Lecco), residenza per anziani che fa capo proprio al Pio Albergo Trivulzio, ma contemporaneamente proseguono anche i controlli nelle altre Rsa delle province lombarde. Decine le ispezioni amministrative effettuate dai militari tra Monza, Como, Varese e Brescia. Proprio nei giorni scorsi tra i pm, durante un incontro tra i Nas e il direttore di Ats di Brescia era emerso che erano più' di 500 gli ospiti delle case di riposo bresciane deceduti in poco più di un mese tra gli oltre 9400 ospiti.

A cura di Antonio Palma
12:45

Osservatorio nazionale sulla salute: "Contagi zero in Lombardia e Marche non prima di fine giugno"

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Le regioni più colpite dal coronavirus come Lombardia e Marche potrebbero essere le ultime a vedere lo stop ai nuovi contagi e non prima della fine di giugno. Lo sostiene uno studio dell'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi, basato sui dati messi a disposizione quotidianamente dalla Protezione Civile. Secondo il report che ha calcolato "la data minima di assenza di nuovi casi di contagio", le prime a uscire sarebbero Basilicata e Umbria, le ultime a uscirne invece  le regioni del Centro-Nord più colpite

A cura di Antonio Palma
12:17

Calano i decessi in Spagna ma ancora 399 morti nelle ultime 24 ore

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Cala il bilancio delle vittime giornaliero da coronavirus in Spagna, nelle ultime 24 ore nel Paese iberico infatti sono stati registrati 399 nuovi decessi. Secondo l'ultimo bilancio delle autorità sanitarie di Madrid, 20.852 persone sono morte dall'inizio della pandemia in Spagna, mentre sono state registrate oltre 200mila infezioni.

A cura di Antonio Palma
11:52

Spostamenti limitati per chi non scarica l’app Immuni: l’ipotesi per la fase 2

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Non sarà obbligatoria. O forse sì. Oppure solo parzialmente. Immuni, l’applicazione scelta dal governo per avviare il tracciamento dei contatti, apre ora la discussione in merito all’importanza della sua adozione: perché sia efficace è indispensabile che un grande numero di italiani la utilizzino, secondo i dati almeno il 60 percento. Così come è fondamentale che alla diffusione dell’app venga associato un aumento del numero di tamponi, perché se da un lato il software registra i contatti tra cittadini (attraverso l’uso del bluetooth low energy e senza registrare la posizione), dall’altro questi devono poter sapere di essere positivi per poi dirlo all’app e notificare le persone con cui sono stati a contatto.

Per questo il Governo sta pensando a incentivare l’utilizzo dell’applicazione lasciando volontaria la decisione di utilizzare o meno il software per il tracciamento dei contatti, ma imponendo delle restrizioni nella mobilità a chi è sprovvisto dell’app. In breve, chi decide di non utilizzare il sistema offerto da Immuni potrebbe uscire di casa ma subirebbe una stretta negli spostamenti possibili rispetto a chi invece decide di installare l’app. Limitazioni che, però, non hanno ancora delle chiare definizioni, ma rappresentano un’ipotesi del Governo riportata dal Corriere della Sera e attualmente al vaglio della commissione tecnico-scientifica e del commissario straordinario Domenico Arcuri. Tra le ipotesi figura anche quella di fornire agli anziani degli speciali braccialetti in sostituzione all’app, che potrebbe essere difficile da utilizzare per chi è poco avvezzo all’utilizzo di smartphone.

A cura di Antonio Palma
11:44

Virologo Crisanti: "Con fase 2 sicuramente nuovi casi, bisogna prepararsi alle conseguenze"

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Con la fase due e le prime riaperture "Verranno fuori sicuramente nuovi focolai di coronavirus", per questo "Occorre prepararsi alle inevitabili conseguenze" con misure di protezione, controlli a tappeto e reazione sanitaria. Lo ha spiegato il virologo Andrea Crisanti, direttore di microbiologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Padova. "Ora che andiamo incontro a una riapertura caotica dobbiamo essere a maggior ragione preparati. Ci sarà sicuramente il rischio di ripresa localizzata del fenomeno, se non addirittura un interessamento di aree più vaste" perché "ci saranno molte più occasioni di trasmissione del virus. Venendo meno le misure di contenimento" ha ricordato Crisanti, sottolinenando: "Il rischio zero non esiste, specialmente in situazioni del genere. Per agire occorre sapere quanti casi si verificano ogni giorno, e dove si distribuiscono". "Si tratta di circoscrivere rapidamente l'area, fare tamponi a tutti subito, isolare i positivi, ripetere l'operazione dopo 7-8 giorni per agguantare i casi che dovessero essere sfuggiti alla prima osservazione. Chiudi, e il cluster finisce. Ma bisogna essere preparati, avere la capacità di fare esami" ha sottleinato il virologo.

