Legionella, una vittima a Cagliari: 62enne muore in ospedale 3 giorni dopo il ricovero

Una donna è morta dopo il ricovero all'ospedale Brotzu di Cagliari per complicanze di una polmonite causata da un'infezione batterica di legionellosi. A riportare la notizia, rilanciata dall'Ansa, è il quotidiano l'Unione Sarda precisando che la paziente che ha perso la vita si chiama Simona Caddeo ed è una commercialista cagliaritana di sessantadue anni. La donna, appena rientrata da un viaggio a Varese dove aveva alloggiato in un albergo, quasi subito aveva accusato febbre e debolezza. Tre giorni fa si era recata per una visita al pronto soccorso: i medici le avevano diagnosticato l'infezione ed era stata ricoverata nel reparto di Medicina dove è stata avviata la terapia. Ma purtroppo le sue condizioni sono peggiorate e la paziente è stata trasferita in Rianimazione, dove però è morta ieri mattina. Ora potrebbero scattare i controlli sanitari negli ambienti frequentati dalla sessantaduenne negli ultimi giorni a Cagliari e a Varese.

Inutili le cure per la commercialista cagliaritana – Simona Caddeo “ha ricevuto tutte le cure e le terapie del caso, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”, è quanto spiegano dall’ospedale in Sardegna. “La legionella non viene trasmessa da persona a persona. La donna ci risulta che sia stata, da poco, fuori dall’Isola per un viaggio. L’infezione potrebbe essere arrivata dalle goccioline di un impianto di aria condizionata, ma è solo un’ipotesi”, hanno reso noto dall’ospedale.

Cos’è la legionellosi – Come riportato dal portale di epidemiologia per la sanità pubblica la legionellosi, conosciuta anche come malattia del legionario, è un'infezione polmonare, simile alla polmonite, di cui il batterio Legionella pneumophila è responsabile. Il contagio da legionella non avviene da persona a persona, il batterio si trasmette infatti da flussi di aria (condizionatori, deumidificatori) o acqua (ad esempio, doccia e acqua del rubinetto, a casa, piscine e terme, per quanto riguarda i luoghi pubblici). La legionellosi comporta febbre, brividi, tosse e un generale stato febbrile e viene trattata e curata con terapie antibiotiche, oltre che attraverso la purificazione dell'ambiente in cui si è contratto il batterio.