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Leopolda 2016 al via, Renzi: “Minoranza Pd vota No con Brunetta e Casa Pound”

Si apre oggi la settima edizione della Leopolda, la manifestazione renziana dedicata al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
A cura di Charlotte Matteini
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Si apre oggi, venerdì 4 novembre, la Leopolda 2016, la kermesse renziana che quest'anno viene dedicata al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. La manifestazione è stata inaugurata da Matteo Richetti, che dopo 4 anni di assenza torna a calcare il palco della Leopolda. "Non ci saranno Vip, sarà l'edizione della normalità", ha spiegato Richetti, smentendo le indiscrezioni che si rincorrevano negli ultimi giorni e che davano tra gli ospiti personalità come il portiere Gigi Buffon e altri personaggi italiani di spicco. "Questa è una Leopolda pancia a terra, dove sono impegnati governo, ministri e deputati. C'è poi un'attenzione e una prossimità alle cose che stanno accadendo nel Paese che ne ha cambiato il programma e i contenuti", ha sottolineato Matteo Richetti. In platea il presidente del Consiglio Matteo Renzi con la moglie Agnese Landini. Tra gli ospiti attesi figurano Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa reso noto da ‘Fuocoammare', Giusi Nicolini, Giorgio Gori, Massimo Zedda e Oscar Farinetti, oltre a tutti i componenti dell'Esecutivo, in prima linea il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che coordinerà un apposito tavolo, e il ministro Maria Elena Boschi, autrice della riforma costituzionale che tra un mese esatto dovrà essere votata dagli elettori italiani.

"E adesso il futuro" recita lo slogan della settima edizione della Leopolda, che dedica la sua giornata inaugurale alle popolazioni colpite dal terremoto – che negli ultimi mesi ha prima devastato i territori di Amatrice e Accumuli e in seguito le località di Norcia, Ussita e Camerino – organizzando un'amatriciana solidale per dimostrare solidarietà e vicinanza ai terremotati che in questi giorni vivono ore di preoccupazione e sgomento.

Renzi ha preso la parola solo per pochi minuti, per elencare i risultati in tema di politiche sociali del Governo: unioni civili, legge sul dopo di noi, sostegno alla povertà. Poi qualche stoccata alla minoranza del PD: "Votano insieme a Casa Pound e Brunetta, senza contare che seguono un percorso in cui Salvini e Monti mostrano di avere la stessa idea di Europa…è una cosa incredibile!"

Non mancano però le polemiche, nonostante la manifestazione sia aperta da poche ore. Nel corso del pomeriggio, infatti, per ragioni di ordine pubblico la questura ha negato l'autorizzazione al corteo di protesta del comitato "Firenze dice no" previsto per domani. La questura ha concesso il permesso per un presidio fisso in piazza Santissima Annunziata, irremovibile la posizione espressa per quanto riguarda invece il corteo che però, a detta degli organizzatori, si terrà comunque, dalle ore 15 in poi con partenza in piazza San Marco. Il no delle forze dell'ordine ha infiammato la polemica: secondo la sigla di sinistra Perunaltracittà il no al corteo sarebbe "un atto senza precedenti col quale si intende negare il diritto di manifestare", un no definito dai sindacati di base "un'iniziativa liberticida" e che il comitato no Tav Firenze sostiene sia "una palese violazione di uno dei pilastri della Costituzione".

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