A cura di Antonio Palma
11:31

I medici morti in Italia per coronavirus salgono a 136

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Sono 136 i medici morti in Italia per coronavirus. Lo riferisce la federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) che dall'inizio dell'emergenza sta tenendo il triste elenco dei decessi tra i camici bianchi nel nostro Paese. Nelle ultime ore il bilancio di aggravato con altre 5 morti.  Si tratta di Carmela Laino, specialista in pediatria e stomatologia, Nicola Cocucci, specialista in odontoiatria e medicina legale, Alessandro Preda, medico di famiglia, Italo D'Avossa, virologo e immunologo, e Renato Pavero, medico del 118. In totale, stando ai dati dell'Istituto Superiore di Sanità, sono 17.306 gli operatori sanitari contagiati.

A cura di Antonio Palma
11:23

In Austria riaprono anche fast food e cinema ma solo drive in

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In Austria riaprono anche fast food e cinema ma solo con formula drive in. Da lunedì infatti nel Paese prime prove di ritorno alla normalità con l’apertura di diversi negozi e l’adeguamento di altri alla nuova vita sociale. La prima catena di fast food a riaprire i battenti è il McDonald's con il servizio McDrive mentre alcuni operatori hanno fatto rinascere il cinema in macchina col drive in. Nei prossimi giorni seguiranno anche le altre catene di fast food Gli orari saranno ancora ridotti così come le pietanze da poter ordinare in modo da garantire anche la sicurezza dei dipendenti con minore personale in cucina

A cura di Antonio Palma
11:13

Rimpatriati i dipendenti italiani di Disney World

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Sono tornati finalmente in Italia i nostri giovani connazionali dipendenti di Disney World che erano rimasti bloccati in Usa a causa dell'emergenza sanitaria. Circa un centinaio di loro tra i 18 e i 28 anni, sono stati rimpatriati dalla Florida e sono atterrati questa mattina a Roma Fiumicino. Il loro caso dopo che il famoso parco divertimenti aveva sospeso 43mila dipendenti per l'emergenza coronavirus, fra cui appunto gli italiani, originari di varie parti del nostro Paese. Il consolato generale a Miami e l’ambasciata italiana a Washington, in stretto raccordo con la Farnesina, si erano mossi per trovare una soluzione riuscendo ad allestire un volo partito da Orlando.

A cura di Antonio Palma
10:28

Patuanelli: "Si pensa ad apertura in tempi diversi per ogni regione”

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Per la fase due il governo sta pensano a una "regionalizzazione delle riaperture” con tempi diversi per ogni regione ovviamente considerando il numero di contagi e la situazione specifica, Lo ha spiegato Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico. "Si può ragionare su una regionalizzazione delle riaperture, nelle regioni che hanno meno persone positive è più facile tracciare i contatti", ha detto il ministro ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa.

A cura di Antonio Palma
10:00

Prestiti alle imprese, via alle richieste, Abi: "Fino a 25mila euro i soldi in 24 ore”

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Parte oggi lunedì 20 aprile, la prima fase operativa del decreto governativo a sostegno del sistema economico e delle imprese italiane. Tutte le grandi banche infatti hanno predisposto sui propri siti le istruzioni e la modulistica per i primi prestiti, quelli con importo inferiore ai 25mila euro e che secondo l’Abi potrebbero essere erogato anche in appena 24 ore. “Se l'imprenditore porta le carte che il decreto legge impone e completa la domanda, in una giornata si ottengono" ha spiegato infatti il Presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, avvertendo però che in caso di richieste massicce i computer potrebbero saltare. Si tratta di prestiti garantiti al 100% dallo Stato. Per gli altri prestiti maggiori non garantiti completamente serve invece l’avvio della piattaforma Sace e i codici per inviare le domande di garanzia

