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L’impresa di Ilaria: è la prima a realizzare un salto mortale in carrozzina sulla neve

Ilaria Naef, 25 anni, ha realizzato un record mondiale: un salto mortale con la carrozzina sulle nevi di Prato Nevoso. “Dedico il mio record a tutte le persone che hanno pensato di non farcela e poi, magicamente, hanno stretto i pugni e hanno raggiunto il loro sogno”.
A cura di Davide Falcioni
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Ricordate "Yes, I can", il meraviglioso spot realizzato in vista delle paralimpiadi di Rio del 2016 in cui degli atleti disabili gareggiavano in diverse discipline sportive? Ebbene, probabilmente andrebbe arricchito con l'impresa compiuta dalla 25enne ligure Ilaria Naef che pochi giorni fa è riuscita a effettuare un salto mortale in carrozzina sulla neve, realizzando il primo "backflip" al mondo in sedia a rotelle. E' successo a Prato Nevoso e la giovane atleta ha compiuto l'impresa da record dopo una lunga e meticolosa preparazione. "Quello che voglio far capire agli altri è che la carrozzina non è un limite ma una possibilità di fare cose meravigliose. Le mie acrobazie sono da esempio per tante persone. Questa è la mia vera, autentica ricompensa", ha commentato Ilaria.

La preparazione dell'impresa di Ilaria è stata lunga e laboriosa: i tecnici di Prato Nevoso hanno allestito un apposito salto completamente in neve. L'atleta, poi, si è lanciata da una rampa molto alta ed ha effettuato la capriola con la carrozzina all'indietro: "Ho dovuto attraversare il tempo del dolore e lottare in famiglia perché la mia passione per il freestyle in carrozzina fosse compresa – ha raccontato Ilaria – I miei genitori non mi hanno mai sostenuto. Non ne faccio loro una colpa. Hanno già sofferto tanto e sognavano una vita più rassicurante per me, meno avventurosa e al riparo da tutto".

Ma la 25enne non ha voluto rinunciare ai suoi sogni, coltivati per anni prima in silenzio, poi però trasformati in impegno e dedizione: "Ho sempre sognato di diventare una skater, ma non pensavo fosse possibile a causa della mia disabilità. A 14 anni ho visto su internet il video di un ragazzo che frequentava uno skatepark in carrozzina e mi sono innamorata di questo sport. Qualche anno dopo mi sono trasferita in Germania e lì ho iniziato ad allenarmi con i rider tedeschi. Quando sono tornata in Italia ho continuato a lavorare sodo e oggi sono la prima atleta italiana di Wheelchair motocross". Per questo oggi Ilaria Naef è un esempio per tutti, e non solo i disabili. "Dedico il mio record a tutte le persone che hanno pensato di non farcela e poi, magicamente, hanno stretto i pugni e hanno raggiunto il loro sogno".

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