Liquore tossico in India, decine di vittime e feriti
Ancora una volta, come accaduto anche in passato, decine di persone sono morte in India dopo aver ingerito liquori adulterati. Sarebbero almeno 33 le persone già decedute a causa del liquore tossico (alcuni subito dopo aver assunto il liquore e altri in ospedale) e altre sono ricoverate e lottano per la vita. La strage è avvenuta a Mumbai, nell’India centro-occidentale. Dhananjay Kulkarni, vice commissario della polizia di Mumbai, ha detto che le vittime, residenti delle baraccopoli della zona di Malvani, si sono sentite male mercoledì scorso e i primi decessi sono stati riportati nel pomeriggio di giovedì. Il bilancio, ha riferito la polizia, potrebbe ancora aumentare. La polizia ha arrestato con l'accusa di omicidio colposo tre persone tra cui ci sarebbero i proprietari del negozio in cui le bottiglie di liquore sono state acquistate, che si sono difesi sostenendo di avere venduto solo merce con il sigillo del governo.
Ordinata una inchiesta – Gli agenti sospettano però che vi sia dell'altro dato che molte delle persone ricoverate hanno detto di aver comprato bottiglie di liquore di costo inferiore a quello dei prodotti governativi. “La sezione anticrimine sta indagando e tre sospetti sono stati fermati”, ha detto un funzionario di polizia. Il primo ministro dello Stato del Maharashtra, Devendra Fadnavis, ha ordinato un'inchiesta immediata. Campioni del liquore consumato dalle vittime e dai feriti è stato portato nei laboratori per comprenderne la natura. Il commercio illegale di liquori è molto diffuso in India, soprattutto perché è molto più economico dell'alcool prodotto commercialmente.