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Legge di stabilità 2015: ecco le novità, dalle tasse sulla casa ai fondi per le imprese

Numerose le novità del maxiemendamento alla legge di stabilità presentato dal Governo in Parlamento.
A cura di Antonio Palma
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Anche se alla Camera dei deputati continua la bagarre con le opposizioni durante la discussione sul voto per la legge di stabilità 2015, il via libera finale al provvedimento varato dal Governo appare non avere più molti ostacoli. Dopo l'ok con voto di fiducia al Senato, infatti, il sì definitivo al provvedimento è ormai scontato così presto diventeranno legge tutte le misure introdotte con un maxiemendamento dell'Esecutivo alla legge di stabilità presentato a Palazzo Madama. Numerose sono le novità introdotte dal Governo con le ultime modifiche alla legge di bilancio, si va da quelle che riguardano più direttamente i cittadini, come le tasse, a quelle per le imprese, come contributi e sgravi per le nuove assunzioni. Vediamo quali sono nel dettaglio le misure principali introdotte con il maxiemendamento alla legge di stabilità 2015.

Tasse. Il governo dice stop all'aumento delle tasse sulla casa che sarebbe arrivato con l'innalzamento previsto del tetto al 6 per mille per Imu e Tasi. Le aliquote massime restano quelle del 2014, ovvero il 2,5 per mille con un aggiuntivo 0,8 per mille nel caso in cui il Comune conceda apposite detrazioni. Arriva un tetto anche al Canone Rai che non potrà essere più alto di quello dello scorso anno.

Imprese. Credito d'imposta Irap per le imprese senza dipendenti, quindi prive di costo del lavoro: sarà pari al 10% dell'Irap. Si recupera così quanto perso con l'abolizione del taglio dal 3,9% al 3,5% previsto dal dl Irpef. Per le imprese arriva anche un ampliamento dello sconto fiscale riservato ai brevetti e ai marchi.

Bonus bebè. Rispetto al testo uscito dal Consiglio dei ministri, modificati in maniera restrittiva i criteri di accesso al bonus bebè. L'assegno di 960 euro all'anno per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, sarà concesso solo se l'Isee familiare non supera i 25mila euro.

Risorse per zone colpite da terremoti e alluvioni. Il fondo per le emergenze viene rifinanziato con 56 milioni per il 2014 e 20 per il 2015, di cui 10 per la Sardegna alluvionata. L'emendamento alla legge di stabilità 2015 stanzia diversi fondi anche per l'alluvione di Genova e per il terremoto in Emilia. Bloccata la Tasi per le case crollate a l'Aquila e stanziati 25 milioni, mentre altri 18 milioni di euro andranno ai Comuni emiliani colpiti dal sisma.

Eterologa. Via libera al Registro dei donatori per l'eterologa che dà applicazione della sentenza della Consulta che rende possibile anche in Italia la fecondazione eterologa.

Poste, Fs e partecipate. Arrivano 535 milioni per le Poste in attuazione di una sentenza Ue sugli aiuti di Stato e viene salvato anche il compenso per l'erogazione della social card. Rivisto invece il servizio universale delle lettere con il postino che suonerà meno e con nuove tariffe fissate dall'Agcom. Per Fs invece via libera alle norme per cedere la rete elettrica delle Ferrovie a Terna. Il provvedimento introduce poi anche alcune modifiche per le società partecipate pubbliche che prevedono la riduzione di quelle che "risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti".

Regioni e scuola: Per le Regioni stanziato un miliardo di euro per allentare il Patto di stabilità dei comuni, mentre le spese per l'edilizia scolastica saranno escluse dal patto di stabilità per province e città metropolitane. In tema di scuola stanziati anche 130 milioni per le pulizie delle scuole e 64 milioni per coprire le supplenze brevi.

Fondazioni e Patronati: Le fondazioni ora pagheranno le tasse su una quota maggiore di dividendi ma in compenso arriva per loro un credito d'imposta dal 2016. Per i Patronati invece resta la sforbiciata ai fondi che però si riduce dagli originari 150 a 35 milioni.

Giochi: Nel 2015 si punta a fare cassa con i giochi. Prevista una tassazione anticipata di 500 milioni di euro da parte dei concessionari di Vlt e New slot e l'anticipo al 2015 della gara per l'affidamento del gioco del lotto, con un gettito previsto di 350 milioni. Arriva infine anche la sanatoria per i centri scommesse non autorizzati.

Fondi per arte, Servizio Civile e bonifiche. L'art bonus viene esteso anche alle fondazioni liriche, mentre arrivano altre risorse per l'Invalsi e l'Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica). Stanziati anche 50 milioni per il Servizio Civile e 1 miliardo in due anni per il fondo per la cura dell'epatite C con il nuovo superfarmaco. Stanziati fondi anche per le bonifiche e per i lavoratori dell'amianto.

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