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Licenziata per giocattolo preso dalla spazzatura: “Inchiesta interna sul caso”

L’ad dell’azienda ha annunciato una inchiesta interna: “Mi sembra provvedimento estremo”
A cura di Antonio Palma
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Ci sarà una indagine interna sul caso di Aicha Elisabethe Ounnadi, la donna licenziata con l'accusa di aver rubato un monopattino preso dalla spazzatura dell'azienda di rifiuti dove lavorava per regalarlo al figlio di 8 anni. "Ho chiesto una relazione dettagliata al direttore generale di Cidiu Servizi con tutti gli atti del provvedimento disciplinare per poter valutare quello che è accaduto", ha annunciato infatti  Marco Scolaro, presidente e amministratore delegato della Cidiu Spa, la holding di cui fa parte la ditta che si occupa di smaltimento rifiuti e che materialmente ha firmato il provvedimento. "Quello che è accaduto mi lascia perplesso, voglio capire meglio perché mi colpisce molto che sia stato adottato un provvedimento cosi estremo" ha spiegato l'ad annunciando l'inchiesta interna

"Voglio sperare, anzi sono sicuro che il provvedimento sia motivato perché altrimenti sarei molto arrabbiato con chi lo ha emesso non solo perché una donna ha perso il posto ma anche per il grave danno di immagine fatto all'azienda", ha sottolineato Scolaro che ora ha preso in carico il caso personalmente. La stessa relazione però sarà al vaglio anche dei sindaci di Rivoli, Collegno e Grugliasco, soci di maggioranza dell'azienda che si occupa della raccolta rifiuti nella zona ovest della provincia di Torino.

Il regolamento interno vieta ai dipendenti di appropriarsi di qualsiasi cosa nei capannoni anche se spazzatura, ma la donna afferma che il monopattino le sarebbe stato congegnato da alcuni colleghi e che lei non sapeva da dove provenisse e per questo ora ha intenzione di impugnare il licenziamento per riavere il lavoro. "La nostra azienda ha sempre avuto un profilo di grande serietà e anche di severità per certi versi ma con il pugno di ferro non sono d'accordo e quindi servirà fare chiarezza. Voglio che chi ha prodotto quella decisione ora la giustifichi" ha assicurato l'amministratore delegato.

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