L’incredibile trasformazione di Cam, si era sparato in faccia e ora ha un nuovo volto
Cam Underwood, 26 enne americano, due anni fa ha tentato il suicidio sparandosi in pieno volto: è miracolosamente sopravvissuto, ma della sua faccia non è rimasto molto. Da allora ha subito molteplici operazioni ed oggi può dire di essere un uomo diverso. In tutti i sensi. "Ho ancora il naso e la bocca, quindi sono in grado di sorridere, parlare e mangiare cibi solidi. Inoltre non ci sono tanti sguardi o domande da parte di estranei. Anche se sto ancora recuperando e sensazioni e movimenti, sono così felice con i risultati” ha detto Cam ai media USA. Prima del suo tentativo di suicidio, il ragazzo aveva sofferto di depressione e aveva manifestato ai suoi genitori l’intenzione di uccidersi. Il 26 giugno 2016 ha tentato il suicidio – una decisione che ha cambiato la sua vita per sempre. Cinque settimane dopo essersi puntato quella pistola alla testa e aver premuto il grilletto, si è risvegliato in un ospedale in California: non era più in grado di mangiare e parlare, e si vergognava di vedere persone senza indossare una maschera. Sua madre ha trascorso 160 giorni al suo capezzale, vivendo nel parcheggio dell'ospedale in un rimorchio.
Il dott. Eduardo Rodriguez della New York University Langone Health ha sentito parlare del suo caso e nel gennaio di quest'anno è diventato disponibile un donatore per il trapianto di faccia. La sua guarigione è stata così notevole che è stato in grado di prendere parte a uno skydive nel giro di pochi mesi dal trapianto. La persona che ha donato la propria faccia a Cam è stato Will Fisher, morto a New York dopo aver lottato contro una grave malattia mentale. Era registrato come donatore e l'età era la stessa di Cam e così sua madre Sally ha accettato il trapianto. "Voglio che Sally e la sua famiglia sappiano quanto tutti noi abbiamo apprezzato il loro dono e voglio assicurarle che onorerò sempre l'eredità di Will” ha detto Cam.
Per ricreare il viso di Cam è stata utilizzata la stampa in 3D per costruire una struttura pre-chirurgica e allineare le sue ossa. Spiegando il processo, Rodriguez ha dichiarato: "Quando abbiamo incontrato Cameron per la prima volta, eravamo fiduciosi di poter migliorare il suo aspetto e, cosa più importante, le sue funzioni e la qualità della vita. I progressi della tecnologia medica ci consentono di valutare più rapidamente donatori e riceventi per il trapianto di volto e di eseguire interventi chirurgici in modo più sicuro ed efficiente. Ma alla fine, dipendete tutto dal paziente. Cameron ha lavorato duramente per fare in modo che andasse tutto per il meglio”. Cam conclude: “Will e la sua famiglia hanno compiuto un incredibile sacrificio per restituirmi ciò che era andato perduto. Non lo dimenticherò mai”.