A cura di Antonio Palma
09:41

Rezza: "Il Paese sta meglio, per fase 2 identificare tempestivamente qualsiasi focolaio"

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"L'Italia sta decisamente meglio, lo dicono tutti gli indicatori: diminuiscono i nuovi casi, c'è meno pressione sugli ospedali e il famoso R0, l'indice di contagio, che nelle prime fasi dell'epidemia era superiore a 3 (ogni infetto contagiava in media più di tre persone) oggi è di poco inferiore a uno" lo ha spiegato  l'epidemiologo Gianni Rezza, ricordando però che il virus continuerà a circolare ancora a lungo e quindi per la fase 2 c'è bisogno di controllare il territorio per individuare subito i focolai. "È giusto voler tornare alla normalità, soprattutto per chi sta soffrendo economicamente ma d'ora in poi occorre agire sul territorio per identificare tempestivamente qualsiasi focolaio" ha spiegato un'intervista a Repubblica, Rezza.

A cura di Antonio Palma
09:29

In Usa superati 40mila morti per coronavirus

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Negli Usa il numero dei morti per coronavirus ha superato i 40mila. Sono i dati dell'ultimo bollettino delle autorità statunitensi sulla situazione del contagio. Sale anche il numero di contagiati on circa 760mila persone colpite. Gli Stati Uniti restano il Paese resta il più colpito in assoluto dalla pandemia di Covid-19 ma secondo il Presidente Donald Trump la fase più acuta è superata. Confortanti sono i numeri delle grandi metropoli come Nw York, il principale focolaio de Paese. "Nelle aree metropolitane ci son segni di miglioramento” ha spiegato infatti il vicepresidente  Pence annunciano un nuovo vertice con i governatori per valutare altri interventi.

A cura di Antonio Palma
08:52

Ministro Speranza: "Il calcio ora è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci"

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Il calcio al momento "è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci", è quanto dichiarato questa mattina dal ministro della salute Roberto Speranza rispondendo ad alcune domande sulla questione della riapertura del campionato di calcio in Italia dopo il blocco dovuto all'emergenza covid-19. "Io sono un grande appassionato di calcio, ma mi permetta di dire che con questa situazione, con 400 morti al giorno, è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci" ha spiegato Speranza intervenendo ai microfoni di Radio capital. "Le priorità sono altre, dobbiamo salvare vite, poi lavoreremo perché a un certo punto si possa riprendere la vita normale. Lo dico da grande appassionato di calcio, ma viene prima la vita delle persone" ha ribadito il ministro.

A cura di Antonio Palma
08:45

Virologo Giorgio Palù: "La distanza minima raccomandata resta di un metro"

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"Un metro resta la distanza minima raccomandata in presenza di un virus come questo che si trasmette per via aerea attraverso goccioline di 5 micron", lo ha speigato il virologo Giorgio Palù della task force Covid 19 Veneto. "Certo, in presenza di colpi di tosse e di ventilazione forzata è utile adottare un distanziamento maggiore" ha sottleinato però l'esperto intervenendo oggi alla trasmissione tv Agorà su Raitre

A cura di Antonio Palma
08:20

Zaia: "Fase 2 dell'epidemia è quella della convivenza, la ripartenza a luglio"

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La Fase 2 dell'epidemia deve essere più quella della convivenza col virus che della ripartenza vera e propria, lo ha spiegato il governatore del Veneto, Luca Zaia, rispondendo a chi lo aveva criticato nei giorni scorsi dopo le sue dichiarazioni favorevoli a un avvio più rapido della fase due, assicurando di non aver mai voluto la riapertura delle attività a tutti i costi. "Dobbiamo tenere fisso in mente che, prima di tutto, viene la salute dei cittadini. Nessuno si permetta di dire che noi veneti pensiamo soltanto al dio denaro" ha sottolineato infatti Zaia in una intervista al Corriere della Sera, aggiungendo: "Non lo dico per i 54 milioni di contributi che ci sono arrivati da imprenditori, cittadini e anche da bambini che hanno rotto il salvadanaio", ma per il semplice fatto che "noi abbiamo un tessuto economico e una forma mentis che è la nostra, e non è questione di denaro" e "se non l'avessimo, non avremmo neanche questa sanità".

