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Legge di Bilancio, ecco chi potrà beneficiare delle detrazioni per i figli a carico

Dovrebbe salire dai 2.840 di oggi a 3.500 euro il tetto massimo di reddito dei figli per considerarli a carico dei genitori: potrebbe allargarsi la platea delle famiglie che possono benificiare delle detrazioni.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'Agenzia delle Entrate comunica che sono in arrivo i rimborsi per circa un milione di contribuenti. Restituzioni previste sia per le dichiarazioni dei redditi del 2010 che per il canone Rai versato dagli over 75.

Dovrebbero arrivare in mattinata gli emendamenti del governo alla manovra, che consentiranno alla Commissione Bilancio di proseguire i lavori. Tra gli emendamenti anche una misura del pacchetto famiglia, che riguarderà, se fosse approvata, l'innalzamento della soglia attualmente prevista per le famiglie per beneficiare di sconti fiscali e detrazioni da 2.840,51 euro fino a un massimo di 5mila euro. 

L'innalzamento della soglia di reddito entro la quale i figli restano comunque a carico dei genitori, più probabilmente potrà arrivare a 3500 euro. L’ideale, secondo il Presidente della Commissione Bilancio Giorgio Tonini, sarebbe portare il limite di reddito dei figli per essere considerati a carico fino 5.000 euro. "Se oggi un giovane prende 2.800 lordi esce dal carico familiare, quindi diventa un disincentivo fiscale. Si punta, quindi, ad alzare un po’ quel tetto. L’ideale sarebbe 5.000 euro, che l’Istat considera come soglia di povertà, avrebbe senso dire che sotto quella soglia devi essere a carico, altrimenti sei povero".

Anche se non sarà possibile raggiungere la cifra indicata da Tonini, a causa della spesa che comporterebbe, il presidente della commissione Bilancio spera che si arrivi comunque "il più vicino possibile a quella soglia". Anche se "la coperta, come sempre è troppo corta. Bisogna far quadrare i conti".

Così si allargherebbe la platea dei genitori che hanno diritto a una detrazione di 950 euro. Non cambierebbe invece il tetto dell'età dei figli: 25 anni. La novità partirebbe dal 1 gennaio 2018. 

Chi può richiedere le detrazioni

Avrebbero diritto alle detrazioni tutti i nuclei familiari con figli, a prescindere dalla loro residenza, e dallo stato di convivenza con la famiglia, purché dimostrino di avere un reddito non superiore alla soglia di legge.

Per il calcolo dell'ammontare della detrazione dovranno essere presi in considerazioni alcuni indicatori: età del figlio fiscalmente a carico; situazione soggettiva del nucleo familiare; reddito annuo dichiarato dal nucleo familiare; numero di figli a carico. È prevista una detrazione di 1.220 euro per figli di età inferiore ai 3 anni. Per figli di età superiore ai 3 anni vengono detratti invece 950 euro. A questi importi si aggiungono ulteriori 200 euro per ogni figlio dopo il secondo e di 400 euro nel caso di presenza di uno o più figli disabili. L'importo di queste detrazioni non cambierebbe con la Legge di Bilancio.

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