Per Zaia "la miglior finestra, quella meno rischiosa per la riapertura è a luglio" perche' "è la fase in cui la prima infezione è  superata e non è ancora partita la fase di ritorno di cui ci ha avvisato l'Oms", mentre "in autunno, con il rischio vero di una nuova fiammata dell'epidemia, si possono indire elezioni?", chiede retorico. Parlando dell'ipotesi di Election day nella primavera 2021, Zaia, ribatte: "E' questo che ci insegna la Costituzione? In questo caso saremmo davvero alla democrazia sospesa. Non dimentichiamo, tra l'altro, che si tratta di elezioni dirette".

A cura di Antonio Palma
07:52

Nel mondo oltre 165mila morti per coronavirus

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Ad oggi nel mondo ci sono oltre 165mila morti per coronavirus. È il drammatico dato della pandemia di coronavirus che emerge dai numeri raccolti dalla Johns Hopkins University.  Gli Stati che hanno registrato più morti nelle ultime 24 ore sono gli Usa, la Gran Bretagna e l'Italia. Stati Uniti e Italia restano anche i due Paesi più colpiti in assoluto. I casi accertati di positività sono invece oltre 2milioni e 400mila

A cura di Antonio Palma
07:23

Papa Francesco: "Politici cerchino il bene del popolo e non del partito"

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"Gli esponenti politici devono cercare il bene del proprio popolo e non del proprio partito", è l'esortazione lanciata questa mattina da Papa Francesco nella sua solita messa mattutina a Casa Santa Marta, sua residenza in Vaticano. Oggi, lunedì 20 aprile, Bergoglio infatti ha ripreso la consuete celebrazione dopo la Domenica della Divina Misericordia riservando in apertura un pensiero proprio ai governanti. "Preghiamo oggi per gli uomini e le donne che hanno vocazione politica: la politica è una forma alta di carità. Per i partiti politici nei diversi Paesi, perché in questo momento di pandemia cerchino insieme il bene del Paese e non il bene del proprio partito" ha sottolineato il Pontefice.

A cura di Antonio Palma
07:00

Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo

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Il bilancio del contagio da Coronavirus in Italia si allarga a 178.972 casi, di cui 47.055 guariti e 23.660 morti. Nella giornata di ieri c'è stato un incremento di 3047 casi rispetto al giorno precedente. Aumentano i guariti e diminuiscono i ricoveri nelle terapie intensive. Ecco la situazione sui casi da Coronavirus in Italia regione per regione:

Lombardia: 66.236 (+855)

Emilia Romagna: 22.560 (+376)

Piemonte: 21.057 (+593)

Veneto: 15.935 (+243)

Toscana: 8.372 (+135)

Liguria: 6.528 (+227)

Marche: 5.769 (+48)

Lazio: 5.755 (+87)

Campania: 4.029 (+41)

Trento: 3.532 (+101)

Puglia: 3.529 (+120)

Friuli VG: 2.745 (+14)

Sicilia: 2.717 (+45)

Abruzzo: 2.521 (+34)

Bolzano: 2.380 (+55)

Umbria: 1.348 (+4)

Sardegna: 1.215 (+17)

Calabria: 1.035 (+24)

Valle D'Aosta: 1.088 (+15)

Basilicata: 342 (+3)

Molise: 279 (+10)

Aumentano le ipotesi sulla Fase 2 di contenimento del contagio, che dovrebbe scattare in tutta Italia a partire dal 4 maggio. Dai pannelli in plexiglass sulle spiagge al bonus vacanze, sono al vaglio diverse proposte per l'estate degli italiani al tempo del Coronavirus; aumentano anche le indiscrezioni sul lavoro della task force guidata da Vittorio Colao in relazione al calendario delle riaperture, agli spostamenti, ai trasporti pubblici e al lavoro. I governatori delle Regioni hanno però idee contrastanti sui risvolti pratici della Fase 2 all'interno dei territori, con un conseguente dibattito tra chi vuole riaprire e chi chiede la chiusura dei confini.

Aumentano i casi nel mondo: 2.330.259 i contagi da Coronavirus nei cinque continenti secondo gli ultimi dati della John Hopkins University. Gli Stati Uniti contano oltre 732mila contagi confermati e sono attualmente il Paese con più casi al mondo. In Europa sono avvenute 157.538 morti da Coronavirus, i due terzi delle vittime mondiali sono decedute nel Vecchio Continente.

A cura di Quale Compro Team
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